giovedì 23 giugno 2016

ISOLA DEL CINEMA - programma 23-26 giugno 2016

di Silvia Sottile


Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa relativo al programma dell'Isola del Cinema da oggi al 26 giugno. Gli appuntamenti imperdibili sono: stasera (23/06) la proiezione gratuita di Alla ricerca di Nemo; e domani (24/06) la presenza di Carlo Verdone.

L’ISOLA DEL CINEMA
XXII edizione | 10 giugno – 4 settembre

I prossimi eventi de L’Isola: questa sera proiezione gratuita di Alla ricerca di Nemo! A tutti gli spettatori de L’Arena un biglietto omaggio per la visione del nuovo capolavoro Disney•Pixar Alla ricerca di Dory, nelle sale dal 14 settembre! Il CineLab vi aspetta con Il racconto dei racconti mentre allo Schermo Tevere evento Showbiz, introdotto dal regista Luca Ferrari.

Domani, 24 giugno, Carlo Verdone incontrerà il pubblico per parlare di cinema e introdurre il suo ultimo L’abbiamo fatta grossa.
La proiezione di The Imitation Game di Morten Tyldum sarà ospitata al CineLab.

Sabato 25 giugno il film campione di incassi Quo Vado?, scritto e interpretato da Checco Zalone, e Se Dio vuole, di Edoardo Falcone con Marco Giallini e Alessandro Gassman.

Il 26 giugno Creed – Nati per combattere di Ryan Coogler con Sylvester Stallone e l’apprezzato Noi e la Giulia di Edoardo Leo.

Questa sera, in occasione della ventiduesima edizione de L’Isola del Cinema, sarà possibile prendere parte alla proiezione gratuita, alle 21.30 in Arena Groupama, del film vincitore dell’Academy Award® Alla Ricerca di Nemo, in attesa dell’arrivo nelle sale italiane il 14 settembre del nuovo lungometraggio firmato Disney•Pixar Alla Ricerca di Dory agli spettatori de l’Arena verranno inoltre distribuiti biglietti omaggio per la visione di quest’ultimo capolavoro nelle sale dal 14 settembre. 


Il CineLab, alle 22, accoglierà l’iconico ed evocativo Il racconto dei racconti di Matteo Garrone, liberamente tratto dalla raccolta di fiabe in lingua napoletana “Lo cunto de li cunti” scritte da Giambattista Basile. Sempre alle 22 il regista Luca Ferrari presenterà al pubblico dell’isola il suo documentario Showbiz, tutto girato in presa diretta che racconta del “lato B della grande bellezza”. Prodotto da Valerio Mastandrea, Paolo Bogna e Simone Isola, il doc sarà introdotto anche dal giornalista e critico Mario Sesti, dal giornalista e autore televisivo Marco Giusti e dai produttori di Kimera.
Alle 19 presso lo Schermo Tevere presentazione di “Atto di dolore” (David and Matthaus, 2016), libro-inchiesta scritto dal giornalista Tommaso Nelli, che affronta uno dei fatti di cronaca più importanti degli ultimi trent’anni: il caso Orlandi. Ospite dell’incontro Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela che non ha mai smesso di combattere per far emergere la verità sulla vicenda.

Alle 21.30 di domani, 24 giugno, Carlo Verdone incontrerà il pubblico dell’isola per parlare di Cinema e introdurre il suo ultimo film L’abbiamo fatta grossa. L’evento che avrà per protagonista il regista, attore e sceneggiatore, creatore e interprete di alcuni dei personaggi più conosciuti della cinematografia italiana sarà moderato da Mario Sesti. Secondo film della giornata, in programma alle 22, è The Imitation Game: pellicola che racconta della vita del matematico inglese Alan Turing, genio indiscusso del XX secolo, considerato uno dei padri dell'informatica, interpretato da Benedict Cumberbatch. Alle 20.30, nell’ambito di Cinema&Libri, la giornalista de Il Messaggero Maria Lombardi presenterà “Finirà questo silenzio” (CartaCanta, 2016), suo primo romanzo in cui, attraverso uno sguardo assai acuto, descrive il dolore della perdita e quegli indissolubili vincoli affettivi che determinano la nostra esistenza. Interverranno il diretto de Il Mattino, Alessandro Barbano, e lo scrittore Paolo Di Paolo.



Il film campione indiscusso al botteghino Quo Vado?, diretto da Gennaro Nunziate ed interpretato e scritto da Checco Zalone sarà proiettato alle 21.30 di sabato 25 giugno in Arena Groupama. Poco dopo, alle 22, il Cinelab accoglierà Se Dio vuole, commedia di Edoardo Falcone, magistralmente interpretata da Marco Giallini e Alessandro Gassman, rispettivamente nei panni di un miscredente cardiochirurgo e di un prete che quotidianamente si mette in discussione.
Alle 19 lo scrittore Alessandro Vizzino parlerà del suo “Trinacrime. Storia narrata di un pentito di mafia” (imprimatur, 2014) che ripercorre la vita di Tonio Sgreda e punta i riflettori sulla mafia siciliana, in particolare catanese, degli anni Settanta, Ottanta e Novanta.

