mercoledì 20 settembre 2017

“Kingsman – Il Cerchio d’Oro”: l’esplosivo sequel di “Kingsman – Secret Service”

di Silvia Sottile



Dopo il grande, inaspettato e meritatissimo successo ottenuto da Kingsman – Secret Service (2014), liberamente tratto da un fumetto di Mark Millar e Dave Gibbons, il regista Matthew Vaughn porta di nuovo sul grande schermo  gli elegantissimi agenti segreti dagli abiti d’alta sartoria e gadget super tecnologici.  Come sappiamo, la Kingsman è un’agenzia di intelligence internazionale e indipendente, ai massimi livelli di discrezione, il cui obiettivo primario è garantire la sicurezza nel mondo.

Kingman – Il Cerchio d’Oro, scritto dallo stesso Vaughn con Jane Goldaman, inizia poco dopo le vicende del primo capitolo. Eggsy (Taron Egerton) è ormai un Kingsman a tutti gli effetti e ha ereditato il nome in codice Galahad dal defunto (o almeno così sembra) Harry Hart (il premio Oscar Colin Firth).  Al suo fianco c’è il fido Merlino (il sempre eccellente Mark Strong, vincitore nel 2015 del prestigioso Laurence Olivier Award) mentre il nuovo Artù è Michael Gambon (saga di Harry Potter). 


Quando la Kingsman  viene letteralmente rasa al suolo e il mondo è tenuto in ostaggio, Eggsy e Merlino chiedono aiuto a un’organizzazione di spie alleata, con base in una distilleria negli Stati Uniti, la Statesman. I cugini americani hanno scelto, dunque, l’alcool anche per i nomi in codice (invece dei Cavalieri della Tavola Rotonda). È qui che conosciamo un nutrito gruppo di interessanti new entry: il premio Oscar Jeff Bridges è Champagne (il capo degli Stateman),Channing Tatum è Tequila, Pedro Pascal è Whisky, il Premio Oscar Halle Berry è Ginger, la controparte americana di Merlino. E ritroviamo anche il redivivo Harry (Firth), come si era già visto nei trailer.

In una nuova avventura che testerà la forza e l’arguzia degli agenti ai limiti estremi, queste due organizzazioni d’élite si uniranno per combattere contro il nemico comune per salvare il mondo… una cosa che ormai sta diventando un’abitudine per Eggsy!

Archiviato Valentine (Samuel L. Jackson), il nuovo folle super cattivo di turno che vuole ovviamente distruggere l’umanità, è la nostalgica e fuori di testa Poppy (il premio Oscar Julianne Moore), a capo di un cartello della droga, il Cerchio d’Oro, appunto. La donna, che ha un diabolico piano per ricattare il mondo intero, vive in mezzo alla giungla, dove si è costruita un rifugio in perfetto stile America anni ’50, circondata però da fidi robot.


Kingsman – Il Cerchio d’Oro riprende lo stile e tutte le caratteristiche che avevano reso un successo Kingsman – Secret Service portandole ancora di più all’eccesso in un esplosivo mix di azione, violenza, ironia e folle divertimento. Tutto è ancora più in grande, eccessivo, esagerato, inverosimile: dagli innovativi gadget alle violente uccisioni splatter, dalle spettacolari scene d’azione coreografate alla perfezione (naturalmente a ritmo di musica) al confronto/scontro tra l’eleganza british dei Kingsman e la sfrontatezza americana degli Statesman, armati di lazo e cappello da cowboy. Il tutto naturalmente condito con abbondanza di humour per un intrattenimento dal ritmo adrenalinico che non stanca mai. 

I vecchi personaggi sono ancora centrali e ben interpretati, così come i nuovi che garantiscono un respiro più internazionale alla pellicola. Certo, con un film così ricco di star, qualcuno risulta un po’ sacrificato, ma l’impressione è che gli attori, tutti impeccabili nei loro ruoli, alcuni dei quali volutamente caricaturali, si siano divertiti tantissimo a girare la pellicola, quasi quanto noi spettatori nel vederla. Nel cast troviamo anche Bruce Greenwood che interpreta il Presidente degli Stati Uniti, Emily Watson e il meraviglioso cameo di uno straordinario e autoironico Elton John, nei panni di se stesso (prigioniero di Poppy) che regala le scene più esilaranti in assoluto.


Pur mancando fisiologicamente l’originalità del primo capitolo, Kingsman 2 si rivela un ottimo sequel, assolutamente all’altezza delle aspettative, grazie soprattutto all’abile regia, all’utilizzo della colonna sonora, alle incredibili scene d’azione, e all’ironia che pervade ogni scena, persino quelle estremamente violente o quelle totalmente   surreali. Questa saga si conferma, dunque, fonte di grande divertimento e intrattenimento allo stato puro: la risposta ideale all’eccessiva serietà e cupezza degli ultimi film di James Bond. 

Per comprendere qualche battuta occorre ricordare il finale di Kingsman – Secret Service ma nell’insieme questo secondo film si può benissimo gustare anche senza aver visto il primo.

Kingsman – Il Cerchio d’Oro è nelle nostre sale dal 20 settembre con 20th Century Fox.

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