mercoledì 25 ottobre 2017

"Thor: Ragnarok": colori sgargianti, azione, ironia e divertimento

di Silvia Sottile




Terza pellicola dedicata al dio del tuono dopo Thor (2011, Kenneth Branagh) e Thor: The Dark World (2013, Alan Taylor),  Thor: Ragnarok (diretto da Taika Waititi) si colloca a livello temporale all’interno dell’Universo Cinematografico Marvel subito dopo gli eventi di Avengers:  Age of Ultron e Doctor Strange, coprendo indicativamente lo stesso arco di tempo di Captain America: Civil War e narrando proprio le avventure concomitanti dei personaggi assenti in quel capitolo: Thor e Hulk.

Thor (Chris Hemsworth) è imprigionato nel pianeta Sakaar, dall’altro lato dell’universo, senza il suo potente martello e deve lottare contro il tempo per tornare ad Asgard e fermare il Ragnarok — la distruzione del suo mondo e la fine della civiltà asgardiana — per mano di una nuova e onnipotente minaccia, la spietata Hela (l’attrice premio Oscar Cate Blanchett). Ma prima, dovrà sopravvivere a un letale scontro fra gladiatori che lo metterà contro il suo vecchio alleato e compagno nel team degli Avengers: l’Incredibile Hulk (Mark Ruffalo).  

Nel cast tornano anche Tom Hiddleston nei panni di Loki, fratello adottivo di Thor, Idris Elba alias Heimdall e il premio Oscar Anthony Hopkins nel ruolo di Odino.  Gli altri nuovi personaggi degni di nota sono il Gran Maestro di Jeff Goldblum, Valchiria, una cacciatrice di taglie interpretata da Tessa Thompson, e Skurge (Karl Urban), il braccio destro di Hela. Segnaliamo il cameo di Benedict Cumberbatch nei panni del Doctor Strange, l’immancabile e divertente cameo di Stan Lee e l’inaspettata apparizione di Matt Damon e Sam Neill in un divertente quanto improbabile spettacolo teatrale a inizio film.

Messi da parte i toni cupi di Thor: The Dark World, Thor Ragnarok si rivela una pellicola all’insegna dell’ironia. Forse persino troppa, dato che il tema centrale è il Ragnarok, ovvero la fine del mondo. Eppure, a parte un po’ di difficoltà nel bilanciare le scene più drammatiche con questa esplosione di comicità ispirata ai due capitoli dei Guardiani della Galassia, il film funziona abbastanza bene e raggiunge il suo scopo: regalare oltre due ore di puro intrattenimento! 


Coloratissimo (il film più colorato dell’Universo Marvel, con toni sgargianti da fumetto), visivamente accattivante e decisamente molto divertente, Thor Ragnarok  regala numerose scene d’azione, simpatici siparietti tra i protagonisti  (che sono i primi a non prendersi troppo sul serio), una colonna sonora adrenalinica, ruoli femminili forti e inaspettate alleanze. 

Non perdete le due scene post credits!

Al cinema dal 25 ottobre in oltre 650 sale, distribuito da The Walt Disney Company Italia.

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