Chiudono, domenica 26 giugno, la programmazione della settimana: Creed – Nato per combattere, alle 21.30 in Arena, film di Ryan Coogler con Sylvester Stallone che per la sua interpretazione ha ricevuto una nomination agli Oscar come Miglior attore non protagonista; e alle 22 Noi e la Giulia, divertente ultima opera di Edoardo Leo interpretata da  Luca Argentero, Edoardo Leo, Claudio Amendola, Anna Foglietta e Stefano Fresi. Sempre alle 22, lo spazio letterario ospiterà Vincenzo Caracciolo D’Aquara che al pubblico parlerà del suo thriller storico “Ultima missione” (Astro Edizioni, 2016).

Sino al 30 giugno il costo del biglietto per le proiezioni in programma in Arena Groupama sarà di 5 euro. Infine, sino al 28 giugno ospite de L’Isola è il divano del celebre Central Perk, iconica location della serie più acclamata degli anni ‘90, “Friends” (da lunedì 6 giugno su Comedy Central - Canale 124 di SKY). Come una vera star, il divano accoglierà tutti i fan della serie che vorranno accomodarsi e scattare divertenti selfie riproponendo immagini ispirate alla pluripremiata comedy.

Incontro con Mike Thurmeier, regista de "L'Era Glaciale 5"

di Silvia Sottile



Il 16 giugno abbiamo avuto il piacere di incontrare Mike Thurmeier nell'accogliente Casa del Cinema a Villa Borghese (Roma). Il disegnatore, animatore e regista de L'Era Glaciale 5: in Rotta di Collisione ci ha mostrato in anteprima e in esclusiva alcune clip (in totale circa 20 minuti) del nuovo attesissimo film del franchise tanto amato soprattutto dai bambini. Naturalmente ci ha anche illustrato il progetto e il lavoro che c'è dietro questo prodotto che si preannuncia (almeno stando a quanto abbiamo potuto vedere) ancora una volta molto divertente e di ottima qualità, sia grafica che narrativa. Non possiamo rivelare nulla, eccetto un piccolo dettaglio relativo ai colori: il viola (declinato in tutte le sue tonalità) sarà predominante, specie nelle sequenze legate allo spazio e a un'asteroide che (per colpa di Scrat) minaccerà la Terra.


Come concludere questo piacevole incontro? Con un delizioso ed originalissimo autografo di un simpatico e disponibile Mike Thurmeier: il mitico e iconico Scrat disegnato sul momento.




L'appuntamento in Italia con L'Era Glaciale 5: in Rotta di Collisione è previsto per il 25 agosto 2016. Il film uscirà nelle nostre sale distribuito da 20th Century Fox. In USA arriverà invece già a Luglio.



venerdì 10 giugno 2016

"Cristian e Palletta contro tutti" - recensione e photocall

di Silvia Sottile

Fresca, divertente e picaresca commedia on the road, ricca di battute gustose e riuscite ma anche di spunti di riflessione. Lo scrittore e sceneggiatore Antonio Manzini scrive e dirige questo film strano, a tratti sureale, ma avvincente e convincente, in cui si ride davvero tanto (nonostante un titolo così strampalato) confrontandoci con personaggi unici e magicamente comici nel loro essere sopra le righe al punto giusto (circensi, donne cannone, zie camorriste, fidanzate ossessive, guru della droga, ecc...).

La trama racconta le avventure di Cristian (Libero De Rienzo), un trentenne con poca voglia di lavorare, che aspetta la "botta di culo" che possa svoltargli la vita. Crede che l'occasione giusta sia arrivata quando riceve una proposta d'affari dalla malavita di quartiere (siamo a Roma) e parte alla volta della Puglia (azzeccata e geniale la scelta di enfatizzare gli accenti dialettali in contrasto tra loro) insieme a Palletta (Pietro Sermonti), l'amico di sempre, meccanico da poco disoccupato che sogna di fare l'elettrauto. La loro mission impossible? Recuperare la pipì di giaguaro per coprire l'odore della droga da portare all'estero.

Un modo nuovo e simpatico di vedere la crisi giovanile, tra mancanza di lavoro e desiderio o necessità di inventarsi un guadagno facile. Il tutto visto con ironia, siparietti comici e personaggi divertenti, svolte di trama imprevedibili e strampalate e un finale che volge al grottesco, in stile commedia nera.

Il punto forte del film (che a tratti pecca di ingenuità e inesperienza, senza però perdere mai la sua freschezza narrativa) è costituito dall'affiatatissima coppia di protagonisti: Libero De Rienzo e, ancor di più, Pietro Sermonti sono davvero esilaranti, assolutamente in parte e in gran forma. Se il primo avevamo già avuto modo di apprezzarlo in svariati registri, il secondo rivela doti attoriali inaspettate. A completare il cast arrivano caratteristi di grande levatura e giovani promesse cinematografiche, tra cui spiccano Giselda Volodi, Rocco Ciarmoli e Margherita Vicario.

