sabato 28 ottobre 2017

RomaFF12 - Il programma del 29 ottobre: "I, Tonya" e l'incontro ravvicinato con Jake Gyllenhaal

by redazione




Dopo la presentazione di Stronger, Jake Gyllenhaal sarà ancora protagonista alla dodicesima
edizione della Festa del Cinema di Roma: domani, domenica 29 ottobre alle ore 17.30, l’attore
statunitense incontrerà il pubblico presso la sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica.
Gyllenhaal parlerà della sua carriera che lo ha visto interpretare ruoli complessi e profondamente
diversi fra loro in film come Donnie Darko, I segreti di Brokeback Mountain, End of Watch –
Tolleranza zero, Prisoners, Lo sciacallo – Nightcrawler e Animali notturni.

Sei i film in programma nella Selezione Ufficiale.


Alle ore 19.30 la Sala Sinopoli ospiterà la proiezione di Prendre le large di Gaël Morel, il regista di
Les Chemins de l’oued (2002), vincitore del premio FIPRESCI al Festival di Toronto, e Après lui,
in concorso a Cannes nella sezione Quinzaine des Realisateurs. Nel suo nuovo film, Morel mostra
la storia di Edith, operaia in un’azienda tessile, la cui vita cambia radicalmente quando l’azienda per
cui ha sempre lavorato decide di delocalizzare in Marocco. Di fronte alla prospettiva della
disoccupazione, con un figlio lontano e senza altri legami, Edith decide di accettare il trasferimento
a Tangeri.

Alle ore 22, nella stessa sala, sarà la volta di Cuernavaca, primo lungometraggio di Alejandro
Andrade Pease, che racconta le vicende di Andy dopo l’incidente che colpisce la madre: non c’è
nessuno che possa prendersi cura di lui ed è costretto a trasferirsi a Cuernavaca, nella casa della
nonna paterna. Il tutto mentre decide di iniziare a cercare suo padre.

Presso la sala Petrassi alle ore 17.30, sarà proiettato Love Means Zero di Jason Kohn, documentario
sulla figura di Nick Bollettieri, celebre allenatore di tennis che ha cresciuto generazioni di campioni
fra cui Andre Agassi, Jim Courier, Monica Seles e molti altri. Nessun altro coach ha raggiunto il
suo successo, la sua influenza o la sua fama. Tanta grandezza, però, ha avuto un prezzo. Otto
matrimoni, un dissesto finanziario e la drammatica rottura con il figlio putativo e amato studente
Agassi. “Tutto è cambiato nel momento in cui Agassi si è rifiutato di concederci un’intervista – ha
detto il regista – In quel momento di apparente sconfitta, ho capito che questo film non riguardava
solo il passato, ma aveva un suo senso anche nel presente. Anche se erano passati più di due
decenni dalla loro separazione, sia Agassi che Bollettieri erano ancora feriti, e il documentario
sportivo ha iniziato a trasformarsi in un dramma familiare”.

A seguire, nella stessa sala, sarà presentato I, Tonya di Craig Gillespie che porta sul grande schermo
la storia vera della pattinatrice di fama mondiale Tonya Harding. Conosciuta per il temperamento
focoso, Tonya fu protagonista di una carriera eccezionale e di uno degli scandali più grandi della
storia degli Stati Uniti.

Chiude il programma della sala Petrassi, alle ore 22.30, Ferrari: Race to Immortality di Daryl
Goodrich che racconta la storia degli amori e delle perdite, i trionfi e le tragedie dei più coraggiosi
piloti Ferrari in un’epoca in cui durante la settimana era tutto una “Dolce Vita”, mentre nel weekend
un lancio di moneta era sufficiente per stabilire se dovevano vivere o morire.

