di Silvia Sottile
Domani, venerdì 17 ottobre alle ore 21 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, la Festa del Cinema di Roma ospiterà l’anteprima di Cinque secondi, nuovo lavoro, aspro e tenerissimo, malinconico e giocoso, di uno dei più importanti registi del nostro cinema, Paolo Virzì.
Nel film, presentato nella sezione Grand Public, un
misantropo – barba e capelli grigi, sigaro sempre acceso, occhi tristi sempre
arrabbiati – vive solo nelle stalle ristrutturate della bella villa Guelfi che
sta andando in rovina, così come stanno appassendo i vigneti che la circondano.
Non vuole contatti con nessuno ma all’improvviso arriva un gruppo di ragazze e
ragazzi, studenti e laureati in agronomia, guidati dalla contessina Matilde
Guelfi Camajani, che si installa nella villa con i sacchi a pelo e ricomincia a
occuparsi dei vigneti abbandonati. Lo scontro iniziale tra il burbero,
litigioso, bravissimo Valerio Mastandrea e la spiccia, solare Galatea Bellugi
si trasforma in amicizia e cura. I traumi passati riemergono, trascinati anche
dalla sempre surreale Valeria Bruni Tedeschi.
“È un film che inizia in modo misterioso, per rivelare
gradualmente la sua trama dolorosa, poi accendersi in un conflitto vivace e
buffo e chiudere con un sentimento di fiducia – ha dichiarato il regista – Un
film sulla morte e sulla vita, su come anche il dolore possa generare tenerezza
e protezione”.
Presso la Sala Petrassi alle ore 21:30, sarà
presentato 40 secondi di Vincenzo Alfieri, titolo inserito nel
programma del Concorso Progressive Cinema. Tratto dall’omonimo libro di
Federica Angeli, il film ricostruisce le drammatiche ventiquattr’ore che
precedono l’omicidio di Willy Duarte Monteiro, giovane capoverdiano di ventun
anni ucciso a Colleferro il 6 settembre 2020 mentre difendeva un amico.
Attraverso una rete di incontri apparentemente casuali, rivalità nascoste e
tensioni sottili, la vicenda mette a nudo come la banalità del male possa
esplodere in pochi attimi fatali. Alfieri dirige magistralmente sia gli attori
professionisti (su cui svettano Francesco Gheghi e Francesco Di Leva) sia i
giovani selezionati attraverso lo “street casting”, e rilegge in chiave
sorprendentemente personale il magistero pasoliniano.
Alle
ore 18:30 nella sala Sinopoli per la sezione Freestyle, saranno presentati i
primi due episodi della serie Sandokan di Jan Maria Michelini
e Nicola Abbatangelo. Dai romanzi di Emilio Salgari, la serie mette in scena
un’autentica epopea dove il desiderio dell’avventura va di pari passo col
bisogno di libertà. Sullo sfondo di paesaggi tropicali attraversati da tensioni
coloniali, la vicenda intreccia passione e ribellione, trasformando il pirata
Sandokan (Can Yaman) in un eroe tragico e la sua amante Marianna (Alanah Bloor)
nella complice di una sfida impossibile. Nella stessa giornata, il protagonista
Can Yaman riceverà il premio “Lazio Terra di Cinema”, riconoscimento della
Regione Lazio destinato alle personalità che si sono contraddistinte nel mondo del
cinema e dell'audiovisivo.
Alle ore 16:30 presso la Sala Petrassi, il pubblico
potrà incontrare Julien Temple, uno dei più influenti registi britannici, nella
Masterclass dal titolo “Let It Rock & Roll”. Nel corso della quarantennale
carriera di Temple, la musica è stata spesso al centro dei suoi film, sin dal
folgorante esordio con La grande truffa del Rock ‘n’ Roll, in cui
ha raccontato ascesa e caduta del celebre gruppo musicale dei Sex Pistols.
Negli anni, ha firmato titoli come Running Out of Luck (protagonista
Mick Jagger), Absolute Beginners (con David Bowie e Sade)
e Le ragazze della Terra sono facili (in cui mescola musical,
fantascienza e commedia con un’estetica pop coloratissima), realizzando inoltre
numerosi videoclip e documentari musicali.
