di Silvia Sottile
Zvanì – Il romanzo famigliare di Giovanni Pascoli, per la regia di Giuseppe Piccioni, con Federico Cesari, Benedetta Porcaroli, Liliana Bottone, Luca Maria Vannuccini, con la partecipazione straordinaria di Riccardo Scamarcio e con Margherita Buy, è al cinema dal 2 ottobre, distribuito da Academy Two.
1912: Giovanni Pascoli è
morto e un treno parte da Bologna per le sue esequie con studenti, autorità e
parenti, tra cui la sorella Maria, chiamata Mariù. Il viaggio riflette il lutto
del paese, dove persone di tutte le classi sociali rendono omaggio al poeta.
Attraverso i ricordi di
Mariù, conosciamo la vita di Giovanni: l’assassinio del padre, la giovinezza
segnata dalla povertà, l’impegno politico e il rapporto complicato con Giosuè
Carducci. Nonostante difficoltà personali e politiche, si laurea e riabbraccia
le sorelle dopo anni. Vivono insieme, ma le dinamiche familiari sono tese: Ida,
più indipendente, lascia il fratello per cercare una vita propria. Giovanni,
famoso ma infelice, si ritira con Mariù a Castelvecchio, dove il treno che lo
porta alla sepoltura attraversa uno spazio surreale, con apparizioni
misteriose, come nelle sue poesie.
Qui il trailer ufficiale:


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