Naturalmente non stiamo certo parlando di un capolavoro, ma la commedia si rivela decisamente più piacevole del previsto, leggera, colorata (una fotografia più cupa in città e più calda in campagna), estiva (nel senso migliore del termine), divertente e godibile.

Cristian e Palletta contro tutti (titolo decisamente alternativo) è al cinema dal 9 giugno 2016.

La pellicola è stata presentata alla stampa romana con un evento speciale la sera di giovedì 8 giugno presso il cinema Barberini: regista, cast, tanti ospiti illustri (tra gli altri segnaliamo Pupi Avati, Max Tortora, Lorenza Indovina) e una moderatrice/presentatrice/intervistatrice d'eccezione, la spumeggiante Serena Dandini.


Ecco alcuni scatti (di Silvia Sottile) al photocall:













XXII edizione "Isola del Cinema" - "Hollywood sul Tevere"

 di Silvia Sottile


Si è tenuta martedì 8 giugno 2016, nella splendida cornice di Piazza Venezia (Terrazza Civita) con vista sull'Altare della Patria, la conferenza stampa di presentazione del programma della XXII edizione dell'Isola del Cinema - Hollywood sul Tevere, evento patrocinato dall'Unesco.



 Dal 9 giugno al 4 settembre l'Isola Tiberina ospiterà ben 90 giorni di cinema, arte e cultura con la proiezione di numerosi film e la presenza di ospiti di rilievo del panorama italiano e internazionale.




Qui potete trovare tutte le informazioni dettagliate sul programma: isoladelcinema.com/film-in-programmazione , mentre di seguito riportiamo il comunicato stampa ufficiale:


LA XXII EDIZIONE DE L’ISOLA DEL CINEMA

Roma, Isola Tiberina | 9 giugno – 4 settembre 
Dal cinema indipendente agli Studios: è questo Hollywood sul Tevere, la ventiduesima edizione de L’Isola del Cinema
90 giorni di proiezioni, incontri, eventi speciali dedicati al cinema italiano e internazionale 
Tra gli ospiti attesi: Alessandro Borghi, Massimiliano Bruno, Alberto Caviglia, Paolo Genovese, Claudia Gerini, Marco Giallini, Davide Grieco,
Luca Lionello, Stefania Rocca, Francesco Miccichè, Gabriele Mainetti, Piero Messina, Laura Morante, Céline Sciamma, Stefano Sollima, Carlo Verdone
 *Segue la programmazione della prima settimana