Julien Temple porterà in prima mondiale alla Festa il
suo nuovo straordinario lavoro, I Am Curious Johnny, in programma
alle ore 19 sempre in Sala Petrassi per la sezione Proiezioni Speciali. Il
documentario racconta la figura di Jean “Johnny” Pigozzi, fotografo,
collezionista, designer e intellettuale sui generis animato da una curiosità
insaziabile: una personalità bigger than life, emblema di un’epoca
e di una cultura in cui il confine tra esperienza privata ed elaborazione
culturale diventa sempre più sottile.
Altri due i titoli in programma nella sezione
Proiezioni Speciali.
Alle ore 16 in Sala Sinopoli si terrà Le mille
luci di Antonello Falqui di Fabrizio Corallo che porta sul grande
schermo la vita e la carriera di Antonello Falqui, straordinario “inventore”
dello spettacolo leggero della televisione italiana, nato cent’anni fa. Carlo
Verdone, Christian De Sica, Gianni Morandi, Renzo Arbore, Aldo Grasso, Leopoldo
Mastelloni, la ex Bluebell Leontine Snell, Maurizio Micheli, Massimiliano Pani
e altri ricostruiscono la creatività e il rigore di un artista che costruì
spettacoli di varietà tra i più belli e, di volta in volta, più moderni del
mondo.
Alle ore 20 presso il Teatro Studio Gianni Borgna,
sarà la volta di Cuba & Alaska, diretto dal regista ucraino
Yegor Troyanovsky. Yulia
“Cuba” e Oleksandra “Alaska” sono due dottoresse ucraine che lavorano sulla
linea del fronte di guerra. Grandissime amiche, fanno parte di un piccolo
nucleo militare in continuo movimento e ogni giorno affrontano orrori, morti,
corpi devastati: entrambe sopravvivono indomite e frementi grazie all’amicizia
che le lega, alla forza interiore e al senso dell’umorismo che condividono.
Il Teatro Studio Gianni Borgna ospiterà altri due
titoli, entrambi della sezione Freestyle.
Alle ore 17:45, il pubblico potrà assistere a La
Petite cuisine de Mehdi, una commedia degli equivoci che mescola amore e
cucina, etnie e generazioni, sapori e sentimenti. Esordio alla regia
cinematografica dell’attore e regista teatrale Amine Adjina, il film è
interpretato da Younès Boucif (star della serie tv Drôle - Comici a
Parigi) e Clara Bretheau (Les Amandiers di Valeria Bruni
Tedeschi), con la travolgente partecipazione straordinaria della più celebre
attrice israelo-palestinese e di cittadinanza francese, Hiam Abbass (La
sposa siriana, Il giardino dei limoni, Insyriated, Munich,
Palestine 36).
Alle ore 22:15 sarà la volta di Queens of the
Dead, firmato da Tina Romero, figlia di George Romero (inventore degli
zombi moderni, con La notte dei morti viventi, 1969). L’attrice e
dj esordisce nella regia cinematografica seguendo in parte le orme del padre
con quella che definisce “una ZomComMusic Video RIDE” (una cavalcata), fedele
all’eredità del babbo ma anche a se stessa.
Al Teatro Olimpico Acea (ore 18), il pubblico potrà
assistere a 80 minuti – Italrugby, l’ambizione di arrivare in alto di
Matteo Mazzocchi (Proiezioni Speciali). Il documentario racconta come la
nazionale italiana di rugby sia arrivata a disputare il prestigioso torneo Sei
Nazioni alla pari con i big team della palla ovale. Attraverso il backstage
esclusivo delle partite del torneo, il titolo si immerge nel passato della
nazionale, tra repertori e interviste a ex giocatori, esperti e giornalisti di
settore, per celebrare la storia romantica, sporca e dura di questo sport in
Italia.
Alle ore 20:30 si terrà It’s Never Over, Jeff
Buckley di Amy Berg. Il documentario ricostruisce la vita e
l’itinerario artistico di Jeff Buckley nel contesto culturale della New York
degli anni Ottanta e Novanta, grazie a materiali inediti e testimonianze di
familiari e di altri artisti come Ben Harper e Aimee Mann. Brad Pitt, che in
passato avrebbe voluto interpretare Buckley in un biopic, è il produttore esecutivo.
La sezione Storia del Cinema celebrerà Tonino De
Bernardi, ottantotto anni, figura iconica del cinema indipendente e
sperimentale, con due titoli che hanno segnato i primi anni della sua carriera.
