Questa settimana per #UnescoMovie parliamo di Viaggio al centro della Terra (1959),
una delle trasposizioni cinematografiche da un romanzo di Jules Verne di
maggior successo nella storia del cinema (all’epoca ha guadagnato più di 5
milioni di dollari al box office a fronte di un budget di 3,44 milioni e ha ricevuto
tre nomination agli Oscar: scenografia a colori, sonoro, effetti speciali
visivi e sonori).
Uno dei punti di forza del film, nel 2015
interamente restaurato in 4k, è indubbiamente la scenografia che vanta ben due
location Unesco.
Il film, infatti, inizia a Edimburgo (a differenza
del romanzo che parte ad Amburgo), perché qui insegna il professore
universitario Sir Oliver S. Lindenbrook. Qui si svolge anche una delle scene
più ‘romantiche’ della storia (aggiunta proprio per il pubblico femminile), in
cui Alec McEwan (l’attore-cantante Pat Boone, una delle voci più belle degli
anni Cinquanta) intona My Love is Like a
Red, Red Rose del poeta nazionale scozzese Robert Burns a Jenny Lindenbrook
(Diane Rose).
Ma se la location di Edimburgo è interessante
(sebbene non potente come in Avengers:
Infinity War – qui l'articolo #UnescoMovie), il vero fiore all’occhiello di
questo film è il Carlsbad Caverns National Park, Patrimonio Naturale situato in
New Mexico ed entrato nella Lista nel 1995.
Le meravigliose grotte, riscoperte nel 1901 dal
giovane cow-boy Jim White che diede anche i vari nomi alle stanze, fanno da
sfondo naturale alle scene del ‘Viaggio al centro della Terra’ (la maggior
parte girate all’interno della Big Room).
Da allora, queste grotte, formatesi circa 250
milioni di anni fa e tra le più grandi al mondo, sono rimaste legate al film
diretto da Henry Levin e sono spesso ricordate proprio come le grotte di Viaggio al centro della Terra, tanto che
il sito Visittheusa.com (The official
travel site of the USA) scrive come incipit nella sua descrizione per invitare
a visitarle le seguenti parole: “Come una
pagina strappata direttamente da ‘Viaggio al centro della Terra’, il
meraviglioso Parco Nazionale sotterraneo delle Grotte di Carlsbad presenta
delle fantastiche formazioni geologiche e, per quelli che ne vanno a caccia, un
po’ di avventura sottoterra…”.
Ecco la motivazione per cui il Carlsbad Caverns
National Park è inserito nel Patrimonio Unesco:
“Situato
nello stato del Nuovo Messico, comprende il più intricato e sorprendente
sistema carsico dell’America del Nord. In questo notevole complesso di grotte,
caverne e gallerie sotterranee si trovano formazioni geologiche di grande
diversità e bellezza. Tra le 81 grotte esplorate, spicca la profonda
Lechuguilla, nella quale sono stati scoperti rarissimi microrganismi”.
Bellissimo articolo e molto interessante! Ho visto a suo tempo il film al cinema ed ogni tanto lo rivedo in televisione! Allora ero un'ammiratrice di Pat Boone e della sua splendida voce :)
RispondiEliminaGrazie! Gli articoli #UnescoMovie di Diletta offrono sempre spunti molto interessanti :)
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