di Silvia Sottile
Domani, mercoledì 22 ottobre alle ore 18:30 presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica, la Festa del Cinema di Roma assegnerà il Premio alla Carriera a Jafar Panahi, uno dei più grandi registi della storia del cinema iraniano e uno dei maggiori autori contemporanei.
Panahi, premiato in tutti i più importanti festival
internazionali, riceverà il riconoscimento in occasione della proiezione del
suo nuovo film, It Was Just An Accident, vincitore della Palma
d’oro a Cannes 2025. Per la prima volta dopo quindici anni, Panahi non mette
più in scena se stesso ma offre l’ennesima testimonianza di un’idea di cinema
straordinariamente vitale, capace di coniugare impegno civile, sperimentazione
formale e una libertà d’invenzione probabilmente senza pari. Il Premio alla
Carriera sarà consegnato dal premio Oscar® Giuseppe Tornatore.
Alle ore 16:30 presso la Sala Petrassi, il regista
Pappi Corsicato sarà protagonista di un incontro presentato nel programma di
Absolute Beginners, la sezione in cui un autore affermato rievoca con il
pubblico la storia del proprio esordio al cinema. Il regista e sceneggiatore
napoletano, uno dei più interessanti autori del nostro cinema, è alla Festa
con Libera (1991), vincitore di numerosi riconoscimenti fra
cui il Nastro d’Argento come Miglior opera prima. Libera –
presentato in anteprima al Festival di Berlino – è un gioiello narrativo che
reinventa, con stile pop e visionario, il melodramma partenopeo, anticipando
temi centrali del regista: crisi, identità frammentate, ironia e grottesco, in
una Napoli vitale e barocca.
Due i titoli in programma nella sezione Grand
Public.
Alle ore 19 presso la Sala Sinopoli sarà
proiettato La lezione di Stefano Mordini. Tratto dall’omonimo
romanzo di Marco Franzoso, il film inizia come un legal thriller, trasformandosi
poi in uno psicodramma e assumendo, infine, le inaspettate forme di un
Kammerspiel. Emerge così una riflessione lucida sulla violenza di genere, la
fragilità della percezione e il peso dei traumi irrisolti, grazie anche
all’intensissima interpretazione di Matilda De Angelis e Stefano Accorsi.
Alle ore 21 presso la Sala Petrassi, sarà la volta
di Elena del ghetto di Stefano Casertano: il regista racconta
l’inesorabile ascesa, nell’arco di cinque anni (1938-1943), di un orrore
fermamente voluto dal fascismo e il coraggio di una donna ebrea dal
temperamento ribelle e indomito, che trova una grande protagonista in Micaela
Ramazzotti.
Presso il Teatro Studio Gianni Borgna saranno
presentati due film del Concorso Progressive Cinema.
Alle ore 15 si terrà la proiezione di Esta
isla. Cristian Carretero rielabora le vicende già sviluppate in un suo
omonimo corto del 2014 e, condividendo la regia con l’esordiente Lorraine Jones
Molina, realizza un sorprendente racconto di formazione, crudo e poetico, che
illustra le contraddizioni sociali di Porto Rico attraverso i meccanismi del
noir.
Alle ore 19:30 sarà la volta di Our Hero,
Balthazar di Oscar Boyson. Il regista esordiente, già produttore
esecutivo di Diamanti grezzi dei Safdie Brothers, e il
cosceneggiatore Ricky Camilleri, contrappongono i loft di Manhattan ai trailer
park dove vive una America alla deriva. E raccontano lo scontro tra questi
mondi, reso possibile dal web, senza manicheismi e tesi prefissate, ma con uno
sguardo lucido e tagliente, dove l’umorismo nero si ferma sempre prima del
cinismo.
