Mazinga Z è il capostipite
del genere super robot, nato dalla fantasia del Mangaka Go Nagai e da lui portato al trionfo in tutto
il mondo.
Diretto da Junji Shimizu , Mazinga Z - Infinity
si basa su una nuova entusiasmante avventura del gigantesco robot pilotabile.
Dieci anni dopo la sconfitta dell'Impero Sotterraneo, Koji Kabuto ha riposto la
tuta da pilota in un cassetto per seguire le orme di suo nonno, il dottor Juzo
Kabuto. Nelle compassate vesti di scienziato, Koji si imbatte in una
sconvolgente scoperta che lo pone di fronte a un dilemma: restare spettatore
dei catastrofici eventi che si preannunciano, o mettersi ancora una volta alla
guida del potente Mazinga Z e salvare l'umanità dalla minaccia del perfido
Dottor Inferno.
Presentato alla
Festa del Cinema di Roma in anteprima mondiale, Mazinga Z Infinity, nelle nostre sale dal 31 ottobre, è stato accompagnato proprio dal
Maestro Go Nagai che abbiamo avuto il piacere di incontrate in conferenza
stampa.
Ecco cosa ci
ha raccontato.
Innanzitutto,
sulla scelta di presentare l’anteprima mondiale proprio in Italia, Nagai si
dice “felice di aver superato i confini
del Giappone e della grande accoglienza che c’è stata in tutto il mondo per
questi robot, in particolare qui in Italia”.
Per quanto
riguarda i temi, ci conferma che sono stati aggiornati ai nostri tempi: “ Oggi l’animazione ha integrato, Mazinga
parla ai bambini e agli adulti. Una macchina può essere portatrice di bene ma
anche un demone distruttore. Anche il protagonista principale, colui che guida il
robot, è diventato più grande e ha a che fare con temi più complessi ma rimane
la semplicità di combattere il male, un tema sempre attuale”.
Alla domanda
sul futuro di Mazinga, Nagai risponde così: “Non è la fine di Mazinga. Speriamo in nuovi progetti. Io ho sempre
puntato al futuro, un nuovo stile e nuove battaglie, grandi sviluppi. Mi piacerebbe
molto unificare tutti i robot che ho creato, in un unico Universo. Spero ci sia
la possibilità di creare qualcosa alla stregua degli Avengers”.
Non mancano
naturalmente le domande politiche: “Il nuovo Mazinga ricompare in questo
momento per combattere i nuovi populismi?”
“Era molto importante che si parlasse dei
valori che si hanno in comune. Era molto importante che i temi fossero
attualizzati: siamo in una società più difficile e bisogna unirsi per
fronteggiare le difficoltà!”.
Alla domanda
su come vive l’attuale situazione politica in Giappone, con un sempre maggior
controllo, dovuto a un momento di chiusura e conservatorismo, il Mangaka non si
espone in maniera esplicita: “Non posso dire
se è giusto o sbagliato. Ma sono molto preoccupato, in particolare per quanto
riguarda i rapporti con le altre nazioni. Mi guardo intorno per seguire la
situazione, nelle speranza che si possa cooperare”.
Del resto,
anche per l’idea iniziale di Mazinga, Nagai ci confessa: “Non so bene da cosa sono stato ispirato. Mi sono guardato intorno e mi
sono reso conto che c’era bisogno di unirsi”.
Copyright foto © Silvia Sottile
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