Domani, venerdì 17 ottobre alle ore 15:45 presso la Sala Cinecittà, il pubblico
potrà assistere a Il bestiario. A seguire, sarà proiettato uno
dei manifesti dell’underground italiano, Il mostro verde,
realizzato assieme al pittore Paolo Menzio. L’omaggio sarà presentato da
Gabriele Angelo Perrone, Responsabile della Cineteca del Museo Nazionale del
Cinema di Torino.
A dieci anni dalla scomparsa, avvenuta il 26 maggio
2015, la Festa ricorderà inoltre il regista Claudio Caligari con i tre
lungometraggi che compongono la sua opera e la proiezione di uno dei suoi più
celebri documentari. Il programma – con il sostegno di Direzione generale
Cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura – sarà inaugurato domani,
venerdì 17 ottobre alle ore 20 presso la Sala Fellini della Casa del Cinema,
dalla proiezione di Amore tossico, esordio alla regia del grande
autore, titolo di aspro realismo dedicato alla diffusione dell’eroina nelle
periferie romane.
Sempre nella sezione Storia del Cinema, alle ore 17:15
(Sala Cinecittà), il pubblico potrà assistere a Kurosawa, la voie redux:
nel documentario, undici maestri del cinema europeo, americano e asiatico si
confrontano con l’arte di Akira Kurosawa. La proiezione sarà introdotta dalla
regista Catherine Cadou, a lungo interprete ufficiale del Maestro giapponese.
Alle ore 18:45 (Sala Cinecittà) sarà la volta de I
cento passi, una delle più importanti opere di Marco Tullio Giordana, a
venticinque anni dall’uscita in sala. Alla proiezione parteciperanno il
regista, il protagonista Luigi Lo Cascio e la sceneggiatrice Monica Zapelli.
Alle ore 21:30 (Sala Cinecittà), sarà proiettato Dirty
Harry, uno dei film più importanti del regista statunitense Don Siegel,
considerato una pietra miliare del genere poliziesco. Il titolo – che vede
protagonista un grande Clint Eastwood – sarà proiettato nella versione
restaurata da Warner Bros. Discovery.
Nel 250° anniversario della nascita di Jane Austen,
alle ore 16 presso il Teatro Studio Gianni Borgna (ingresso gratuito), Audible
presenterà “Orgoglio e pregiudizio”, una delle storie d’amore più amate di
sempre con una nuova veste sonora tridimensionale e cinematografica. Dopo il
debutto internazionale, l’Audible Original è ora disponibile anche per il
pubblico italiano, che potrà vivere un’esperienza immersiva tra voci, sospiri e
atmosfere Regency, con l’ascolto dell’opera che continua a incantare generazioni
nei diversi formati. Sul palco, dopo l’ascolto di un estratto della serie
audio, si terrà la presentazione con i protagonisti del cast italiano: Ludovica
Martino (Elizabeth Bennet), Federico Cesari (Signor Darcy) e Isabella Ferrari
(Signora Bennet).
Il programma di repliche del Cinema Giulio Cesare si aprirà in sala 1 con La forza del destino di Anissa Bonnefont (ore 14:30), Le mille luci di Antonello Falqui di Fabrizio Corallo (ore 16:30), I Am Curious Johnny di Julien Temple (ore 19:15), 40 secondi di Vincenzo Alfieri (21:45). La programmazione continuerà in sala 3 con Eddington di Ari Aster (ore 16), La vita va così di Riccardo Milani (ore 19) e Cinque secondi di Paolo Virzì (21:30). In sala 6 saranno proiettati Stardust: A Story of Love and Architecture di Jim Venturi e Anita Naughton (ore 15), La Petite cuisine de Mehdi di Amine Adjina (ore 18), Cuba & Alaska di Yegor Troyanovsky (ore 20:15) e Queens of The Dead di Tina Romero (ore 22:30). La programmazione del Cinema Giulio Cesare si concluderà in sala 7 con Oltre il confine: le immagini di Mimmo e Francesco Jodice di Matteo Parisini (ore 17). Fra le repliche al Teatro Olimpico ci sarà la proiezione di Willie Peyote – Elegia sabauda di Enrico Bisi alle ore 15:30.

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