lunedì 28 novembre 2016

"Oceania" - Foto conferenza stampa

di Silvia Sottile


Il 22 dicembre uscirà nelle nostre sale Oceania, il nuovo film di animazione della Disney, diretto da Ron Clements e John Musker (già registi di altri classici Disney tra cui i capolavori La Sirenetta e Aladdin). 
Abbiamo incontrato i due registi che ci hanno parlato della pellicola e della sua protagonista, Vaiana, eroina coraggiosa che affronta un viaggio per mare, pieno di pericoli, insieme al semidio Maui (figura ispirata ai racconti e alle leggende locali) per salvare il suo popolo. 
Era presente anche la produttrice Osnat Shurer.

Questi i nostri scatti:

domenica 27 novembre 2016

"Sing Street" - un gioiello cinematografico irlandese

di Silvia Sottile






Presentato alla Festa del Cinema di Roma 2016 in collaborazione con Alice nella Città, e ancor prima al Sundance Film Festival,  Sing Street si è rivelato una delle migliori sorprese della stagione cinematografica. La pellicola, diretta da John Carney (Once, Tutto può cambiare) è davvero un piccolo capolavoro del cinema indipendente irlandese.

venerdì 25 novembre 2016

"Palle di neve": film di animazione per i più piccoli

di Silvia Sottile



Per divertirsi durante le vacanze invernali i bambini di un paesino decidono di organizzare un'enorme sfida a palle di neve. Luke e Sophie, entrambi undicenni, saranno i capitani delle due squadre avversarie. Sophie e la sua truppa si difenderanno con un elaborato fortino di neve dagli attacchi del team di Luke. Vincerà la sfida la squadra che, alla fine delle vacanze, sarà riuscita ad occupare il fortino per ultima. Ma quello che doveva essere un passatempo allegro e divertente si trasforma presto in un conflitto molto più serio! La gioia tornerà quando i bambini decideranno di attaccare il fortino e distruggerlo fino all’ultimo pezzetto di neve, piuttosto che accanirsi l'uno contro l'altro.

3 Generations - Una famiglia quasi perfetta

di Silvia Sottile




Ramona (Elle Fanning) è una ragazza di 16 anni ma si fa chiamare Ray perché si sente a tutti gli effetti un ragazzo e vuole iniziare la terapia ormonale per cambiare sesso e ricominciare in una nuova scuola. La sua però è una famiglia molto particolare. Vive infatti con la madre single (Naomi Watts) e la nonna lesbica (Susan Sarandon). Oltretutto, essendo minorenne, ha bisogno della firma di entrambi i genitori e deve quindi rintracciare il padre biologico per ottenere il consenso legale. Tutte e tre si trovano così a dover fare i conti con la propria identità per comprendere la trasformazione di Ray e ritrovare la serenità e l’equilibrio della famiglia.

L'AMORE RUBATO - Photocall

di Silvia Sottile


E' stato presentato a Roma, alla Casa del Cinema, il film evento contro la violenza sulle donne, L'Amore rubato, che sarà in sala il 29 e 30 novembre. Il ricavato andrà ad associazioni che si occupano di aiutare le donne vittime di violenza.

Oltre al regista Irish Braschi e al nutrito cast (Elena Sofia Ricci, Stefania Rocca,  Gabriella Pession, Chiara Mastalli, Elisabetta Mirra, Alessandro Preziosi, Emilio Solfrizzi, Antonello Fassari, Massimo Poggio, Antonio Catania e Cecilia Dazzi), era presente anche la scrittrice Dacia Maraini, autrice dell'omonimo romanzo a cui è liberamente ispirata la pellicola. 

Si tratta di un tema purtroppo molto attuale che richiede un importante lavoro di sensibilizzazione a livello culturale ed educativo. Il film, della durata di 60 minuti, è stato realizzato anche con l'intento di essere diffuso nelle scuole e andrà in onda su Rai 1 il prossimo 8 marzo.

Questi i nostri scatti al photocall:

"Talking to the Trees": un road movie di denuncia su turismo sessuale e prostituzione minorile

di Silvia Sottile




Talking to the Trees è un film scritto, diretto e interpretato da Ilaria Borrelli nel 2012. Dopo aver ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, essere stato presentato (e premiato) in vari Festival, aver ottenuto successo nelle sale cinematografiche francesi, è stato finalmente proiettato anche in Italia a partire dal 17 novembre 2016, purtroppo in un numero limitatissimo di sale. 