Alle ore 21:30 presso la Sala Sinopoli saranno
proiettati i primi due episodi di Mrs Playmen di Riccardo
Donna (sezione Freestyle) con protagonista Carolina Crescentini, in una prova
straordinaria. “Al centro della vicenda c’è Adelina Tattilo, una donna
realmente esistita, che ha saputo reagire alle difficoltà e al maschilismo
degli anni ’70, ribaltando le regole del gioco, diventando lei la padrona della
situazione – ha spiegato il regista – Così, all’inizio del nostro racconto, una
donna sulla soglia dei quarant’anni, diventa l’editrice di una rivista erotica
per soli uomini: ‘Playmen’. Avrà contro i perbenisti, la Chiesa, la buon
costume. Ma lei andrà avanti comunque, circondata da una redazione prima
perplessa, poi sempre più al suo fianco”.
Alle ore 21:30 (sezione Proiezioni Speciali), il
Teatro Studio Gianni Borgna ospiterà la proiezione de I fratelli
Segreto di Federico Ferrone e Michele Manzolini. I fratelli Pasquale,
Gaetano e Alfonso Segreto abbandonano le miserie del Cilento di fine Ottocento
per tentare la fortuna a Rio de Janeiro: tra notti sfrenate, piccoli crimini e
ambizioni cinematografiche, finiranno col diventare i pionieri del cinema
brasiliano. Dalla povertà all’ascesa nelle sale e nei teatri della città, la
loro vicenda si muove mescolando leggenda e realtà, fiaba e mito, rivelando i
sogni, le ambizioni e le contraddizioni di un’epoca in assoluto fermento.
Alle ore 21 sarà la volta di I Love Lucca
Comics & Games di Manlio Castagna (sezione Freestyle). Con più di
300.000 visitatori ogni anno, Lucca Comics & Games è tra le manifestazioni
pop più grandi del mondo. Ma è anche molto altro: un punto di incontro capace
di portare migliaia di persone a vivere un’esplosione di gioia e creatività, un
luogo che genera felicità. Attraverso le voci di autori, editori e ospiti e l’incontro
con alcuni dei visitatori, Manlio Castagna mostra i valori e l’esperienza di
questo evento unico nel suo genere.
Cinque gli appuntamenti in programma nella sezione
Storia del Cinema presso la Casa del Cinema.
Si inizierà alle ore 16 (Sala Cinecittà) con la
proiezione di Note al centro, introdotta dalla regista Costanza
Quatriglio. Il documentario racconta il Centro Sperimentale di Cinematografia
attraverso materiale d’archivio contenuto nella Cineteca Nazionale: provini,
incontri, esami, saggi per i novant’anni di vita della scuola di cinema più
longeva d’Italia.
Alle ore 17:15 nella stessa sala, il pubblico potrà
assistere a Vamos a matar, controstoria dei western italiani e
mediterranei che svela i risvolti produttivi dietro a uno dei più iconici
filoni del cinema italiano, con testimoni d’eccezione e con il contributo di
critici e di esperti. La regista Caterina Taricano incontrerà il pubblico prima
della proiezione.
Mercoledì 22 alle ore 18:45 (Sala Cinecittà), gli
spettatori potranno assistere alla proiezione de Il delitto Matteotti di
Florestano Vancini, nella versione restaurata da CSC – Cineteca Nazionale. Il
film affronta un periodo cruciale della nostra storia, a partire dal veemente
discorso d’accusa del segretario del Partito Socialista Unitario contro il
fascismo. Il film sarà introdotto da Steve Della Casa e Sergio Bruno.
Alle ore 21:30 (Sala Cinecittà), nell’ambito della
“Maratona Nouvelle Vague, per soli cinefili”, si terrà Godard seul le
cinéma di Cyril Leuthy che porta lo spettatore oltre i cliché di un
mito, per incontrare un uomo più sentimentale di quanto sembri, un uomo
abitato, a volte superato, dalla sua stessa arte. A seguire, sarà proiettato il
cortometraggio Lila di Daniel Bird, dedicato a Lila Biro, una
delle collaboratrici meno conosciute di Godard nel film À bout de
souffle.