Al via da domani, 9 giugno, Hollywood sul Tevere, ventiduesima edizione de L’Isola del Cinema, che dal 1995 ad oggi ha accolto oltre sei milioni di spettatori nella splendida cornice dell’isola Tiberina, salotto stellato simbolo per eccellenza dell’estate romana.
Novanta giorni di proiezioni, incontri, eventi speciali ospitati in quattro sale – l’Arena Groupama, il CineLab, lo Schermo Tevere, la Sala dell’Assunta – con l’unico obiettivo di offrire visibilità a tutte le forme di cinematografia: dalle opere di registi emergenti ai documentari che riflettono sull’attualità, dal cinema indipendente alle grandi produzioni internazionali. L’Isola si trasformerà quest’anno anche in suggestiva vetrina per The Walt Disney Company Italia, Warner Bros. Pictures, Universal Pictures Italia, Adler Entertainment – tra le maggiori case di produzione e distribuzione italiane – e Comedy Central (Canale 124 di SKY) che presenteranno al pubblico contenuti esclusivi nel corso di queste settimane di cinema.
La programmazione, che comprende circa duecento opere scelte per qualità e varietà, dà spazio ad opere internazionali inedite nella sezione storica del Festival, Isola Mondo, realizzata in collaborazione con le Ambasciate e gli Istituti di Cultura. Oltre all’appuntamento con “Estate Giapponese”, anche il focus sulla cinematografia bulgara che, attraverso la proiezione di tre opere inedite, programmate nel corso dell’ultima settimana di luglio – Sadilishteto (Il Giudizio, 2014), Svetat e golyam i spasenie debne otvsyakade (Il  mondo è grande e la salvezza ci aspetta dietro l’angolo, 2008) e Tilt (2011) – indaga sul fenomeno attuale dell’immigrazione.
La Francia è il Paese protagonista della sezione European Woman Filmmaker (EWF) che celebra il talento registico femminile attraverso la selezione e visione di cinque opere recenti, tra cui l’ultima della cineasta Céline Sciamma (Diamante nero) che a Roma incontrerà il pubblico per discutere dell’apprezzato Naissance des pieuvres, film presentato a Cannes nel 2007 e mai distribuito in Italia. Con l’intento di valorizzare la connessione tra cinema ed enogastronomia, torna per la quarta edizione la Rassegna Romana del Cinema Catalano (RRCC): nel corso di quattro serate esclusive verranno mostrati tre lungometraggi ed un documentario preceduti ognuno da un diverso cortometraggio, a cui seguiranno degustazioni di vini e prodotti catalani. Il regista croato Dalibor Matanić incontrerà il pubblico per parlare di Sole alto, film vincitore del Premio Un certain regard.
Le pellicole selezionate comprendono i migliori film della stagione presentati in molti casi da autori, attori e filmmaker, tra i tanti: il film record di incassi Quo vado con Checco Zalone; Bella e perduta, visionaria opera di Pietro Marcello; ed ancora Revenant – Redivivo – diretto, co-scritto e co-prodotto da Alejandro González Iñárritu ed interpretato dal Premio Oscar® Leonardo Di Caprio; Room, toccante e applaudito lavoro di Lenny Abrahamson interpretato da Brie Larson, Premio Oscar® come Miglior attrice protagonista; il thriller di spionaggio Il Ponte delle Spie, di Steven Spielberg con Tom Hanks. Molti gli ospiti attesi, come Carlo Verdone per L’abbiamo fatta grossa, da lui diretto ed interpretato; il regista Massimiliano Bruno, che introdurrà al pubblico il commovente Gli ultimi saranno gli ultimi; Paolo Genovese e parte del cast di Perfetti Sconosciuti, Premio David come Migliore Film dell’anno e vincitore al Tribeca Film Festival per la migliore sceneggiatura straniera; il regista Gabriele Mainetti e il cast de Lo chiamavano Jeeg Robot, celebrato dalla critica e vincitore di sette Premi David di Donatello; Alessandro Borghi che svelerà le curiosità di Non essere cattivo, capolavoro di Claudio Caligari presentato postumo alla Mostra del Cinema di Venezia; Marco Giallini  racconterà cosa è successo dietro le quinte di Loro chi?; Laura Morante per il suo Assolo; la protagonista di Nemiche per la pelle Claudia Gerini; Stefania Rocca, Luca Lionello ed il regista Enzo Papetti con l’anteprima di Calcolo infinitesimale; Rossella Infanti per il film Una nobile causa; Stefano Sollima racconterà della sua Suburra ed ancora i registi Alberto Caviglia, Davide Grieco, Piero Messina.
La musica sarà protagonista di tre eventi dedicati ad altrettanti celebri talenti dalla creatività esplosiva, la cui tormentata vita ne ha determinato il destino: Janis: Little Girl Blue, il documentario che Amy J. Berg ha dedicato all’icona rock Janis Joplin; il documentario Premio Oscar® Amy – The Girl Behind the Name di Asif Kapadia, opera sulla ventisettenne jazz singer Amy Winehouse, piccola grande donna dalla voce atipica deceduta in seguito ad un arresto cardiaco; ed infine Jimi – All is By My Side scritto e diretto da John Ridley sul più grande chitarrista di tutti i tempi, Jimi Hendrix.
L’Isola è anche contaminazione, per questo anche l’arte sarà celebrata, attraverso la proiezione di Renoir – Oltraggio e seduzione, documentario di Phil Grabsky sul controverso espressionista, e Goya – Visioni di carne e sangue, alla scoperta dell’artista spagnolo precursore dell’arte moderna attraverso lo sguardo del regista David Bickerstaff.
Ampio spazio alla sezione Fuoco sul reale che farà luce sul genere documentaristico grazie alla proiezione di alcune tra le opere più apprezzate nei Festival Internazionali. Tra gli altri Napolislam, il lavoro di Ernesto Pagano sulla conversione all’Islam di dieci napoletani; Il Sale della Terra, capolavoro di Wim Wenders per “ritrarre con la luce” i capolavori di Sebastião Salgado; Fuocoammare, di Gianfranco Rosi vincitore dell’Orso d’Oro alla 66esima edizione della Berlinale; e The Look of Silence, del regista Joshua Oppenheimer che torna a volgere lo sguardo su un tragico capitolo della storia indonesiana.
Arricchiscono il programma il Premio Groupama Assicurazioni Opera Prima e Seconda, la cui specificità è la promozione e la diffusione delle opere prime e seconde di giovani talenti, e “Mamma Roma e i suoi quartieri”, concorso di cortometraggi prodotto in collaborazione con Biblioteche di Roma e Maiora Film. Tra le iniziative culturali: “I Mestieri e le Professioni del Cinema”, una serie di appuntamenti con i professionisti del settore, tra cui sceneggiatori, direttori della fotografia, tecnici degli effetti speciali; dal 18 al 24 luglio L’Isola ospiterà parte della 36esima edizione del Fantafestival, immancabile appuntamento per tutti gli appassionati di cinema fantastico che programmerà proiezioni in CineLab e gli incontri dedicati al 50esimo anniversario di “Star Trek” allo Schermo Tevere.
Inoltre, dal 25 al 31 luglio L’Isola ospiterà la seconda edizione degli UniVision Days, con un ricco calendario di appuntamenti fatto di incontri, dibattiti, confronti, proiezioni di anteprime per tutte le fasce di età e di spettatori, alla presenza di registi, attori ed editori audiovisivi per la promozione e la valorizzazione dell’home entertainment in Italia.
Grande risalto alla presentazione di libri e all’incontro con grandi autori del nostro tempo grazie alla collaborazione con la casa editrice David and Matthaus e il ricco calendario di eventi inseriti nel Festival Cinema&Libri. Due appuntamenti settimanali saranno inoltre dedicati al reading di poesie di autori emergenti e affermati, rispettivamente curati da Agostino Raff e Roberto Piperno. A partire dall’ultima metà del mese di agosto l’artista e performer Alessia Babrow proporrà agli ospiti de L’Isola l’installazione “Out of The Box”, il cui obiettivo è quello di indagare sul concetto di arte come funzione sociale, di fronte ad una crisi esistenziale nell’impresa collettiva dell’umanità.
Come ogni anno lo spazio dell’accoglienza e della solidarietà è coordinato dalla Comunità di Sant’Egidio che volgerà la sua attenzione verso tematiche solidali. Sempre attenta nel garantire pari servizi alle persone con disabilità, L’Isola volge particolare attenzione a questo tema con l’inserimento in programmazione di alcune pellicole dedicate e ancora assicura accessibilità alle proiezioni ai disabili sensoriali che potranno servirsi di MovieReading, un’applicazione per smartphone e tablet che favorisce l’ascolto dell’audio descrizione o della lettura dei sottotitoli senza bisogno di alcuna infrastruttura da installare nei cinema e senza alterare il processo di realizzazione e distribuzione dell’opera. Il servizio di sottotitolazione è garantito inoltre per tutte le proiezioni su Schermo Tevere, gratuite per il pubblico.



