venerdì 12 dicembre 2025

"Wake Up Dead Man - Knives Out" - Terzo caso per Benoit Blanc

 di Silvia Sottile


Benoit Blanc (Daniel Craig) torna per risolvere il caso più pericoloso di sempre nel terzo e più cupo capitolo della saga tinta di giallo di Rian Johnson.

Wake Up Dead Man - Knives Out è disponibile su Netflix dal 12 dicembre, dopo un breve passaggio in sala in cinema selezionati.

Il cast stellare, oltre a Daniel Craig, comprende Josh O'Connor, Glenn Close, Josh Brolin, Mila Kunis, Jeremy Renner, Kerry Washington, Andrew Scott, Cailee Spaeny, Daryl McCormack e Thomas Haden Church.

Il detective Benoit Blanc fa squadra con un giovane prete zelante per indagare su un crimine perfettamente impossibile nella chiesa di una piccola città dal passato oscuro.



Come dicevamo, Wake Up Dead Man è il capitolo più cupo della saga mystery di Knives Out. E anche il più affascinante, sia per lo scenario che per le riflessioni che emergono nel corso dell’indagine. Dopo il mezzo passo falso di Glass Onion (2022), Rian Johnson torna ai fasti e al livello del capostipite Cena con delitto (2019), grazie a un intreccio avvincente e all’ambientazione in una piccola e oscura chiesa di provincia, supportato da un cast di altissimo livello.

Il fascino del giallo risiede soprattutto nella soluzione apparentemente impossibile di un tipico ‘delitto della camera chiusa’, con tanto di dissertazione e citazione di un classico della narrativa gialla, ovvero Le tre bare di John Dickson Carr. Perché non è tanto importante, o almeno non soltanto, scoprire chi, quanto il perché e il come. E ovviamente il modo in cui ci si arriva, ricco di colpi di scena.




Molto interessante e decisamente azzeccata, a tal proposito, si rivela la scelta di far entrare in azione il mitico Benoit Blanc (un Daniel Craig in grande spolvero, con una incredibile presenza scenica, in un ruolo che ama particolarmente e che interpreta con divertita ironia) solamente nel secondo atto, lasciando tutta la prima ora sulle spalle di un monumentale Josh O'Connor, praticamente il vero protagonista, nei panni del tormentato padre Jud Duplenticy. Naturalmente, tra gli altri, svetta la straordinaria interpretazione di Glenn Close, un mostro sacro della recitazione.

L’ambientazione gotica, col fascino cupo di una piccola chiesa che si porta dietro misteri oscuri dal passato, oltre ai luttuosi avvenimenti del presente, spinge anche a un’interessante e profonda riflessione sulla Fede e sulla natura umana, indubbiamente un enorme valore aggiunto a questo appassionante giallo.





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