venerdì 23 marzo 2018

"Un sogno chiamato Florida": 5 clip e videointervista al regista Sean Baker

di Silvia Sottile



Un sogno chiamato Florida (The Florida Project), diretto da Sean Baker , è nelle nostre sale dal 22 marzo, distribuito da Cinema di Valerio De Paolis.

Acclamato dalla stampa mondiale e vincitore di numerosi riconoscimenti, il film è nelle classifiche dei Migliori Film del 2017 (Sight and Sounds, Los  Angeles Times, New York Times, Indiewire, Hollywood Reporter…). Grazie all’intensità della sua interpretazione, Willem Dafoe è stato candidato agli Oscar® 2018 come miglior attore non protagonista, mentre la piccola protagonista Brooklynn Prince, a soli sette anni, è considerata l’attrice rivelazione dell’anno, davvero straordinaria.

Il film è ambientato a Orlando, Florida, la capitale mondiale delle vacanze, un paradiso ricco di sole al quale accorrono ogni anno milioni di turisti da tutto il mondo; un regno incantato con una miriade di parchi tematici, spettacoli e resort. Però, a pochi passi di distanza, c’è un mondo completamente diverso in cui vivono (in condizioni di disagio) i personaggi descritti da Baker senza pietismi e con una gran dose di allegria.


Un sogno chiamato Florida racconta la storia di Moonee (Brooklynn Prince), una bambina molto vivace, e del suo gruppo di amici, le cui vacanze estive si riempiono della sorpresa, dello spirito di possibilità e del senso di avventura tipici dell'infanzia, mentre gli adulti intorno a loro attraversano tempi difficili.  Hanno circa sei anni e riescono ancora a trasformare una realtà fatta di fast food, trash televisivo e quotidiana miseria in un’avventura. Moonee è una piccola canaglia, la sua giovane mamma Halley (Bria Vinaite) si muove lungo il confine tra legalità e crimine e l’unico che cerca di tenere insieme le cose è Bobby (Willem Dafoe), il manager del Magic Castle Hotel, il residence dove vive Moonee.

CLIP:






Alcuni estratti della VIDEOINTERVISTA al regista  Sean Baker:







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