lunedì 5 marzo 2018

#UnescoMovie - Oscar 2018: "Coco"

di Diletta Nicastro



L’#UnescoMovie agli Oscar 2018 è arrivato! Si tratta di Coco, miglior film d’animazione dell’anno (ha sbaragliato tutti in questa categoria, dopo aver trionfato agli Annie Awards e vincendo anche, tra gli altri, il Golden Globe, il Bafta, il Satellite Award). Doppio Oscar stanotte per Coco: oltre a quello per miglior film d'animazione, ottiene anche l'Oscar per la miglior canzone originale, la commovente Remember Me. Ma il successo di Coco è stato straordinario anche al botteghino incassando più di 700 milioni di dollari in tutto il mondo e classificandosi al 12mo posto tra i film più visti nel 2017.

Qui la recensione (a cura di Silvia Sottile)
Qui il resoconto della conferenza stampa con il regista, la produttrice e le voci italiane 

Il bene Unesco coinvolto nel film è un bene intangibile, ovvero Il Giorno dei Morti (Día de Los Muertos), tradizionale festa della cultura messicana inserita nel Patrimonio nel 2008, che ha radici precolombiane e che è il cuore pulsante del film. Di più. E’ stato persino al centro di un’aspra polemica che ha coinvolto la Disney e il popolo messicano.


In principio, infatti, la Disney pensò di intitolare il film proprio Il giorno dei Morti, tanto che nel 2013 tentò di registrare questa locuzione (Day of Dead e Día de los Muertos) come marchio commerciale. Si alzarono immediatamente moltissime proteste in Messico (e non solo) proprio perché si tratta di una festa radicata nella storia e nella cultura di questo popolo (uno degli slogan di chi si trovava all’opposizione era “Dite alla Disney di non registrare come marchio commerciale Il Giorno dei Morti. La cultura NON è in vendita!”).

Tra i leader della protesta vi era anche Lalo Alcaraz, fumettista messicano. Successivamente, comunque, la Disney, per evitare ulteriori equivoci e problemi ritirò la richiesta e modificò il titolo in Coco. Non solo, assunse anche Alcaraz come consulente del film e tutto andò per il meglio, con un grandissimo successo della pellicola proprio in Messico. 


Perché la Festa dei Morti è Bene Intangibile:

“Praticata fin da tempi precolombiani dagli indigeni, el Día de los Muertos (il Giorno dei Morti) commemora il transitorio ritorno sulla Terra dei defunti che si sono amati. Le festività hanno luogo ogni anno tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre. Le famiglie facilitano il ritorno delle anime sulla Terra mettendo a terra petali di fiori, candele ed offerte lungo la via che va dal cimitero alle loro abitazioni. 
Le celebrazioni del Giorno dei Morti hanno un grande significato per le comunità indigene messicane. La fusione di riti religiosi pre-ispanici e feste cattoliche mette insieme due universi, uno segnato dal sistema di credenze indigene e l’altro del resto del mondo, introdotto dagli Europei nel XVI secolo”.

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