Globi d'Oro 2016


Anche la Stampa Estera premia Lo chiamavano Jeeg Robot (Miglior Film) di Gabriele Mainetti e Perfetti Sconosciuti (Miglior Commedia) di Paolo Genovese, i maggiori successi di questa stagione cinematografica, che hanno messo d'accordo pubblico e critica rilanciando il cinema italiano.



La cerimonia ufficiale si è tenuta la sera del 9 giugno 2016 a Palazzo Farnese (Roma).

Ecco di seguito l'elenco di tutti i premi assegnati con le relative motivazioni:

 
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Tra le dita di Cristina K. Casini
Motivazione: «A Cristina K. Casini, che ha saputo con poesia, delicatezza e un tocco di surrealismo, fotografare i sentimenti che risiedono in uno scatto».
MIGLIOR DOCUMENTARIO
If Only I Were That Warrior di Valerio Ciriaci
Motivazione: «Per il coraggio, l’equilibrio e la maestria tecnica, davvero notevoli per un’opera prima, con cui getta luce sulle pagine buie del passato coloniale italiano, aprendo uno squarcio sulle troppe amnesie che lo circondano».
MIGLIOR MUSICA
Carlo Crivelli per Sangue del mio sangue
Motivazione: «Per aver saputo rendere, con pari efficacia e armonia, le atmosfere di due epoche così diverse tra loro: il ‘600 e i giorni nostri».
MIGLIOR FOTOGRAFIA
Fabio Zamarion per La corrispondenza
Motivazione: «Con sfumature ora gotiche ora mediterranee Fabio Zamarion ha saputo tradurre in meravigliose immagini i toni drammatici e il tessuto narrativo dell’intenso film di Giuseppe Tornatore, dove convivono vita e morte, realtà e immaginazione».

MIGLIOR OPERA PRIMA
L’Attesa di Piero Messina
Motivazione: «Il film è poesia pura, con splendide riprese. Vi è interiorità, vi sono silenzi eloquenti, come nell’abbraccio silenzioso della fine che dice più di mille parole. Grazie alla raffinatezza nel presentare i sentimenti attraverso immagini bellissime, ci sembra chiaro che abbiamo a che fare con un promettente talento del cinema italiano che mette la sua Sicilia in primo piano».
MIGLIOR COMMEDIA
Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese
Motivazione: «Per una commedia tagliente, che, fedele alla tradizione italiana, svela vizi e virtù del terzo millennio e con un finale amarognolo sa omaggiare degnamente il Maestro Ettore Scola e la sua Terrazza ormai vuota».
MIGLIOR SCENEGGIATURA
Ivan Cotroneo e Monica Rametta per Un bacio
Motivazione: «Quello che noi della giuria del Globo d’Oro abbiamo apprezzato, nella sceneggiatura del film “Un Bacio”, è stato il coraggio di raccontare, con fantasia e sensibilità, un tema particolarmente complesso, come è quello del bullismo e dell’omofobia».
MIGLIOR ATTRICE
Ondina Quadri per Arianna
Motivazione: «Per un’interpretazione mirabolante che in un modo poetico chiude le porte dell’infanzia e con delicatezza affronta i dubbi della prima giovinezza, rendendo universale la domanda sul proprio essere».
MIGLIOR ATTORE

