sabato 23 settembre 2017

"Glory – Non c'è tempo per gli onesti"

di Silvia Sottile




Tornano sul grande schermo gli autori rivelazione del cinema europeo Kristina Grozeva e Petar Valchanov, salutati dalla critica come i nuovi fratelli Dardenne: a partire dal 21 settembre arriva nelle sale italiane GLORY – NON C’È TEMPO PER GLI ONESTI, distribuito da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection. 

Il film, ispirato a una vicenda realmente avvenuta, racconta con stile raffinato e con ritmo avvincente la parabola di un umile ferroviere che si troverà a pagare caro un gesto di onestà. 

Magnifiche e indimenticabili le interpretazioni dei due attori protagonisti: Stefan Denolyubov nei panni di un uomo qualunque schiacciato negli ingranaggi di un sistema che umilia i più deboli, e la brillante Margita Gosheva che interpreta Julia, cinica e implacabile capo PR del Ministero dei Trasporti, che in quello stesso sistema è perfettamente integrata.


A volte un oggetto ha un valore che va al di là della sua materialità. È il caso del vecchio orologio Glory che il protagonista del film ha ricevuto da suo padre e che usa per svolgere al meglio il suo lavoro di ferroviere. Finché un atto di estrema onestà la restituzione alla polizia di un'ingente somma di denaro trovata sui binari del treno non lo obbligherà, per un'assurda combinazione di eventi, a separarsene. Per lui, divenuto riluttante simbolo di onestà nelle mani del Ministero dei Trasporti e inconsapevole vittima di meri calcoli politici, recuperare il Glory diventerà anche un modo per recuperare la propria dignità di uomo. Sulla sua strada troverà l'implacabile capo PR del Ministero dei Trasporti, interpretata dalla splendida Margita Gosheva, forse l'unica persona che può aiutarlo. O forse, l'unica che può davvero rovinargli la vita.

Presentato in anteprima nazionale durante la tredicesima edizione di Biografilm Festival – International Celebration of Lives, GLORY – NON C’È TEMPO PER GLI ONESTI ha già ricevuto numerosi premi nei festival di tutto il mondo, tra cui il Festival del Film di Locarno e lo stesso Biografilm Festival, ed è uno dei film della selezione ufficiale del Premio LUX 2017 del Parlamento Europeo.

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