Cosa rende questa pellicola un progetto tanto interessante? Il tema trattato: si parla infatti di turismo sessuale e prostituzione minorile. 

martedì 22 novembre 2016

IO CI SONO - Photocall

di Silvia Sottile


Martedì 22 novembre alle 21.15 andrà in onda su Rai 1 il film tv Io ci sono, diretto da Luciano Manuzzi e prodotto da Rai Fiction e Bibi Film Tv, che racconta la storia di Lucia Annibali, l'avvocatessa sfregiata in volto con l'acido in un agguato commissionato dall'ex fidanzato Luca Varani. 

Un film (basato sul libro della stessa Annibali e Giusi Fasano: Io ci sono - La mia storia di non amore)  che accende i riflettori sul femminicidio, sulla violenza sulle donne e sul dramma delle tante vittime di un "amore malato". Ma emergono anche la grande forza interiore di Lucia, la sua voglia di vivere e la sua rinascita. Ad interpretarla sul piccolo schermo è Cristiana Capotondi mentre Alessandro Averone veste i panni di Varani.

Questi i nostri scatti al photocall in occasione della presentazione alla stampa romana:

sabato 19 novembre 2016

Prodigi - La musica è vita

di Silvia Sottile

Tutti i bambini sognano, indipendentemente dalle situazioni che vivono. E la strada per realizzare i sogni spesso passa attraverso la passione e il talento per un'Arte, come la musica, la danza o il canto. 
Lo dimostrano i giovanissimi protagonisti di Prodigi - La musica è vita, in prima serata su Rai1 sabato 19 novembre alle ore 20.35. La trasmissione è condotta da Vanessa Incontrada ed è stata realizzata in collaborazione con UNICEF ed Endemol Shine Italia.

La presentazione alla stampa romana è avvenuta proprio nella sede UNICEF. Oltre alla conduttrice erano presenti volti noti della tv italiana, della musica e dello sport, in qulità di testimonial UNICEF, come ad esempio Lino Banfi e l'olimpionica azzurra (scherma) Elisa Di Francisca. Presenti anche il noto flautista Andrea Griminelli ed il Maestro Beppe Vessicchio che hanno lavorato con i giovani talenti.

Questi i nostri scatti:

"Come diventare grandi nonostante i genitori" - foto conferenza stampa

di Silvia Sottile


Come diventare grandi nonostante i genitori, diretto da Luca Lucini su sceneggiatura di Gennaro Nunziante, prodotto e distribuito da Walt Disney Italia, è una commedia adolescenziale musicale che porta sul grande schermo le avventure della serie Alex e co.

Tra i protagonisti troviamo infatti i ragazzi di Alex e co. (Leonardo Cecchi, Eleonora Gaggero, Emanuele Misuraca, Saul Nanni, Beatrice Vendramin, Chiara Primavesi, Federico Russo, Toby Sebastian) a cui si aggiungono due grandi attrici italiani quali Margherita Buy e Giovanna Mezzogiorno, l'attore statuninense Matthew Modine ma anche Roberto Citran, Paolo Calabresi, Ninni Bruschetta, Francesca De Martini, Paolo Pierobon e Federico Russo.
Questi i nostri scatti alla conferenza stampa romana presso la Casa del Cinema:

venerdì 18 novembre 2016

"Animali Fantastici e Dove Trovarli": torna al cinema il magico mondo di J.K. Rowling!



di Silvia Sottile



Animali Fantastici e Dove Trovarli, diretto da David Yates (Harry Potter e l'Ordine della Fenice, Harry Potter e il Principe Mezzosangue e Harry Potter e i Doni della Morte, parte 1 e 2), ci porta alla scoperta di una nuova era del magico mondo di J.K Rowling, ambientata decenni prima di Harry Potter e dall’altra parte dell’Oceano.

Dopo l’enorme successo ottenuto dai romanzi della saga di Harry Potter e dalle rispettive trasposizioni cinematografiche, la Rowling passa per la prima volta al ruolo di sceneggiatrice per dar vita a un’avventura magica del tutto nuova: l’omonimo libro da cui trae ispirazione Animali Fantastici e Dove Trovarli era infatti solo un semplice elenco descrittivo (scritto dalla stessa autrice nel 2001 per scopi benefici) che i fan ricorderanno essere un libro di testo utilizzato ad Hogwarts, il cui autore immaginario era tale Newt Scamander.


