di Silvia Sottile
Domani, giovedì 23 alle ore 16 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, la Festa del Cinema di Roma ospiterà la Masterclass di Jafar Panahi, uno dei più grandi registi della storia del cinema iraniano e uno dei maggiori autori contemporanei.
Panahi, interprete di un cinema straordinariamente
vitale, capace di coniugare impegno civile, sperimentazione formale e libertà
d’invenzione, ripercorrerà con il pubblico i momenti principali del suo
percorso artistico durante il quale ha realizzato pluripremiati titoli come Il
palloncino bianco, Il cerchio, Gli orsi non esistono, Offside e Taxi
Teheran.
Alle ore 18:30 nella stessa sala, per la sezione Grand
Public, sarà presentato Io sono Rosa Ricci di Lyda Patitucci.
Il prequel di Mare fuori, una delle migliori serie tv italiane del
decennio, fonde con grande intelligenza i toni del noir con quelli del romanzo
di formazione e del gangster movie, tracciando una parabola di emancipazione
femminile, potente e senza compromessi, in cui l’innocenza si trasforma in
consapevolezza e determinazione. Al secondo film dopo il sorprendente Come
pecore in mezzo ai lupi, Lyda Patitucci conferma tutta l’originalità del
suo sguardo e del suo stile.
Per la sezione Grand Public sarà inoltre
presentato The Toxic Avenger di Macon Blair, in programma alle
ore 21:45 presso la Sala Petrassi. C’era una volta, negli ultimi decenni del
secolo scorso, una compagnia di produzione americana di serie B, tanto
orgogliosa di non essere di serie A da realizzare film talmente splatter da
trasformarsi in cult. La Troma era stata fondata a New York nel 1974 da Lloyd
Kaufman e Michael Herz, che nel 1985 scrissero, diressero e produssero il film
che rese la compagnia e le sue bizzarre creature celebri nel mondo: The
Toxic Avenger. Oggi il Vendicatore Tossico è tornato. Tanta ironia e un
cast, questa volta, di serie A: Peter Dinklage è Toxie, Kevin Bacon ed Elijah
Wood i cattivi.
Due i titoli in programma nel Concorso Progressive
Cinema proiettati presso la Sala Petrassi.
Si inizierà alle ore 16:30 con The Things You
Kill di Alireza Khatami. Tra paesaggi aridi ripresi dalla fotografia
inquieta di Bartosz Świniarski, il film intreccia memoria e il bisogno di
riscrivere se stessi. Con regia rigorosa e interpretazioni carismatiche, The
Things You Kill è un incisivo dramma psicologico sulle identità
multiple di tutti noi, un racconto di metamorfosi, tra sogno e realtà, sguardo
soggettivo e giudizio sociale. Il titolo è candidato agli Oscar® dal Canada per
il miglior film internazionale.
Alle ore 19:30 sarà la volta di Roberto
Rossellini – Più di una vita di Ilaria De Laurentiis, Andrea Paolo
Massara e Raffaele Brunetti, viaggio affascinante e inconsueto nella psiche e
nel mondo di un genio, costruito interamente su materiali d’archivio in gran
parte inediti provenienti da archivi internazionali. Il documentario offre un
ritratto insolito del regista, liberandolo da quei cliché che lui stesso
rifuggiva e che ne hanno irrigidito il mito. Il film procede su un doppio
registro: da un lato le tracce pubbliche che ne ricostruiscono la presenza
nella storia del cinema; dall’altro un tessuto di voci fuori campo – tratte da
scritti originali – che ne rivelano l’intimità e la visione. Sergio Castellitto
è Roberto Rossellini, Kasia Smutniak è Ingrid Bergman, Isabella Rossellini
interpreta sé stessa, così pure Tinto Brass e Silvia D’Amico. La voce di Renzo
Rossellini, figlio di Roberto, è di Vinicio Marchioni e quella di Aldo Tonti,
suo direttore della fotografia e compagno dell’avventura indiana, è di
Pierluigi Gigante. Bertrand Chaumeton è la voce di François Truffaut.
Alle ore 21 presso la Sala Sinopoli, gli spettatori
potranno assistere a due episodi della serie Prima di noi (sezione
Freestyle). Tratta dall’omonimo romanzo di Giorgio Fontana e diretta da Daniele
Luchetti e Valia Santella, Prima di noi è una saga familiare
che diventa specchio della storia italiana del Novecento. Dal Friuli rurale
alle officine e alle fabbriche di Torino, attraversando guerre, ricostruzioni,
boom economico, contestazioni e i primi segni della globalizzazione, la serie
segue le vicende dei Sartori: tre generazioni di costruttori e distruttori,
sospese tra colpe ereditarie, ambizioni smodate, amori impossibili e fughe dai
fantasmi del passato.
Due le proiezioni in programma presso il Teatro Studio
Gianni Borgna.