Elio Germano per Alaska
Motivazione: «Ad un attore che riesce sempre a superarsi in bravura e intensità e a creare personaggi spessi e intensi utilizzando mezzi e aiuti anche non ‘ortodossi’. Con la sfida totale il risultato aumenta».
MIGLIOR FILM
Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti
Motivazione: «Un premio doppiamente motivato. Perché confronta per la prima volta il mondo coriaceo della periferia romana con la carica esplosiva della “science fiction”. Perché si è imposto all’attenzione di tutti grazie ad uno straordinario passaparola».
GRAN PREMIO 2016 DELLA STAMPA ESTERA
Fuocoammare di Gianfranco Rosi
Motivazione: «Il “Gran Premio della Stampa Estera 2016” rende omaggio a un’opera forte che è un grido di rivolta di fronte a una tragedia continua ormai percepita con rassegnazione, come una sorta di normalità. “Fuocoammare” descrive un popolo di pescatori che accoglie a braccia aperte tutto quello che viene dal mare, compresa la disperazione umana, con una generosità che riscatta l’Europa dal filo spinato e delle ossessioni identitarie».
GLOBO D’ORO 2016 ALLA CARRIERA 
Nicoletta Braschi e Roberto Benigni
Motivazione: «L’Associazione della Stampa Estera consegna il “Globo d’Oro 2016 alla Carriera” alla coppia più popolare del cinema italiano di oggi. Fuori dagli schemi in tutto, loro due non raccontano la cultura, la fanno. Più italiani tra gli italiani, rappresentano una vera quintessenza dell’imprevedibile anima di questo Paese. Sanno di continuo tradurre l’arduo in un linguaggio universale che affascina e incanta. Una coppia la cui carriera ha raggiunto e superato vette e sogni».

CIAK D'ORO 2016

Riportiamo il comunicato stampa  della rivista CIAK con l'annuncio dei vincitori e ricordiamo che la premiazione (che ha visto ancora una volta il trionfo di Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti e Perfetti Sconosciuti di Paolo Genovese, già pluripremiati in questa stagione cinematografica) ha avuto luogo la sera dell'8 giugno nella splendida cornice di Cinecittà, sul set dell'Antica Roma... una location da sogno! (Silvia Sottile)



1986 - 2016
TRENT’ANNI DI CIAK D’ORO AL CINEMA ITALIANO

I LETTORI DI CIAK E UNA GIURIA DI 100 GIORNALISTI
E CRITICI PREMIANO ECCELLENZA E NOVITÀ

• TRIONFANO A PARI MERITO CON 4 PREMI PERFETTI SCONOSCIUTI DI PAOLO GENOVESE E LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT DI GABRIELE MAINETTI
• GRANDE SUCCESSO ANCHE PER IL RACCONTO DEI RACCONTI - TALE OF TALES
DI MATTEO GARRONE
• MARCO GIALLINI, SABRINA FERILLI, LUCA MARINELLI E SONIA BERGAMASCO
MIGLIORI INTERPRETI DELL’ANNO
• “SUPERCIAK D’ORO” A LINO BANFI
• A UN BACIO DI IVAN COTRONEO IL PREMIO “CIAK-ALICE GIOVANI”
• CIAK D’ORO SPECIALE SERIAL MOVIE A MIRIAM LEONE
PER NON UCCIDERE
  • CIAK D'ORO MIGLIOR PRODUTTORE A VALERIO MASTANDREA, RAI CINEMA E TAO DUE PER NON ESSERE CATTIVO DI CLAUDIO CALIGARI

Roma, 8 giugno 2016 - Straordinaria edizione del premio al cinema italiano CIAK D’ORO che quest’anno  celebra i suoi 30 anni (la prima cerimonia fu infatti nel giugno del 1986) con un parterre d'eccellenza composto da autori, attori e cineasti fra i più significativi del grande schermo.

Nella serata dei premi ideati da CIAK, il magazine diretto da Piera Detassis, trionfano la commedia, il film di genere e il rinnovamento generazionale con Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti e Il racconto dei racconti - Tale of Tales di Matteo Garrone. La consegna dei CIAK D’ORO 2016 (che prendono in considerazione i film usciti tra il 1° maggio 2015 e il 30 aprile 2016) avrà luogo questa sera a Roma nel cuore del cinema, Cinecittà Studios.

Ex aequo tra Perfetti sconosciuti e Lo chiamavano Jeeg Robot che conquistano i lettori del mensile e la giuria dei critici, aggiudicandosi 4 CIAK D’ORO ciascuno.
Alla commedia corale che ha messo in luce come i cellulari siano ormai la scatola nera dei nostri segreti, vanno i riconoscimenti: Miglior film, Miglior attore protagonista Marco Giallini, Miglior Sceneggiatura Filippo Bologna, Paolo Costella, Paolo Genovese, Paola Mammini e Rolando Ravello, Migliore Canzone Originale Fiorella Mannoia, Bungaro e Cesare Chiodo.

Al superhero movie italiano vanno invece i CIAK D’ORO per il Miglior attore non protagonista Luca Marinelli, Miglior colonna sonora di Michele Braga e Gabriele Mainetti, Miglior Manifesto di Daniele Moretti per Big Jellyfish e Miglior Opera Prima.

