Mitch Buchannon (Dwayne Johnson) è il leader della squadra di bagnini di
Baywatch: una sorta di Dio sceso in Terra, che per mestiere salva vite
umane e, quando gli capita, risolve casi al posto della polizia di
contea. Ad aiutarlo ci sono le belle Stephanie (Ilfenesh Adera) e CJ
(Kelly Rohrbach) e le new entry Summer (Alexandra Daddario), Ronnie
(John Bass) e lo sbruffone Matt (Zac Efron).
Dimenticate la serie omonima incentrata sulle avventure professionali e
private dei celebri bagnini della TV anni '90: il Baywatch di Seth
Gordon è un'altra cosa, e purtroppo, non certo migliore. Perché se
questo tipo di operazione è stata imbastita allo scopo di attirare in
sala i nostalgici della kitschissima serie TV, temiamo sinceramente che
saranno proprio loro a rimanere delusi. I due prodotti hanno, infatti,
quasi nulla in comune e quel poco si limita ai costumi rossi e ai nomi
dei personaggi, visto che nemmeno gli attori del nuovo Baywatch somigliano fisicamente o caratterialmente agli eroi della serie
televisiva. Per il resto ci troviamo di fronte ad una parodia demenziale
e volgarissima, più vicina a certe commediacce americane stile American Pie, tese a scatenare la risata di grana grossa, che ad
un'opera che faccia rivivere la serie con arguzia e originalità.
Le
poche e imbarazzate risate tirate forzatamente da Baywatch sono,
infatti, dovute a organi genitali in vista o incastrati in una panca da
mare e in qualche frecciatina sul passato cinematografico da teen idol
di Zac Efron, che nel film viene preso di mira un po' da tutti. Il resto
sono solo muscoli guizzanti e curve femminili da chirurgo plastico,
battutacce e allusioni a sfondo sessuale, immancabili riprese in slow
motion, e lo scontro fra l'uomo dal corpo fuori misura, Dwayne Johnson,
alias The Rock, e un nuovo fisicatissimo Zac Efron.
Privo di ritmo e
noiosissimo nella inutile svolta gialla che vede i bagnini uniti contro
la bella villain della star di Bollywood Priyanka Chopra, Baywatch fa
acqua da tutte le parti. Pessimo l'uso della computer grafica, intreccio
narrativo da commedia bassa, sciocca e nemmeno provocatoria, scarse le
scene acquatiche ed eccessiva la durata. A completare il quadro ci sono
un finale action tra yatch, botte e fuochi d'artificio e i tanto
chiacchierati, ma affatto memorabili, cammei dei due storici
protagonisti della serie, David Hasselhoff e Pamela Anderson.
Pezzi rap,
classici degli anni ’80, hit del momento e brani originali compongono
la variegata e onnipresente colonna sonora.
Un film da dimenticare. Dal 1° giugno al cinema.
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