Alle ore 19, nella sezione Best of 2025, si
terrà If I Had Legs I’d Kick You di Mary Bronstein. Il film
vede protagonista una straordinaria Rose Byrne, miglior attrice allo scorso
festival di Berlino: l’interprete ci regala la performance più convincente
della sua carriera nei panni di Linda, madre lavoratrice sull’orlo di un
esaurimento nervoso. Stretta tra la misteriosa malattia della figlia, un marito
lontano, pazienti ingestibili e una voragine che si apre nel soffitto di casa,
la sua vita si sgretola in modo caotico e spesso grottescamente comico. Una
tragicommedia audace e senza filtri che racconta con lucidità il peso
soffocante della genitorialità solitaria.
Alle ore 21:30 sarà proiettato Historias del
buen valle di José Luis Guerin (sezione Proiezioni Speciali). Vallbona
è un quartiere di Barcellona che l’autostrada, la ferrovia e un fiume isolano
dal resto della città: in bilico tra vocazione rurale, incombenti
trasformazioni imposte dall’alto, memoria storica, identità locale ed
emigrazione. Un microcosmo che riflette il mondo. José Luis Guerin, maestro
raffinato e appartato del cinema europeo (autore di Innisfree, En
la ciudad de Sylvia e altri film e installazioni) segue per tre anni
le vite dei suoi abitanti, con uno sguardo dove l’aderenza al reale è sempre
negoziata dalla sapienza del cinema.
Il Teatro Olimpico Acea ospiterà due appuntamenti
della sezione Storia del Cinema.
Alle ore 20:30, la regista Susan Seidelman introdurrà
la proiezione di Desperately Seeking Susan, in programma alla Festa
a quarant’anni dalla sua uscita nelle sale. Il film, una delle opere distintive
nel panorama cinematografico degli anni ‘80, sovverte l’angolazione
tradizionale dello sguardo cinematografico maschile, abbracciando una
prospettiva postmodernista e anticipando le future discussioni sull’identità.
Alle ore 18, nell’ambito della rassegna “Gocce di
Cinema”, in collaborazione con Acea, sarà proiettato un classico del nostro
cinema, Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto di
Lina Wertmüller.
Altri cinque gli appuntamenti in programma nella
sezione Storia del Cinema, stavolta presso la Casa del Cinema.
Il primo si terrà alle ore 15:30 presso la Sala
Cinecittà con la proiezione di Carlo Rambaldi – I primi anni,
percorso attraverso il genio creativo del Maestro degli effetti speciali
raccontato da Steve Della Casa, Conservatore del CSC-Cineteca Nazionale.
L’omaggio, realizzato in occasione del centenario dalla nascita di Rambaldi con
il sostegno di Direzione generale Cinema e audiovisivo del Ministero della
Cultura, comprende anche l’installazione VR Alien Perspective di
Jung Ah Suh e Cristina Rambaldi, ospitata al Villaggio del Cinema
dell’Auditorium Parco della Musica.
Alle ore 17:30 (Sala Cinecittà) sarà la volta di Becoming
Hitchcock: The Legacy of Blackmail di Laurent Bouzereau. Blackmail (1929)
è il primo film sonoro di Alfred Hitchcock: la carriera del Maestro è agli
inizi ma il suo stile inconfondibile inizia a prendere forma e con esso tutti i
temi fondamentali della sua futura filmografia.
Il programma proseguirà alle ore 18:30 presso la Sala
Fellini con la proiezione de Il desiderio preso per la coda,
nell’ambito dell’omaggio dedicato a Mario Martone. Lo spettacolo, ambientato a
Parigi negli anni dell’occupazione nazista, è liberamente ispirato a un testo
di Pablo Picasso. La proiezione sarà introdotta da Fulvio Baglivi e Roberto
Turigliatto di Fuori Orario.
Alle ore 19:15 (Sala Cinecittà), il pubblico potrà
assistere a un capolavoro come À bout de souffle di Jean-Luc Godard,
parte della “Maratona Nouvelle Vague, per soli cinefili”.
Infine, alle ore 21:30, sarà proiettato Wake
in Fright, nella versione restaurata da National Film and Sound Archive of
Australia: il film di Ted Kotcheff è un viaggio nel cuore oscuro dell’Australia
bianca, rappresentata come una nazione persa nell’alcol, nella solitudine e
nell’angoscia nell’infinito entroterra.
Domani, giovedì 23 ottobre 2025 alle ore 16 presso il
Teatro Studio Gianni Borgna, Save the Children – l’Organizzazione che da oltre
cento anni lotta per salvare i bambini e le bambine a rischio e garantire loro
un futuro – assegnerà il Premio Save the Children “Ciak per i diritti
dell’infanzia” al film Il treno dei bambini di Cristina
Comencini.
Il riconoscimento, alla sua prima edizione, nasce con
l’intento di diventare un appuntamento annuale ed è dedicato all’opera
cinematografica dell’anno precedente che meglio riesce a mettere al centro
l’infanzia e l’adolescenza, raccontandone con sensibilità e profondità le
sfide, i diritti e le speranze. La cerimonia di premiazione si terrà alla
presenza della regista, di alcuni membri del cast e di rappresentanti dell’Organizzazione
e del mondo della cultura. L’evento sarà preceduto da un red carpet alle ore
15:30, con la partecipazione della regista Cristina Comencini, degli attori
Barbara Ronchi e Christian Cervone, di Viola Ardone, autrice del libro omonimo
da cui ha tratto ispirazione il film, e di molti altri volti noti che
supportano Save the Children. Il treno dei bambini sarà
proiettato al termine della premiazione.