Successo anche per il Fantasy d'autore di Matteo Garrone Il racconto dei racconti - Tale of Tales che ha vinto  Miglior Regia, Miglior Scenografia e Migliori costumi.

Nell’anno delle unioni civili, Sabrina Ferilli è la Migliore Attrice Protagonista, per l’irresistibile interpretazione di Marina in Io e lei di Maria Sole Tognazzi, una commedia sulla normalità di essere una coppia omosessuale. Il premio è firmato anche da Chopard, tra i marchi più celebri dell'alta orologeria e gioielleria.

Il CIAK-Alice Giovani (nato dalla collaborazione del magazine con Alice nella Città, Sezione indipendente e autonoma del Festival Internazionale del Film di Roma), dedicato alle migliori pellicole italiane rivolte al mondo dei ragazzi, viene assegnato a Un Bacio di Ivan Cotroneo, un film che parla di adolescenza, bullismo e omofobia.

Lino Banfi, icona della comicità italiana, riceve il SUPERCIAK D’ORO per la sua straordinaria carriera che partendo dai musicarelli e dalla commedia sexy anni ’80, arriva al leggendario Nonno Libero di  Un Medico in famiglia fino all'ultima interpretazione, l'onorevole di riferimento di  Checco Zalone in Quo vado?, film record della stagione. La consegna di questo riconoscimento è anche l’occasione per dare inizio ai festeggiamenti per gli 80 anni che l'attore pugliese compirà il prossimo 11 luglio.

Valerio Mastandrea per Kimera Film, con Rai Cinema e Taodue si aggiudicano il CIAK D’ORO Miglior Produttore per Non essere cattivo di Caludio Caligari. Greta Scarano e Alessandro Borghi (premiato anche per Non essere cattivo) sono le rivelazioni dell’anno per il film Suburra
Sonia Bergamasco riceve il CIAK D’ORO Miglior Attrice Non Protagonista per Quo vado?, dove veste i panni della dottoressa Sironi, una dirigente inflessibile del Ministero del Lavoro che ha la missione di tagliare più posti di lavoro possibile.

Anche in questa edizione il premio del mensile di cinema allarga lo sguardo alla serialità d'autore,  con il CIAK D’ORO Speciale Serial Movie assegnato a Miriam Leone, l’ispettrice Valeria Ferro di Non uccidere.
L'ambitissimo CIAK D’ORO Bello & Invisibile, destinato dalla redazione del magazine ad un film di grande qualità non abbastanza gratificato al box office, va quest'anno a Bella e perduta di Pietro Marcello.

Hanno contribuito alla realizzazione di questa edizione del premio CIAK D’ORO anche: Chopard, Ferrari Trento Doc, Birra Moretti, Poolpharma  MGK Vis,  Paglieri e Oreste Fiori.


PREMI CIAK D'ORO

Questi i migliori film e protagonisti della stagione secondo i lettori della rivista e la giuria di critici e giornalisti cinematografici. Circa 3.000 lettori di CIAK hanno votato per la categorie principali: Miglior film; Miglior attore e Migliore attrice protagonista, Miglior regia. Tutte le altre categorie sono votate dalla giuria professionale.

CIAK D'ORO MIGLIOR FILM
Perfetti Sconosciuti di Paolo Genovese

CIAK D'ORO MIGLIOR REGIA
Matteo Garrone
Il racconto dei racconti - Tale of Tales

CIAK D'ORO MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Marco Giallini
Perfetti Sconosciuti

CIAK D'ORO MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA/CHOPARD
Sabrina Ferilli
Io e lei

CIAK D'ORO MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
Luca Marinelli
Lo chiamavano Jeeg Robot

CIAK D'ORO MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Sonia Bergamasco
Quo vado?

CIAK ALICE/GIOVANI
Un bacio di Ivan Cotroneo

CIAK D'ORO MIGLIORE SCENEGGIATURA
Filippo Bologna, Paolo Costella, Paolo Genovese, Paola Mammini e Rolando Ravello
Perfetti Sconosciuti

CIAK D'ORO MIGLIOR FOTOGRAFIA
Luca Bigazzi
Youth-La Giovinezza
Un Bacio

CIAK D'ORO MIGLIORE MONTAGGIO
Jacopo Quadri
Fuocoammare

CIAK D'ORO MIGLIORE SCENOGRAFIA
Dimitri Capuani
Il racconto dei racconti - Tale of Tales


CIAK D'ORO MIGLIORI COSTUMI
Massimo Cantini Parrini
Il racconto dei racconti - Tale of Tales

CIAK D'ORO MIGLIOR SONORO IN PRESA DIRETTA
Angelo Bonanni e Diego De Santis
Veloce come il vento

CIAK D'ORO MIGLIOR COLONNA SONORA
Michele Braga e Gabriele Mainetti
Lo chiamavano Jeeg Robot

CIAK D’ORO MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
Fiorella Mannoia, Bungaro e Cesare Chiodo
Perfetti Sconosciuti