Siamo dunque a New York, negli anni ’20. La città è funestata da un’oscura presenza e ci sono grossi rischi che il mondo magico si disveli agli occhi dei No-Mag (termine americano per Babbani) portando come conseguenza una guerra tra maghi e umani. A complicare la situazione arriva a New York, dopo un giro del Mondo, il Magizoologo Newt Scamander (il premio Oscar Eddie Redmayne) con la sua valigia piena di fantasiose creature magiche provenienti da ogni parte della Terra. Un banale scambio di valigia con quella del simpatico pasticcere No-Mag Jacob Kowalski (Dan Fogler) causerà la fuga di alcuni di questi animali fantastici, portando così scompiglio per la città. Tocca dunque a Newt, aiutato da Kowalski e dalle sorelle magiche Tina (Katherine Waterston) e Queenie (Alison Sudol) recuperarli prima che combinino troppi guai, facendosi scoprire o che si facciano del male. Nel cast segnaliamo anche Colin Farrell (nel ruolo dell’enigmatico Percival Graves), Ezra Miller, Samantha Morton, il premio Oscar Jon Voight, Carmen Ejogo e un cameo di Johnny Depp (già spoilerato dallo stesso regista).


Il pregio maggiore di questa pellicola è proprio quello di far tuffare ancora una volta gli spettatori in un mondo  meraviglioso, fantastico, surreale, un mondo magico affine a quello già conosciuto (a cui non mancano i riferimenti) ma anche profondamente diverso e originale. Grazie all’aiuto dei suggestivi e mirabolanti effetti speciali, opera di Christian Manz e del premio Oscar Tim Burke (Il Gladiatore), entriamo ad esempio (letteralmente) nella valigia di Newt e conosciamo le sue affascinati e dolcissime creature, un’esperienza davvero mozzafiato. Lo snaso (che ruba tutto ciò che è d'oro) e l'asticello (in foto) sono già cult: impossibile non innamorarsene.


Inoltre le tematiche affrontate sono decisamente più adulte, si tocca infatti in maniera impegnativa l’importante tema della diversità, si mostrano i rischi del fanatismo religioso e cosa può accadere quando si cerca ossessivamente di nascondere e reprimere la propria natura. Ma ad alleggerire i toni arrivano puntualmente momenti molto divertenti, così come non mancano le scene commoventi.

Dal punto di vista visivo, oltre ai già citati effetti speciali e alla possibilità di vedere il film in 3D, Animali Fantastici e Dove Trovarli può vantare gli splendidi costumi della straordinaria Colleen Atwood vincitrice di 3 premi Oscar (Chicago, Memorie di una Geisha e Alice in Wonderland), la fotografia del premio Oscar Philippe Rousselot (In mezzo scorre il fiume) e la scenografia del tre volte premio Oscar Stuart Craig (Gandhi, Le relazioni pericolose e Il Paziente Inglese). Le musiche, sempre ben legate alle rispettive scene, sono del compositore James Newton Howard (Il Cavaliere Oscuro).


Eppure la pellicola non è esente da difetti. Il ritmo della prima parte, quella introduttiva, è un po’ troppo lento, ma recupera bene nella seconda, molto avvincente, in cui si ci immerge negli emozionanti eventi a colpi di bacchetta magica! La trama, pur ricca di numerosi colpi di scena e tenendo sempre conto che si tratta di un primo capitolo (ne sono previsti  5 in tutto) appare esile a livello narrativo e soprattutto si presenta fin troppo auto-conclusiva, anche se il finale lascia presagire che molto deve ancora accadere. Ciò nonostante non mancano spunti interessanti in prospettiva e siamo certi che tutti gli appassionati troveranno più di un dettaglio che li porterà ad attendere con ansia il prossimo episodio della saga.


A nostro avviso i personaggi più riusciti sono quelli interpretati da Fogler (Kowalski) ed Alison Sudol (Queenie), mentre i villain scontano una caratterizzazione quasi inesistente. Non convince pienamente neanche Redmayne, il cui livello abituale di recitazione è decisamente più elevato, ma siamo certi che il suo personaggio avrà ancora un ruolo centrale e quindi potrebbe anche essere una scelta voluta quella di lasciarlo leggermente sottotono.

Complessivamente  Animali Fantastici e Dove Trovarli, nelle nostre sale dal 17 novembre, è un godibilissimo blockbuster  adatto a tutti, sia agli adulti che ai bambini, sia ai fan di Harry Potter che a chi entra per la prima volta nel magico mondo di J.K. Rowling, la cui fantasia non ha eguali.