Alle ore 10 presso la Sala Cinecittà della Casa del
Cinema, si terrà “Dreamers. Cuore, passione, coraggio dei talenti di oggi e di
domani”, evento promosso da FAPAV per sensibilizzare sulla tutela delle
industrie audiovisive e culturali, dando voce ai sogni e alle esperienze di
giovani professionisti che aspirano a un futuro nel settore. L’iniziativa vedrà
la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni e
delle industrie. I saluti istituzionali saranno affidati ad Alberto Barachini,
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Federico Mollicone,
Presidente della 7ª Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei
deputati, Francesca Via, Direttrice Generale della Fondazione Cinema per Roma,
e Emilie Anthonis, President & Managing Director Motion Picture Association
EMEA. Interverranno Virginia Brancucci, Direttrice musicale di Doppiaggio
cantato della Scuola Ermavilo, Marcello Foti, Direttore Generale Centro
Sperimentale di Cinematografia, Massimiliano Capitanio, Commissario AGCOM,
Renata Fusco, attrice, cantante e doppiatrice, Pasquale Catalano, Compositore e
consigliere ACMF, Angelo Maggi, attore e doppiatore, Giorgia Di Cristo,
Direttrice marketing Universal Pictures Italia, Luciana Migliavacca, Presidente
UNIVIDEO, Marta Filippi, attrice doppiatrice e content creator, e Dario Vero,
compositore e direttore d’orchestra. Parteciperanno inoltre gli artisti
Benedetta Boschi, Martina De Carolis, Marco Manca, Giuseppe Negri, Claudia
Paganelli, Laura Panzeri, Eleonora Segaluscio e Andrea Stocchino.
L’introduzione e la moderazione saranno affidati a Federico Bagnoli Rossi,
presidente FAPAV, mentre le conclusioni saranno a cura di Paolo Marzano,
componente del Comitato consultivo permanente per il diritto d’autore (MiC) e
docente della LUISS.
In questa cornice sarà presentato in anteprima
assoluta Dreamers il primo videoclip musicale antipirateria,
realizzato in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di
Roma e con la Scuola di Doppiaggio Cantato Ermavilo. Il progetto ruota attorno
al brano “A Million Dreams”, tratto dal film The Greatest
Showman (2017). Dreamers rappresenta uno spin-off
della campagna istituzionale “We Are Stories 2”, promossa da FAPAV
a tutela del diritto d’autore e a sostegno delle industrie audiovisive.
Domani, giovedì 23 ottobre, la Festa del Cinema
tornerà a Rebibbia Nuovo Complesso con il primo di tre appuntamenti che si
svolgeranno fino a sabato 25. Alle ore 16 avrà luogo la proiezione di Fuori
la verità di Davide Minnella: tra commedia nera e satira sociale, il
film mette a nudo il cinismo dello spettacolo televisivo e il suo potere di
manipolare le emozioni. Con ritmo serrato e tono corrosivo, il regista
smaschera il piacere voyeuristico del pubblico e la vulnerabilità dei
protagonisti, trasformando il gioco in un’inesorabile radiografia delle
relazioni familiari contemporanee.
Il programma di repliche del Cinema Giulio Cesare si
aprirà in sala 1 con I Love Lucca Comics & Games di Manlio
Castagna (ore 15), The Things You Kill di Alireza Khatami (ore
17), Roberto Rossellini – Più di una vita di Ilaria De
Laurentiis, Andrea Paolo Massara e Raffaele Brunetti (ore 19:45) e The
Toxic Avenger di Macon Blair (ore 22). La programmazione continuerà in
sala 3 con It Was Just an Accident di Jafar Panahi (ore
16:30), Io sono Rosa Ricci di Lyda Patitucci (ore 19) e Prima
di noi di Daniele Luchetti e Valia Santella (ore 21:30). In sala 6
saranno proiettati Residence Hammamet – Il Maktub secondo mia madre di
Salvatore Allocca (ore 17), If I Had Legs I'd Kick You di Mary
Bronstein (ore 19:15) e Historias del buen valle di José Luis
Guerin (21:45). In sala 7 il pubblico potrà assistere a 80 minuti –
Italrugby, l’ambizione di arrivare in alto di Matteo Mazzocchi (ore
16:30). Il programma delle repliche coinvolgerà anche il Teatro Palladium
con Residence Hammamet – Il Maktub secondo mia madre di
Salvatore Allocca (ore 20), il Teatro Olimpico Acea con Brunori Sas –
Il tempo delle noci di Giacomo Triglia (ore 16), il Nuovo Cinema
Aquila con Buio in sala di Davide Giorni (ore 19) e il MAXXI
(ore 14) con Come eravamo, TG dal secolo scorso (1954-1984).

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