Alle ore 21.30 presso il Teatro Studio Gianni Borgna, la Selezione Ufficiale ospiterà poi In Blue di
Jaap van Heusden: durante una corsa in taxi per raggiungere l’aeroporto di Bucarest, l’auto sulla
quale viaggia Lin, assistente di volo per una compagnia olandese, investe un ragazzino di 15 anni,
Nicu. Lin lo accompagna in ospedale, perdendo così il volo, per la prima volta in vent’anni di
lavoro. Nicu cerca di attrarre a sé Lin con scherzi e battute e si offre di farle da guida turistica. Lin,
incuriosita dal ragazzo, accetta. Tra i due nasce un rapporto che va al di là di una semplice amicizia.
Il Teatro Studio Gianni Borgna alle ore 17 accoglierà Insyriated di Philippe Van Leeuw. “Nel
dicembre del 2012, un amico di Damasco mi raccontò che suo padre era bloccato da tre settimane
nel suo appartamento di Aleppo senza telefono o altri mezzi di comunicazione, a causa delle bombe
e della guerra che stava devastando la città – ha spiegato il regista – Ho immaginato quest’uomo
solo, prigioniero in casa sua, e ho pensato a quanti come lui stessero cercando di sopravvivere un
giorno alla volta. Questa è la storia di una famiglia intrappolata in casa dalla guerra”.

Il programma del MAXXI ospiterà tre proiezioni della linea di programma Riflessi. Alle ore 17, si
terrà Sara diretto da Stefano Pistolini e Massimo Salvucci, che ricostruisce i fatti legati all’omicidio
di Sara Di Pietrantonio, la ragazza romana uccisa dall’ex fidanzato alle prime ore del 29 maggio
2016, ennesimo anello della catena di femminicidi che imprigiona la nostra società. La proiezione
sarà preceduta dal cortometraggio Muro di bambole. Alle ore 18.30 sarà la volta de Il mondo in
scena. Spoleto, 60 anni di festival di Benoît Jacquot e Gérald Caillat che racconta la celebre
manifestazione giunta alla sessantesima edizione e ne descrive il suo inimitabile spirito cosmopolita
e multidisciplinare. Alle ore 21.30 avrà luogo Bitter Flowers di Olivier Meys: protagonista del film
è la cinese Lina, una giovane madre e moglie devota e piena di sogni che lascia la famiglia e vola a
Parigi per una stagione di duro lavoro. Ma, per le strade di Belleville, i sogni si rivelano meno
luminosi di quanto si aspettava, e Lina potrebbe doversi sacrificare in un modo che mai avrebbe
sognato.

Alla Casa del Cinema, per la linea Riflessi, sarà proiettato Dieci storie proprio così di Emanuela
Giordano e Giulia Minoli (ore 18.30), che racconta un Paese funestato da corruzione e malaffare ma
capace di sorprendere, un viaggio nell’Italia che cambia. Sempre alla Casa del Cinema, per i Film
della nostra vita, si terranno le proiezioni di 42nd Street di Lloyd Bacon (ore 16) e Hair di Milos
Forman (ore 21).

A seguire il programma delle repliche in tutta la città. Presso la Sala Petrassi si terrà la proiezione di
The Breadwinner di Nora Twomey (ore 15.30), mentre il Teatro Studio Gianni Borgna ospiterà
Abracadabra di Pablo Berger (ore 15). Alla 3 e Google Cinema Hall verranno proiettati Last Flag
Flying di Richard Linklater (ore 17), Prendre le large di Gaël Morel (ore 20) e Cuernavaca di
Alejandro Andrade (ore 22.30). Al MAXXI ci sarà la replica di Cabros de mierda di Gonzalo
Justiniano (ore 14.30). Quattro gli appuntamenti al My Cityplex Europa: Stronger di David Gordon
Green (ore 15), Last Flag Flying di Richard Linklater (17.30), Detroit di Kathryn Bigelow (ore 20)
e Mon garçon di Christian Carion (ore 22.30).

Alice nella città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema, presenterà presso la Sala
Sinopoli Beyond the Sun di Graciela Rodriguez Gilio e Charlie Mainardi (ore 12), Pipì, Pupù e
Rosmarina in Il mistero delle note rapite di Enzo D’Alò (ore 14) e Frozen – Le Avventure di Olaf di
Kevin Deters e Stevie Wermers-Skelton (ore 16). Presso la 3 e Google Cinema Hall ci saranno le
proiezioni di My Friend Dahmer di Marc Meyer (ore 11), e The Changeover di Miranda Harcourt e
Stuart McKenzie (ore 15). Tre appuntamenti al cinema Admiral: Boom for Real: The Late Teenage
Years of Jean-Michel Basquiat di Sara Driver (ore 17), Finché c’è prosecco c’è speranza di
Antonio Padovan, preceduto dal corto Jululu di Michele Cinque (ore 18.30), e Guarda in alto di
Fulvio Risuleo, preceduto dal corto Sweetheart di Marco Spagnoli (ore 20.30).

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