venerdì 27 ottobre 2017

"La ragazza nella nebbia": Donato Carrisi porta al cinema il suo romanzo

di Silvia Sottile




Lo scrittore Donato Carrisi fa il suo esordio alla regia portando al cinema il suo bestseller La Ragazza nella nebbia, romanzo di grande successo che in realtà nasce proprio come sceneggiatura del film.

Un piccolo paese di montagna, Avechot. Una notte di nebbia, uno strano incidente. L’uomo alla guida viaggiava da solo. È incolume. Allora perché i suoi abiti sono sporchi di sangue? L’uomo si chiama Vogel (Toni Servillo) e fino a poco prima era un poliziotto famoso.  E non dovrebbe essere lì. Un mite e paziente psichiatra (Jean Reno) cerca di fargli raccontare l'accaduto, ma sa di non avere molto tempo. Bisogna cominciare da alcuni mesi addietro. Quando, due giorni prima di Natale, proprio fra quelle montagne è scomparsa una ragazzina di sedici anni: Anna Lou (Ekaterina Buscemi) aveva capelli rossi e lentiggini. Però il nulla che l'ha ingoiata per sempre nasconde un mistero più grande di lei. Un groviglio di segreti che viene dal passato, perché ad Avechot nulla è ciò che sembra e nessuno dice tutta la verità. Questa non è una scomparsa come le altre, in questa storia ogni inganno ne nasconde un altro più perverso. E forse Vogel ha finalmente trovato la soluzione del malvagio disegno: lui conosce il nome dell'ombra che si nasconde dentro la nebbia, perché "il peccato più sciocco del diavolo è la vanità"... Ma forse ormai è troppo tardi per Anna Lou. E anche per lui.


Thriller dalle forti tinte noir, La ragazza nella nebbia si presenta come un puro film di genere che va a scandagliare il male che può serpeggiare in ognuno di noi. Il punto di forza è senza dubbio la sceneggiatura, particolarmente intrigante e scritta benissimo, che semina indizi, portando lo spettatore a credere in qualcosa che poi si ribalta, regalando quindi innumerevoli colpi di scena. 

Il cast, di primo livello, si è rivelato all’altezza, sicuramente facilitato dal fatto che il regista fosse anche lo scrittore e quindi a conoscenza di ogni dettaglio su ogni personaggio (come ci hanno confermato gli interpreti presenti all’incontro con la stampa: Jean Reno, Lorenzo Richelmy, Alessio Boni, Michela Cescon, Galatea Ranzi e Antonio Gerardi). Ottima, in particolare, l’interpretazione di Alessio Boni nel ruolo del Prof. Loris Martini.


Di grande interesse è il ruolo che assumono i media nella pellicola (specchio della nostra realtà contemporanea), utilizzati dall’ispettore Vogel come cassa di risonanza nel corso delle sue indagini. Emerge anche il business che ruota intorno a un caso di cronaca, portando non solo i giornalisti sul luogo del delitto, ma anche i turisti dell’orrore, con una grossa ricaduta economica del fatto di sangue. Il regista ci ha fatto notare in conferenza stampa che “il crimine rende più di una fiction e costa molto meno. Il circo mediatico diventa poi un circolo vizioso e il pubblico a casa rimane in attesa famelica di notizie”.

La messa in scena deve molto ai thriller del passato, del resto per Carrisi “la prima regola per uno scrittore e per un regista è copiare. Dovendomi inserire nel solco del thriller ho tratto ispirazione da Il Silenzio degli Innocenti, Seven, I soliti sospetti e i film di Luc Besson – e infatti c’è Jean Reno”. 


È un film ambientato al giorno d’oggi eppure ha un aspetto antico: in questo piccolo paese di montagna il tempo sembra essersi fermato. L’uso delle lenti anamorfiche per le riprese, la grana grossa della fotografia, l’uso improvviso delle luci in contrasto col buio circostante, le musiche orchestrali per la colonna sonora, persino lo squillo del telefono, contribuiscono ad acuire questa sensazione e danno l’idea di un lavoro molto artigianale. Risulta di particolare impatto la scelta di utilizzare un plastico per dare l’immagine visiva di questo paese immaginario. Si tratta di una scelta precisa del regista per evitare di sovrapporlo digitalmente in questa splendida valle tra le montagne.

La ragazza nella nebbia, uno dei quattro film di preapertura della Festa del Cinema di Roma, è nelle nostre sale dal 26 ottobre con Colorado Film e Medusa Film.

 Donato Carrisi in conferenza stampa

 Jean Reno

 Alessio Boni

 Lorenzo Richelmy

 Jean Reno e Alessio Boni


Copyright foto © Silvia Sottile

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