venerdì 15 settembre 2017

Venezia 74: "Gatta Cenerentola"

di Silvia Sottile




GATTA CENERENTOLA, un film di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone, presentato in Concorso nella Sezione Orizzonti alla 74a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, è nelle nostre sale dal 14 settembre con Videa.

SINOSSI

Cenerentola è cresciuta all'interno della Megaride, un'enorme nave ferma nel porto di Napoli da più di 15 anni. Suo padre, ricco armatore della nave e scienziato, è morto portando con sé nella tomba i segreti tecnologici della nave e il sogno di una rinascita del porto. La piccola vive da allora all'ombra della temibile matrigna e delle sue perfide sei figlie. La città versa ora nel degrado e affida le sue residue speranze a Salvatore Lo Giusto, detto 'o Re, un ambizioso trafficante di droga che, d'accordo con la matrigna, sfrutta l'eredità dell'ignara Cenerentola per fare del porto di Napoli una capitale del riciclaggio. La nave, infestata dai fantasmi-ologrammi di una tecnologia e di una storia dimenticate, sarà il teatro dell'intera vicenda e metterà in scena lo scontro epocale tra la miseria delle ambizioni del presente e la nobiltà degli ideali del passato.  Il futuro della piccola Cenerentola e della povera città di Napoli sono legati ad uno stesso, sottilissimo, filo.



Il film d'animazione GATTA CENERENTOLA ha vinto il Premio Speciale Francesco Pasinetti 2017 SNGCI (Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani) per la qualità dal linguaggio innovativo anche per il mercato estero e per l’operazione produttiva ed è stato designato Film della Critica del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) per la capacità di rileggere Basile e De Simone, di fondere in una fiaba nera dai riflessi steampunk la proverbiale miseria e nobiltà di Napoli e di far fronte con un poderoso immaginario e un abbacinante ventaglio cromatico a un budget non faraonico. Gatta Cenerentola traccia la strada per un possibile e concreto (ri)fiorire del cinema d'animazione italiano.


Il film ha vinto inoltre il Premio OPEN per le motivazioni di seguito illustrate dal presidente di Giuria Prof. Antonio Falduto: “Gatta Cenerentola rivisita un testo della tradizione letteraria italiana impiegando le tecniche più innovative dell'animazione. Il risultato è un'originale unione di temi sociali e ambientazioni futuristiche immersa in un'atmosfera steam punk. A fare da eco a questa diversità visiva, una musica sapientemente studiata per armonizzare note tipiche della canzone napoletana a sonorità jazz e post-moderne. Gatta Cenerentola riscatta inoltre l'utilizzo del dialetto napoletano inaugurando di fatto una nuova auspicabile tradizione del cinema d'animazione italiano. La riscrittura di una fiaba pluricentenaria, il sapore squisitamente pittorico delle immagini, la ricercatezza della colonna sonora, la scelta di una lingua preziosa omaggio a una delle più prestigiose tradizioni teatrali e letterarie scrivono l’alto valore artistico di Gatta Cenerentola.” 


Nessun commento:

Posta un commento