Presentato in anteprima alla dodicesima edizione
della Festa del Cinema di Roma, Detroit
è diretto da Kathryn Bigelow, prima e unica donna ad aver vinto il Premio Oscar
per la miglior regia (The Hurt Locker)
ed è interpretato da Will Poulter (Revenant – Redivivo),
Jack Reynor (Transformers 4),
John Boyega (Star Wars: Il
Risveglio della Forza), Hannah
Murray (Il Trono di Spade), Anthony Mackie (Captain America: Civil War).
Tratto da una storia vera, Detroit
racconta con crudo realismo uno degli scontri razziali più sanguinosi della
storia degli Stati Uniti: le rivolte che sconvolsero Detroit dal 23 al 27
luglio 1967, scoppiate tra le strade della città americana in seguito a un raid
della polizia in un bar notturno privo di licenza per gli alcolici nel quale
alcuni afroamericani festeggiavano il ritorno dal Vietnam di due amici. La
tensione culminò nel blitz all’Algiers
Motel, dove si consumò un vero e proprio massacro ad opera della polizia: tre
afroamericani vennero uccisi, altri sette e due donne bianche vennero brutalmente
pestati e torturati da alcuni agenti. La sommossa che si scatenò come reazione
a questi misfatti portò a disordini senza precedenti e causò in cinque giorni
la morte di 40 persone e più di 1000 feriti, costringendo così ad una presa di
coscienza su quanto accaduto durante quell'ignobile giorno di cinquant'anni fa.
Con mano sicura, uno stile schietto, crudo, quasi
documentaristico e una messa in scena che non risparmia sangue e violenza, la
Bigelow fa rivivere sullo schermo i tragici eventi di quei giorni, indugiando particolarmente sul
massacro del Motel Algiers, momento clou degli scontri razziali del ’67 ma
anche segmento centrale della pellicola, intenso e potente sia psicologicamente
che cinematograficamente.
Detroit
è
un film costruito in maniera impeccabile: dietro un’apparente freddezza, data
dall’evidente realismo, fa montare una rabbia e lascia addosso un forte e
profondo senso di indignazione per l’accaduto. Senza dimenticare che, purtroppo,
il razzismo è ancora oggi un grave problema all’ordine del giorno negli Stati
Uniti e nel resto del mondo.
Ottime le prove degli interpreti, con una menzione
speciale per lo straordinario Will
Poulter, nei panni di un viscido e violento poliziotto razzista.
Detroit, nelle nostre sale dal 23 novembre (distribuito da Eagle
Pictures in collaborazione con Leone Film Group), è stato designato Film della
Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI per la
seguente motivazione:
“Ancora una
volta la regista statunitense coglie dalla cronaca e dalla Storia l'opportunità
di scandagliare le conflittualità sociali e politiche nelle loro telluriche
dinamiche, con uno sguardo mai conciliante capace di descrivere un'ermeneutica
del terrore, attraverso ossessioni e paranoie individuali e collettive. Un film
sul passato che ci parla dell'America di oggi, ancora erosa dalle turbolenze
razziali.”
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