"La cena di Natale" - foto conferenza stampa

di Silvia Sottile




Si è svolta presso il cinema Adriano la consueta presentazione alla stampa del film di Marco Ponti La cena di Natale (tratto dall'omonimo romanzo di Luca Bianchini) in uscita nelle nostre sale il 24 novembre. La pellicola è il seguito del film Io che amo solo te.

Erano presenti in questa occasione sia il regista che lo scrittore, accompagnati da gran parte del cast (Riccardo Scamarcio, Laura Chiatti, Michele Placido, Maria Pia Calzone, Antonella Attili, Eugenio Franceschini, Dario Aita, Antonio Gerardi, Eva Riccobono) e dalla cantante Emma Marrone, interprete della canzone Quando le canzoni finiranno (sui titoli di coda).

Questi i nostri scatti:

“Animali Notturni”: un thriller inquietante ed esteticamente perfetto



di Silvia Sottile


Vincitore del Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria alla 73^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Animali Notturni  è la seconda prova da regista (dopo il bellissimo A single man del 2009 che valse a Colin Firth la Coppa Volpi) dello stilista Tom Ford.

"La verità negata": per non dimenticare l’Olocausto



di Silvia Sottile



Basato sul famoso libro Denial: Holocaust History on Trial di Deborah E. Lipstadt, La verità negata racconta della battaglia legale intrapresa dall’autrice  (interpretata dal premio Oscar Rachel Weisz) per il riconoscimento della verità storica dell’Olocausto, contro David Irving (Timoty Spall) che la citò in giudizio per diffamazione dopo che la Lipstadt lo accusò di negazionismo.


La verità negata, presentato in selezione ufficiale alla Festa del Cinema di Roma 2016, è dunque un intenso e avvincente legal drama, basato sulla drammatica vicenda  processuale che ha coinvolto l’accademica americana (di origini ebree) Deborah Lipstadt, costretta a difendersi in tribunale dalle accuse di Irving. Poiché il sistema legale inglese prevede che nei casi di diffamazione l’onere della prova spetti all’imputato, toccò dunque al team di avvocati della Lipstadt (i migliori del Regno Unito), guidato da Richard Rampton (Tom Wilkinson) con la collaborazione di Anthony Julius (Andrew Scott), dimostrare  una verità fondamentale, ovvero che l’Olocausto fu un evento storico reale e non un’invenzione, tesi invece sostenuta dal negazionista filo-nazista Irving, che arrivò a negare addirittura l’esistenza delle camere a gas ad Auschwitz. 


La pellicola, diretta in modo classico e lineare da Mick Jackson (Guardia del Corpo), vanta un’ottima sceneggiatura ad opera del drammaturgo David Hare (The Hours, The Reader) che riesce a rendere coinvolgente e toccante quello che in altre mani sarebbe potuto diventare un freddo dramma processuale. Grazie in particolare alla scrittura dei dialoghi e alla ricostruzione degli eventi si sottolinea l’importanza fondamentale di questa vicenda, perché non è accettabile che qualcuno sia libero di negare un’evidenza storica come l’Olocausto in nome della libertà di espressione. Eppure spettò a un tribunale di Londra (dopo mesi di delicati dibattiti filosofici rigidamente basati su prove concrete) ribadire che avvenne realmente e stabilire in maniera univoca fatti storici inconfutabili. Il tutto senza portare in un’aula di tribunale i superstiti dei campi di concentramento. È evidente anche l’intento di muovere una critica al contorto sistema legale inglese nei casi diffamazione, che in questa particolare circostanza rasenta l’assurdo.


Straordinarie le interpretazioni dei tre protagonisti principali: Rachel Weisz, Tom Wilkinson e Timoty Spall riescono a rendere reali i rispettivi personaggi, donandogli una profondità psicologica a tutto tondo, carica di sfumature. 

L’ambientazione è principalmente al chiuso (aule universitarie, aule di tribunale, ecc.) ma le poche scene girate ad Auschwitz mettono i brividi e sono particolarmente commoventi.