CIAK D'ORO MIGLIOR PRODUTTORE
Kimera Film
Rai Cinema
Taodue
Non essere cattivo

CIAK D'ORO MIGLIOR MANIFESTO
Lo chiamavano Jeeg Robot
Daniele Moretti per Big Jellyfish

CIAK D’ORO SPECIALE SERIAL MOVIE
Miriam Leone
Non uccidere

CIAK D'ORO MIGLIOR OPERA PRIMA
Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti

SUPERCIAK D’ORO
Lino Banfi

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Ufficio stampa CIAK

“The Nice Guys”: Russell Crowe e Ryan Gosling in versione detective



di Silvia Sottile





The Nice Guys, presentato fuori concorso al 69° Festival di Cannes, è scritto e diretto da Shane Black, già regista di Kiss Kiss, Bang Bang e Iron Man 3, ma soprattutto sceneggiatore del cult Arma Letale con Mel Gibson e Danny Glover, e de L’ultimo Boy Scout con Bruce Willis. Al suo fianco un altro storico e noto professionista di Hollywood, il produttore Joel Silver.

Sempre affascinato da coppie stranamente assortite di protagonisti, Black replica la sua formula vincente in The Nice Guys, regalandoci un divertente e riuscito buddy movie con gli affiatatissimi Russell Crowe e Ryan Gosling, destinati, si spera, a replicare al più presto questa esperienza tra azione e commedia.

In una Los Angeles anni ’70, stravagante, trendy ma anche marcia e fumosa, piena di smog e malavita, un detective privato, Holland March (Ryan Gosling) e un ex poliziotto, ora picchiatore di professione, Jackson Healy (il premio Oscar Russell Crowe) incappano l’uno nell’altro e si alleano per cercare una ragazza, Amelia (Margaret Qualley) ma si ritrovano invischiati in una serie di omicidi e in una faccenda decisamente più grande di loro che coinvolge l’industria del porno e il Capo del dipartimento di Giustizia, Judith Kutner (Kim Basinger, premio Oscar per L.A. Confidential). I due improbabili investigatori in realtà non sono in grado di seguire la pista giusta ma scoprono via via quasi per caso i vari indizi della storia, che si rivela ricca di colpi di scena, aiutati da Holly (Angourie Rice), la giovane e brillante figlia di March, decisamente più in gamba degli adulti. Lo spietato killer professionista John Boy, con cui dovranno scontrarsi, è interpretato da Matt Bomer, in un inedito ruolo di cattivo.
 
The Nice Guys è dunque a tutti gli effetti un poliziesco, con un ritmo pazzesco e avvincente, una dinamica action comedy, un pizzico surreale ma ricca di humour e comicità, grazie ad una sceneggiatura brillante e davvero ben scritta che non si prende troppo sul serio ma scorre piacevolmente dal primo all’ultimo istante. Le rocambolesche scene di azione si sposano alla perfezione con lo spirito ironico che pervade la pellicola, indubbiamente favorita dall’ottima scelta dei protagonisti: la scoppiettante “strana coppia” formata da Gosling e Crowe funziona alla grande, i due straordinari attori (che siamo abituati a vedere in ruoli drammatici) danno prova delle loro doti comiche dimostrando anche di avere una grande complicità e i tempi giusti. Noi italiani non abbiamo potuto fare a meno di associarli immediatamente (anche dal punto di vista fisico) a Bud Spencer e Terrence Hill. Questo incredibile feeling, strettamente necessario per la riuscita della pellicola, non è evidente solo sullo schermo, ma anche al di fuori, ad esempio in sede di conferenza stampa e durante tutta la fase di promozione del film.
 
Le atmosfere noir ricordano molto L.A. Confidential (1997), e non solo per la presenza nel cast di Russell Crowe e Kim Basinger che tornano a lavorare insieme a distanza di parecchi anni. Dal punto di vista tecnico a colpire positivamente è l’accurata ricostruzione della Los Angeles anni ’70 grazie alla fotografia dai toni accesi del premio Oscar Philippe Rousselot (In mezzo scorre il fiume, Intervista col vampiro, La fabbrica di cioccolato, Sherlock Holmes) e ai colorati costumi di Kym Barrett (Matrix, Romeo + Giulietta). Completano il quadro le musiche anni ’70 di David Buckley e John Ottman, perfette per ricreare la giusta atmosfera.
 
The Nice Guys, in sala dal 1° giugno con Lucky Red in oltre 400 copie,  è un esplosivo e divertente poliziesco, trascinato dai suoi simpatici protagonisti, che mescola in maniera leggera e originale i toni della commedia a quelli più tipici del noir.






Gli attori Russell Crowe e Ryan Gosling, il regista Shane Black e il produttore Joel Silver hanno presentato a Roma The Nice Guys.
Ecco alcuni scatti durante la conferenza stampa presso il cinema The Space Moderno a Piazza della Repubblica. Foto di Silvia Sottile.

Russell Crowe

Ryan Gosling