di Silvia Sottile
Il terzo film del franchise di successo Avatar arriva
nelle sale cinematografiche italiane il 17 dicembre 2025.
Con Avatar: Fuoco e Cenere, James Cameron riporta il pubblico a Pandora in una nuova e coinvolgente avventura con il marine diventato leader Na'vi Jake Sully (Sam Worthington), la guerriera Na'vi Neytiri (Zoe Saldaña) e la famiglia Sully.
Il film è interpretato anche da Sigourney Weaver,
Stephen Lang, Oona Chaplin, Cliff Curtis, Joel David Moore, CCH Pounder, Edie
Falco, David Thewlis, Jemaine Clement, Giovanni Ribisi, Britain Dalton, Jamie
Flatters, Trinity Jo-Li Bliss, Jack Champion, Brendan Cowell, Bailey Bass,
Filip Geljo, Duane Evans Jr. e Kate Winslet.
Avatar: Fuoco e Cenere espande ulteriormente l’universo di Pandora, esplorando
nuovi spazi del pianeta, ricchi di affascinanti creature di ogni specie e nuove
tribù, andando ancora più a fondo anche a livello emotivo.
Grazie a una maestria
tecnica senza eguali e soprattutto a un 3D sempre più realistico e immersivo,
questo nuovo epico capitolo della saga è un’esperienza cinematografica mozzafiato,
visivamente strabiliante. Lo spettatore si ritrova catapultato in quel mondo
vibrante di vita e mistero, nuota nel blu delle acque di Pandora, affiancato da
innumerevoli animali marini, vola in quei cieli immensi, combatte in
battaglia insieme a Sully e compagni, e brucia alle scintillanti fiamme del
fuoco.
Se il fascino ‘documentaristico’ è tale da togliere il fiato, le avvincenti scene d’azione si rivelano notevolmente
spettacolari, facendo volare le oltre tre ore di durata. Merito anche
delle numerose e importanti tematiche trattate da Cameron e delle forti
emozioni che suscitano.
Il cuore pulsante è sempre
la famiglia. Composta non soltanto dai legami di sangue ma anche da quelli di
vita, frutto di scelte. Una famiglia che deve affrontare nuove difficoltà e grandi
cambiamenti. Ma soprattutto una famiglia che soffre il terribile dolore della
perdita, cercando di elaborare il lutto. Nonché una nuova devastante guerra,
fonte di possibili altre tragedie.
L’unica pecca che forse
possiamo imputare ad Avatar: Fuoco e Cenere è a livello narrativo, in quanto
a tratti la storia appare fin troppo simile a quella del capitolo precedente Avatar: La Via dell'Acqua (qui la nostra recensione). Piccolissimo difetto in un lavoro di tale portata, ampiamente compensato dalla maggiore
profondità emotiva e dalla maestosità delle immagini. Le battaglie avvincenti si alternano a momenti
particolarmente intensi e toccanti, con alcune scene davvero molto commoventi.
Inoltre la tematica
ecologista di salvaguardia dell’ambiente e del pianeta, diventa ancora più
urgente, in un parallelo con la nostra realtà, donando nuova linfa. La speranza è affidata ai
giovani, alle nuove generazioni. Difatti adesso sono i ragazzi i principali
protagonisti, rappresentano il futuro e rivestono un’importanza sempre maggiore
nell’economia del franchise. Colpiscono in particolare l’evoluzione e la
centralità dei personaggi di Spider e Kiri.
James Cameron salverà il
cinema? Probabilmente sì. Di sicuro offre uno spettacolo visivo senza
precedenti: stupefacente, meraviglioso, emozionante e totalmente immersivo. Da vivere obbligatoriamente
in sala e in 3D, con lo schermo più grande e di migliore qualità possibile.
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