Si chiude
venerdì 3 novembre il programma della Selezione Ufficiale della Festa del
Cinema 2017.
Alle ore 21.30 presso la sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica sarà presentato Borg McEnroe di Janus Metz, ritratto avvincente, intimo ed emozionante di due indiscussi protagonisti della storia del tennis e il racconto, epico, di una finale diventata leggenda: quella di Wimbledon 1980. “Per me è la versione ambientata nel mondo del tennis di Toro scatenato – ha spiegato il regista – Racconta di due ragazzi, ognuno in lotta per dimostrare di essere il migliore, per sentirsi importante, per essere qualcuno. Imprigionati nella loro rivalità, una delle più spettacolari nella storia dello sport, hanno finito col fare i conti con loro stessi e con i propri demoni”.
La sala Petrassi alle ore 22.30 ospiterà la proiezione di Mudbound di Dee Rees. Ambientato negli Stati Uniti, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, il film punta la sua attenzione su classi sociali, amicizia e razzismo: Jamie McAllan, che da Memphis si è trasferito nel Sud rurale, e il mezzadro Ronsel Jackson, appena rientrati dai campi di battaglia, stringono amicizia, trovandosi a lavorare in una fattoria nel Mississippi. Tra il duro lavoro e le rigide barriere sociali, il loro legame scompagina i piani delle rispettive famiglie, sfidando la brutale realtà in cui vivono
Due i film della Selezione Ufficiale presso il Teatro Studio Gianni Borgna che, alle ore 17, ospiterà Los Adioses di Natalia Beristáin. La protagonista del film è Rosario Castellanos che, da studentessa introversa e insofferente nei confronti di una società dominata e gestita dagli uomini, diventerà una figura chiave della letteratura messicana e del movimento femminista latinoamericano. Alle ore 21.30 sarà la volta di Tormentero di Rubén Ímaz: Romero, un pescatore ora in pensione, ha scoperto nel suo villaggio un giacimento di petrolio, cambiando così la vita ad amici e vicini, che però gli hanno voltato le spalle. Oggi, ossessionato dal suo passato, Romero cerca perdono e decide di riscattare l’onore perduto anni prima.
La Sala Petrassi ospiterà alle ore 20 un Evento Speciale fra cinema e musica, la proiezione del film NYsferatu – Symphony of a Century di Andrea Mastrovito con accompagnamento musicale dal vivo. L’artista italiano, che vive e lavora a New York, ha ridisegnato a mano uno dei capolavori del cinema muto, Nosferatu, realizzato nel 1922 da Friedrich Wilhelm Murnau. Il risultato finale – che ha richiesto un enorme sforzo produttivo, tre anni di lavoro e circa trentamila tavole – è quello di un film d’animazione ambientato in una cupa e misteriosa New York dei nostri giorni, segnata da tensioni razziali nei confronti degli immigrati.
Al MAXXI, alle 21.30, la regista Elisabetta Lodoli presenterà il documentario Ma l’amore c’entra?: la vita di tre uomini è scoppiata quando hanno compiuto violenza contro la compagna, ma hanno avuto paura e hanno deciso di provare a cambiare. Tre storie quotidiane e sconvolgenti che indagano la nostra educazione sentimentale e si incrociano nel luogo in cui i protagonisti hanno cercato aiuto. La proiezione sarà preceduta dal corto Muro di bambole.
Tre le proiezioni alla Casa del Cinema. Alle ore 16 sarà presentato Del resto fu un’estate meravigliosa di Luciano Michetti Ricci. Siamo nel 1977, le improvvisazioni e le provocazioni di un gruppo di comici nuovi si susseguono in una zona semideserta per le vacanze. Una sorta di happening girato senza sceneggiatura, spesso prendendo lo spunto, prima di metter su una scena, dai giornali del mattino. Alle ore 18.30, si terrà la proiezione di Dillinger è morto di Marco Ferreri, un prodigio di equilibrio tra realismo e sperimentalismo e forse il punto più alto della filmografia del regista milanese, nella versione restaurata a opera del Centro Sperimentale di Cinematografia. Alle ore 21, nel programma de I film della nostra vita, sarà la volta di Top Hat di Mark Sandrich.