La verità negata, nelle nostre sale dal 17 novembre, è un emozionante dramma processuale che rende giustizia ad una vicenda storica tanto dolorosa quale l’Olocausto, che è fondamentale non venga mai dimenticata.

mercoledì 16 novembre 2016

"Genius" - biopic letterario sostenuto da due ottime interpretazioni



di Silvia Sottile



Presentato in concorso al 66° Festival di Berlino e successivamente a Roma  nella selezione ufficiale della Festa del Cinema 2016, Genius segna il debutto alla regia cinematografica per Michael Grandage dopo anni di lavori teatrali. Si tratta di un interessante e per certi versi anomalo biopic letterario – tratto  dalla biografia Max Perkins: Editor of Genius – forte soprattutto di due straordinarie interpretazioni: il premio Oscar Colin Firth e Jude Law. 


 Max Perkins (Firth) è un noto editore newyorkese che negli anni ’20 ha pubblicato i primi romanzi di scrittori del calibro di F. Scott Fitzgerald (Guy Pearce) ed Ernest Hemingway (Dominic West). Un giorno si presenta da lui un giovane Thomas Wolfe (Law) con il lunghissimo manoscritto del suo primo romanzo. Perkins riconosce subito l’immenso talento di Wolfe e lavorerà instancabilmente alla revisione del romanzo per renderlo pubblicabile e addirittura un sicuro successo letterario. Del resto dietro ad ogni autore geniale c’è un altro genio: il suo curatore editoriale. Ma la pellicola si concentra ancor di più sulla profonda amicizia che si viene a creare tra l’esuberante ed eccentrico scrittore dal carattere non facile e il serio, integerrimo editore, e che a poco a poco diviene quasi un rapporto padre-figlio. 



Il fascino di Genius sta tutto nel ritratto di queste due personalità dal carattere complementare, rese magistralmente da Colin Firth (sempre impeccabile in ruoli austeri) e Jude Law (libero di dar spazio a creatività e follia). Vederli recitare insieme sul grande schermo, con un tale affiatamento, è davvero emozionante.

Dispiace invece che i ruoli femminili, sebbene affidati ad ottime attrici (Nicole Kidman è Aline Bernstein, l’amante di Wolfe, mentre Laura Linney interpreta Louise, la moglie di Perkins), non siano per nulla incisivi. 




Genius si sviluppa narrativamente e registicamente in maniera piuttosto classica e poco originale, a tratti lenta, seguendo linearmente l’evolversi delle vicende senza particolari guizzi, fatta eccezione per il dinamismo del segmento centrale, il migliore in assoluto, che attenua in parte i difetti appena citati. Splendida e ben delineata la costruzione emotiva del rapporto di amicizia e anche la contemporanea collaborazione professionale sul romanzo da editare.



Le scenografie grigie e deprimenti e la fotografia caratterizzata da toni seppia e colori desaturati non aiutano di certo a rendere attraente la pellicola a livello visivo. Ribadiamo quindi, ancora una volta, che Genius è un film interessante e che merita assolutamente la visione, grazie principalmente ai suoi affascinanti, intensi e magnifici protagonisti: Colin Firth e Jude Law.
Nelle nostre sale dal 9 novembre.

sabato 12 novembre 2016

"Fai bei sogni" - Foto conferenza stampa

di Silvia Sottile



Fai bei sogni, al cinema dal 10 novembre, è il nuovo film di Marco Bellocchio, basato sull'omonimo best seller di Massimo Gramellini.

Si tratta di un romanzo autobiografico e introspettivo sull'elaborazione del lutto del protagonista che perde la madre in giovanissima età.  Nella pellicola Massimo è interpreatato da Nicolò Cabras (bambino), Dario Delpero (adolescente) e da un intenso Valerio Mastandrea (adulto).

sabato 5 novembre 2016

"Solo": presentazione e conferenza stampa

di Silvia Sottile


E' stata presentata alla stampa alla Casa del Cinema (Roma) Solo, la fiction mediaset in 4 puntate (da 100 minuti ciascuna) targata Taodue in onda su Canale 5 (in prima serata) a partire da mercoledì 9 novembre. Protagonista Marco Bocci nel ruolo di un poliziotto infiltrato nella Ndrangheta calabrese. Presenti il regista Michele Alhaique ed il cast al completo: Marco Bocci, Peppino Mazzotta, Diane Fleri, Renato Carpentieri, Carlotta Antonelli. E anche il giornalista e scrittore Giovanni Tizian e le autorità calabresi che quotidianamente lottano contro la criminalità organizzata: il Questore di Reggio Calabria Raffaele Grassi ed il Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Federico Cafiero De Raho.

Ecco alcuni nostri scatti (foto di Silvia Sottile) durante la conferenza stampa e al photocall: