martedì 21 novembre 2017

"Il domani tra di noi": survival movie sentimentale

di Silvia Sottile




Rimasti isolati in seguito a un tragico incidente aereo, due estranei sono costretti ad avvicinarsi per sopravvivere in condizioni estreme tra le nevi di un massiccio montuoso lontano da ogni forma di civiltà. Quando si rendono conto che non arriveranno aiuti, intraprendono un difficile viaggio attraverso migliaia di chilometri nella natura selvaggia, stimolandosi l’un l’atro a resistere e accendendo così un’attrazione inaspettata. 

Il film è diretto dal regista palestinese candidato agli Oscar Hany Abu-Asad (Paradise Now, Omar) e vede come protagonisti la vincitrice del Premio Oscar Kate Winslet (The Reader, Titanic, Ragione e Sentimento) e l’attore britannico Idris Elba (La Torre Nera, Luther).

Adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Charles Martin, Il domani tra di noi (The Mountain Between Us) è un poco riuscito mix tra un survival movie e un patinato mélo sentimentale.


Purtroppo, fin dai primi minuti, traspare una mancanza di credibilità che permea l’intera pellicola, inficiando nettamente il risultato finale. Già le professioni svolte dai due protagonisti appaiono improbabili: passi la fotoreporter di Kate Winslet, ma seriamente il fisico palestrato di Idris Elba dovrebbe appartenere ad un neurochirurgo? E vogliamo parlare del fatto che dopo settimane senza cibo e dispersi tra i ghiacci, col rischio di morire assiderati (o sbranati da una lince) da un momento all’altro, non accusino nessun patimento fisico ma anzi, tra una battutina e un imprevisto, trovino anche la forza e la voglia di innamorarsi e concedersi una notte di passione in una baita tra le montagne? 


Dal punto di vista della trama, dunque, poco o nulla appare credibile: dai futili motivi per cui i due protagonisti affittano l’aereo nelle fasi iniziali del film, allo sviluppo sentimentale nel corso di una lotta per la sopravvivenza (oltretutto privo di un’adeguata caratterizzazione psicologica dei personaggi), passando per certi dialoghi davvero banali e imbarazzanti.

Va comunque apprezzato lo sforzo della Winslet e di Elba che hanno realmente girato la maggior parte delle scene in alta montagna (per una precisa scelta del regista di non utilizzare il green screen), in condizioni sicuramente difficili, anche se la loro buona interpretazione non basta a rendere convincente la pellicola.


I meravigliosi paesaggi naturali delle Montagne Rocciose Canadesi (Patrimonio Unesco), di una bellezza mozzafiato, sono senza ombra di dubbio il punto di forza del film, valorizzati dalla fotografia limpida e pulita di Mandy Walker.

Il domani tra di noi, che possiamo bonariamente definire come una sorta di Titanic tra le montagne (non solo per la trama romantica associata ad un disastro di grandi proporzioni ma anche per alcune scene che per forza di cose richiamano alla mente dello spettatore il colossal di James Cameron, di cui, tra l’altro Kate Winslet era protagonista nei panni di Rose), sarà nelle nostre sale dal 23 novembre con 20th Century Fox.

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