di Silvia Sottile
Presentato in anteprima in Selezione Ufficiale Fuori Concorso alla 82° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, L’isola di Andrea (scritto e diretto da Antonio Capuano) sarà nelle nostre sale dal 2 ottobre, distribuito da Europictures.
L’isola di
Andrea è un intimo e toccante
legal drama che vede protagonisti Teresa Saponangelo (È stata la
mano di Dio, Nata per Te, I Limoni d’inverno, Il buco in testa) e Vinicio
Marchioni (Diamanti, C’è ancora domani, Mia, Grazie Ragazzi),
una coppia separata che affronta una dolorosa battaglia giudiziale per la
gestione del loro figlio di 8 anni, interpretato dal piccolo Andrea
Migliucci, per la prima volta sullo schermo.
Capuano, noto per il suo
cinema incisivo e profondamente umano, mette in scena ne L’isola di
Andrea temi come il conflitto tra i genitori e l’infanzia contesa
attraverso i punti di vista dei tre protagonisti – la madre Marta, il padre
Guido e il figlio Andrea – in una cornice intima caratterizzata da intensi
primi piani per restituire l’interiorità dei personaggi e il vortice di
emozioni che stanno vivendo, come si intravede già nel trailer.
Dopo Il buco in
testa, Antonio Capuano, uno degli autori più presenti alla Mostra del
cinema di Venezia premiato con il David di Donatello alla carriera nel 2022,
torna alla regia per raccontare la storia di una separazione senza filtri, in
cui molte persone possono sicuramente riconoscersi.
A proposito delle modalità
di narrazione, il regista commenta: “Ho cominciato a immaginare una storia
asciutta, che osservasse la separazione dai tre differenti punti di vista,
attraverso passaggi leggibili e nitidamente rappresentabili. Una storia “semplice”
ben consapevole che la “semplicità” è la cosa più complicata da rappresentare,
una storia girata in pochi ambienti, con luci chiare e naturali e moltissimi
primi e primissimi piani”.
Durante la presentazione del
film alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il
regista Antonio Capuano ha ricevuto il prestigioso Premio Pietro
Bianchi, riconoscimento che i Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI)
consegnano tradizionalmente al Lido ad una personalità eccellente del cinema
italiano, ormai giunto alla sua 48esima edizione. “Antonio Capuano ha saputo
conservare intatto, nel tempo, il suo sguardo acuto e dissacrante su un mondo
spesso dilaniato da dolore, ingiustizia e infelicità” si legge nella
motivazione dei Giornalisti Cinematografici. “Un mondo dove, però, è
sempre possibile, per chi ne è capace, scorgere lampi di bellezza, tracce di
umana pietà, ipotesi di ribellione […]”.
L’isola di
Andrea è una produzione Mosaicon
Film, Eskimo, Indigo Film e Europictures con Rai Cinema, in collaborazione
con Mad Entertainment e realizzata con il sostegno della
Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MiC (Ministero della
Cultura) e con il contributo della Regione Campania in collaborazione
con Film Commission Regione Campania, il film è prodotto da Andrea
Leone e Antonella Di Martino, Dario Formisano, Nicola
Giuliano e Lucy De Crescenzo.
L’isola di
Andrea, dopo il
passaggio a Venezia, arriverà in sala il 2 ottobre, distribuito da Europictures.
SINOSSI
Marta
e Guido hanno smesso di stare insieme. Andrea, otto anni e figlio unico, rende
più problematica la loro separazione. I due adulti richiedono dunque al
tribunale dei minorenni una “sentenza giudiziale” che disciplini, in via
definitiva, quanti giorni Andrea debba stare con la madre, quanti con il padre.
Il magistrato dispone colloqui e perizie, che costringono tanto i genitori
quanto il bambino ad approfondire, laddove possibile, le ragioni dei rispettivi
disagi e desideri. E così facendo a “rivelarsi” progressivamente.
Il
piccolo Andrea, in particolare, soffre il tempo che gli viene sottratto, così
come il sentirsi “conteso” tra due genitori cui vuol bene alla stessa maniera.
Marta e Guido mettono in campo tutte le proprie energie – istrioniche,
nevrotiche, omissive – e lottano strenuamente, l’uno aspettando che l’altro
ceda …
Tutti
alla ricerca di un equilibrio, che dovrà essere – al netto di imprevisti o
“colpi di testa” – l’equilibrio delle loro nuove vite.
Qui il trailer ufficiale:


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