Alle ore 18:30 presso la Sala Fellini, per l’omaggio
“Il giovane favoloso. Mario Martone tra teatro, cinema, video e tv
(1982-1993)”, il pubblico potrà assistere a Perfidi incanti, prima
regia televisiva di Mario Martone, che dirige un film a episodi con l’intento
di sperimentare nuove strategie narrative a partire dalla tradizione letteraria
del racconto. La proiezione sarà introdotta da Fulvio Baglivi e Roberto Turigliatto
di Fuori Orario.
In occasione del Premio Speciale Arte della Comicità
Italiana conferito dal Ministero della Cultura a Massimo Boldi sul red carpet
dell’Auditorium Parco della Musica alle ore 17:15, la Festa celebrerà la sua
attività artistica con un incontro a ingresso gratuito che si svolgerà presso
il Teatro Olimpico Acea a partire dalle ore 18. Nel corso dell’evento, l’attore
ripercorrerà alcune delle tappe più significative della sua lunga carriera
mentre un contributo video racconterà al pubblico uno dei volti più popolari e
amati della commedia italiana.
Alle ore 15:30, sempre al Teatro Olimpico Acea, avrà
luogo la proiezione gratuita di Sunset Boulevard di Billy
Wilder, titolo della rassegna “Gocce di cinema”, in collaborazione con Acea. Il
film racconta la storia di Joe Gillis, giovane sceneggiatore senza fortuna che,
per sfuggire ai creditori, si ritrova lungo Sunset Boulevard, nella villa di
un’anziana diva del muto, che vive una vita macabra e grottesca tra memorie di
uno splendore passato. Joe ne diventa il mantenuto e poi, tra pietà e disgusto,
l’amante.
Alle ore 20:30 il pubblico potrà assistere a Andando
dove non so. Mauro Pagani, una vita da fuggiasco (sezione Proiezioni
Speciali) di Cristiana Mainardi. Un’esistenza consacrata all’arte, dove ogni
scelta è un gesto d’amore e nasconde il sogno di un mondo migliore, viene
improvvisamente interrotta quando Mauro Pagani, tra i più grandi talenti della
musica italiana dagli anni Settanta a oggi, perde temporaneamente la memoria.
Per ricostruire la propria identità, Pagani riascolta dischi e dialoga con
amici, colleghi e artisti, intrecciando memoria personale e memoria condivisa
in un percorso poetico e liberissimo, dallo straordinario impatto emotivo.
La ventesima edizione della Festa del Cinema dedica
ampio spazio a proiezioni, eventi e incontri dedicati alle più importanti
tematiche sociali. Due gli appuntamenti a ingresso gratuito in programma
domani, mercoledì 22 ottobre.
Alle ore 11.30 presso il Teatro Olimpico Acea, il
pubblico potrà assistere a “Rebibbia: La città invisibile”, uno spettacolo
teatrale multimediale promosso dal Ministero della Giustizia, con il sostegno
del Ministero della Cultura, della Regione Lazio e di Roma Capitale, in
collaborazione con la Fondazione Cinema per Roma.
Lo spettacolo – diretto da Laura Andreini e Francesca
Di Giuseppe, prodotto da Ottava Arte e ispirato all’opera di Italo Calvino, in
occasione del quarantesimo anniversario della scomparsa del grande autore –
coinvolge detenuti, ex detenuti e personale della Polizia Penitenziaria del
carcere. Sul palco e in video, i “prigionieri” della Città invisibile tornano
nei luoghi della loro memoria infantile: spazi che un tempo erano Casa, che si
trattasse del “mostro architettonico” del Corviale a Roma o della fragile
catapecchia dei nonni profughi da Sarajevo. Tutto ciò che li circondava portava
il nome di Itaca: città miraggio, città ragnatela dalle cui maglie è difficile
fuggire. Nel loro racconto, affiora un tessuto di memorie più forte e resistente
delle sbarre del carcere.
Alle ore 16 presso il MAXXI, l’Istituto di Istruzione
Superiore Statale Cine-tv Roberto Rossellini presenterà L’albergo dei
Migliori, documentario su Palazzo Migliori, meglio conosciuto come
l’albergo dei poveri. Una realtà silenziosa ma straordinaria: un “albergo” nel
cuore di Roma, a due passi da San Pietro, nato dal desiderio di Papa Francesco
e gestito dalla Comunità di Sant’Egidio, che accoglie ogni sera poveri e
senzatetto: non solo un tetto ma anche un luogo di bellezza, rispetto e
rinascita. Un rifugio che restituisce dignità a chi l’ha perduta. Il racconto
si sviluppa attraverso le voci di chi vi abita, di chi lo anima ogni giorno, ma
soprattutto attraverso gli sguardi, i silenzi e i piccoli gesti di una
quotidianità fragile e potente. Il documentario, diretto da Massimo Franchi,
vede la collaborazione di alcuni docenti e studenti dell’Istituto Roberto
Rossellini di Roma.
Alle ore 11 presso il Teatro Studio Gianni Borgna, si
terrà il panel a ingresso gratuito dal titolo “Previdenza e recuperi INPS agli
artisti, interpreti, esecutori”, a cura di Nuovo IMAIE, un’occasione ormai
consolidata per approfondire temi di attualità e di particolare interesse per
gli artisti. Al centro del dibattito una questione sempre più urgente: le
richieste di rimborso avanzate dall’INPS, frutto di una confusione normativa
che ha generato un vuoto informativo tra l’Istituto previdenziale e i
lavoratori dello spettacolo. Fra gli interventi in programma quelli di Andrea
Miccichè, presidente Nuovo IMAIE, di Federica Murineddu, avvocato, degli
onorevoli Federico Mollicone e Matteo Orfini e degli artisti Stefano De Sando,
Luca Ward, Fabrizia Castagnoli, Edoardo Siravo e Gian Marco Tognazzi.
Alle ore 17:30 nella stessa sala (ingresso gratuito),
il Gruppo FS, sponsor ufficiale della Festa del Cinema, presenterà il
documentario Andata e ritorno, ispirato al tema del viaggio. Il
mediometraggio racconta come le linee ferroviarie non siano solo
infrastrutture, ma un luogo di incontri, storie e persone. Studenti,
lavoratori, giovani in cerca di libertà o di futuro. Il titolo, prodotto dal
Gruppo FS, nasce dall’idea di raccogliere le esperienze di chi viaggia,
mostrando il treno come mezzo di trasporto e come palcoscenico di umanità: uno
spazio sospeso tra partenza e arrivo, in grado di unire diverse realtà,
aspettative ed emozioni.
Il programma di repliche del Cinema Giulio Cesare si
aprirà in sala 1 con Rino Gaetano sempre più blu di Giorgio
Verdelli (ore 14:30), Esta isla di Lorraine Jones Molina e
Cristian Carretero (ore 16:30), It Was Just an Accident di
Jafar Panahi (ore 19:30) e Elena del ghetto di Stefano
Casertano (ore 21:30). La programmazione continuerà in sala 3 con Kenny
Dalglish di Asif Kapadia (ore 16:15), La lezione di
Stefano Mordini (ore 19:15) e i primi due episodi di Mrs Playmen di
Riccardo Donna (21:45). In sala 6 saranno proiettati Il principe della
follia di Dario D’Ambrosi (ore 15), Temps nouveaux di
François Caillat (ore 17), Our Hero, Balthazar di Oscar Boyson
(ore 19:45) e I fratelli Segreto di Federico Ferrone e Michele
Manzolini (ore 21:45). In sala 7 il pubblico potrà assistere a L’Oeuvre
invisible – Unseen Pictures di Avril Tembouret e Vladimir Rodionov
(ore 15) e Uncovered Rome di Giulia Randazzo (ore 17).
Il programma delle repliche coinvolgerà anche il
Teatro Palladium con Hedda di Nia DaCosta (ore 20) e il Nuovo
Cinema Aquila con Castelporziano – Ostia dei Poeti di Andrea
Andermann (ore 19).

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