SINOSSI
Domenico Greco (Vincenzo Salemme) è un attore teatrale di “insuccesso”. Naviga nei debiti e vive a sbafo in casa della cognata Rosetta, vedova di suo fratello.
Rosetta (Serena Rossi) ha un figlio di nove
anni, malato di cuore. L’unico modo per salvarlo da una morte sicura sarebbe
operarlo in America. Ma l’operazione costa 160 mila euro. E né Rosetta, né lo
zio Domenico li hanno.
Disperati, i due vanno a pregare sotto la statua di
San Gennaro. Chiedono un miracolo. Trovare i soldi dell’operazione. E San
Gennaro risponde…dando loro via libera per “prendersi” uno dei gioielli della
sua Mitra custodita insieme al famoso Tesoro nella cripta della chiesa.
In realtà, a dare voce a San Gennaro è il
posteggiatore del parcheggio fuori la chiesa che dà via libera agli
automobilisti.
Le sue parole rimbombano nella navata attraverso una
finestra aperta della cupola. E Domenico e Rosetta, sentendole arrivare
dall’alto, le scambiano per quelle del Santo Gennaro.
Insieme a loro, in chiesa, c’è anche Ferdinando (Carlo
Buccirosso), venuto a chiedere una grazia. Ha ascoltato tutto e obbliga Domenico
e Rosetta a prenderlo come loro socio nell’operazione Tesoro di San Gennaro.
Già, perché per impossessarsi del gioiello toccherà rubare, un vero e proprio
colpo. Ma con la benedizione del Santo.
La sera in cui i nostri si introducono nella cripta per
rubare la Mitra, il tesoro non c’è più!
I nostri si disperano. E si disperano anche due altri
ladri romani, Cesare (Max Tortora) e Claudia (Christiane Filangieri),
che avevano tentato il colpo la stessa sera bucando una parete. Pensano che
altri ladri li abbiano preceduti. Ma non è così. Il Tesoro è stato spostato a
Torino per una mostra espositiva…
Da qui parte la “Caccia
al Tesoro” di San Gennaro. La banda ora è formata da quattro persone, alle
quali si aggiunge il figlio di Ferdinando (Gennarino Guazzo), un
simpatico ragazzino di undici anni.
Da Napoli, a Torino, fino a Cannes in Costa Azzurra,
la caccia si snoda con colpi di scena, azione, peripezie come in un vero film
sui “colpi”. Ma qui la cifra è comica. E anche umana. Come nella tradizione
della commedia all’italiana. Entrano in scena poliziotti, rapinatori
professionisti, camorristi e mercanti d’arte, in una girandola di situazioni
esilaranti.
Caccia al Tesoro, un film di Carlo Vanzina, è nelle
nostre sale dal 23 novembre con Medusa Film.
Di seguito trovate i link al trailer e ad alcune clip
tratte dal film:
Nessun commento:
Posta un commento