mercoledì 10 maggio 2017

"Song to Song": musica, amore e tradimento nel nuovo film di Malick

di Silvia Sottile




Il regista visionario Terrence Malick continua il suo viaggio di sperimentazione artistica con il suo ultimo lavoro, Song to Song, nelle nostre sale dal 10 maggio con Lucky Red. Si tratta di un’opera ricca di suggestioni, collegata idealmente ai precedenti film del cineasta vincitore della Palma d’Oro a Cannes nel 2011 per The Tree of Life, ma al contempo innovativa, a dimostrazione del continuo fermento della sua vena creativa e poetica.



Ambientato nel cuore di Austin, dinamica cittadina americana considerata la capitale della musica live, Song to Song racconta una storia d’amore contemporanea tra BV (Ryan Gosling), un musicista in cerca di successo, e Faye (Rooney Mara), giovane cantautrice alla ricerca di se stessa. Tra i due si inserisce il luciferino produttore Cook (Michael Fassbender) stabilendo un legame che va ben oltre il semplice rapporto professionale. Questo insano triangolo sentimentale ben presto coinvolge anche l’ingenua cameriera Rhonda (Natalie Portman). Nasce così una relazione intima e passionale continuamente in bilico tra amore e tradimento. Un’intensa storia d’amore e ossessione che vanta nel cast anche Cate Blanchett, Holly Hunter, Val Kilmer e numerosi artisti di fama internazionale, nel ruolo di se stessi, tra cui Patty Smith e Iggy Pop.


Song to Song cattura immediatamente lo spettatore a livello visivo. Bellissimo esteticamente, il film vanta la sublime fotografia del pluripremiato Emmanuel Lubezki (vincitore di 3 premi Oscar consecutivi per Gravity, Birdman e The Revenant),  le cui suggestioni e sperimentazioni visive si sposano perfettamente con lo stile visionario di Malick e la sua regia fatta di frammenti in movimento. 

I continui movimenti della macchina da presa assecondano l’irrequietezza emotiva dei protagonisti che sembrano costantemente muoversi sullo schermo e danzare a ritmo di musica. Abbondano le riprese da punti di vista particolari, rese ancor più vive e affascinanti dai meravigliosi giochi di luci e colori del “Chivo”, il miglior direttore della fotografia attualmente in circolazione. 


Fondamentale è anche il ruolo della colonna sonora, ricca di contributi musicali di artisti famosi, sia contemporanei che vere e proprie leggende del rock. Come dicevamo, riveste un ruolo importante – anche a livello narrativo oltre che musicale – la straordinaria Patti Smith. La canzone utilizzata come tema del film, che risuona spesso accompagnando i momenti salienti del racconto, è un classico del blues, “Rollin’ and Tumblin’” (resa famosa da Muddy Waters), presente sia nella versione di Bob Dylan che in un nuovo arrangiamento originale. 


Song to Song, come tutti i lavori di Malick, è un film molto particolare, quasi surreale e onirico, narrativamente frammentario e caratterizzato più da suggestioni ed emozioni che da azioni. Eppure questa volta la trama segue un percorso più lineare accompagnando la ricerca interiore di Faye – anima  tormentata e divisa tra il desiderio di successo e il sogno d’amore – verso un nuovo inizio. 

Song to Song (letteralmente “di canzone in canzone”) è un’esperienza sensoriale che va compresa emotivamente piuttosto che attraverso la razionalità. Infatti non è un film adatto a tutti ma chi ama Malick e il suo cinema non può assolutamente perderlo. Inoltre il cast è superlativo.

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