Due i film nel programma della Retrospettiva “La scuola italiana”, curata da Mario Sesti e realizzata con Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà: il cinema Trevi ospiterà le proiezioni di Arrivano i titani di Duccio Tessari (ore 18.30) e L’armata Brancaleone di Mario Monicelli (ore 21) sul tema “La storia fantastica: l’avventura infinita dell’invenzione del passato”.
Alle ore 11, la Festa del Cinema approda per la prima volta nella sala cinema “Melograno” della Casa Circondariale Femminile di Roma Rebibbia. L’evento vedrà la partecipazione delle detenute e di studenti delle scuole e università romane, che assisteranno alla proiezione del film The Band Wagon di Vincent Minnelli, presentato alla Festa, e del cortometraggio SalviAmo la faccia, realizzato dalle donne recluse, con la regia di Giulia Merenda. L’evento alla Casa Circondariale Femminile di Roma Rebibbia fa parte del progetto contro la violenza di genere e per l’empowerment femminile “SalviAmo la faccia”, sostenuto dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio, realizzato dal Cpia 1 di Roma (Centro Provinciale Istruzione Adulti) e da “Ossigeno per l’informazione”.
La Festa del Cinema torna nella sala cinematografica MediCinema presso il Policlinico Universitario Agostino Gemelli: alle ore 16 sarà proiettato Mazinga Z Infinity del regista giapponese Junji Shimizu – presentato alla Festa in prima mondiale – dedicato in particolare ai pazienti pediatrici e ai loro familiari. Le proiezioni sono realizzate grazie alla collaborazione avviata quest’anno dalla Festa del Cinema con Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli e Medicinema Italia Onlus.
Prima proiezione della Festa del Cinema al Teatro Tor Bella Monaca: alle ore 21 sarà presentato Sara di Stefano Pistolini e Massimo Salvucci che ricostruisce i fatti legati all’omicidio di Sara Di Pietrantonio, la ragazza romana uccisa dall’ex fidanzato alle prime ore del 29 maggio 2016. L’introduzione sarà a cura di Maria Vittoria Pellecchia, a seguire si terrà un incontro con l’autore Stefano Pistolini.
Alice nella città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema, presenterà presso la sala Sinopoli Wonder di Stephen Chbosky (ore 11), mentre la 3 e Google Cinema Hall ospiterà le proiezioni di Menina di Cristina Pinheiro (ore 9.30) e di And Then I Go di Vincent Grashaw (ore 11.30). Tre appuntamenti al cinema Admiral con The Swan di Ása Helga Hjörleifsdóttir (ore 18.30), Si muore tutti democristiani de Il terzo segreto di satira, preceduto dal corto Flavio di Giulia Regini (ore 20.30), e di My Friend Dahmer di Marc Meyer, preceduto dal corto Looped Love di Alessandro Marzullo (ore 22.30). Alla Scuola Amaldi ci saranno infine le proiezioni di Diamante nero di Céline Sciamma (ore 9) e White God di Kornél Mundruczó (ore 11).
A seguire il programma delle repliche in tutta la città. Presso la sala Sinopoli verranno proiettati i due episodi di Babylon Berlin di Tom Tykwer (ore 17), mentre il Teatro Studio Gianni Borgna ospiterà Trouble No More di Jennifer Lebeau (ore 15). Alla 3 e Google Cinema Hall sarà la volta di And Then I Go di Vincent Grashaw, preceduto dal corto Una serata speciale di Federico Zampaglione (ore 15). Quattro appuntamenti al MAXXI con La vida y nada más di Antonio Méndez Esparza (ore 11.30), A Prayer Before Dawn di Jean-Stéphane Sauvaire (ore 14.30), Birds Without Names di Kazuya Shiraishi (ore 17), e Mon garçon di Christian Carion (ore 19.30). Al My Cityplex Europa sarà la volta di Birds Without Names di Kazuya Shiraishi (ore 15), La vida y nada más di Antonio Méndez Esparza (ore 17.30), The Only Living Boy in New York di Marc Webb (ore 20), e A Prayer Before Dawn di Jean-Stéphane Sauvaire (ore 22.30). Infine, al cinema Admiral ci sarà la proiezione di Porcupine Lake di Ingrid Veninger (ore 17).
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