martedì 31 ottobre 2017

"Mistero a Crooked House": dal capolavoro di Agatha Christie

di Silvia Sottile





Tratto dal celebre romanzo di Agatha Christie È un problema, Mistero a Crooked House è un giallo corale ambientato in Inghilterra alla fine degli anni '40.  

Quando il ricco patriarca greco Aristides Leonides muore in circostanze misteriose, la nipote Sophia chiede all’investigatore privato Charles Hayward, suo ex amante, di stabilirsi nella tenuta di famiglia per indagare sulla vicenda. Una volta lì, Charles fa la conoscenza delle tre generazioni della dinastia Leonides trovando un'atmosfera velenosa, piena di risentimenti e gelosie. Tra i tanti moventi, indizi e sospetti, riuscirà a trovare l'assassino prima che colpisca di nuovo?

Pubblicato per la prima volta nel 1949, Agatha Christie ha dichiarato che il romanzo era uno dei suoi preferiti. "Ho trovato interessante esplorare le dinamiche di una famiglia", ha scritto nel 1972. "Penso che fosse molto soddisfatta del modo in cui l'aveva scritto, dell’originalità e di alcuni suoi ingredienti", spiega Mathew Prichard, nipote dell’autrice. A scrivere la sceneggiatura dell’adattamento cinematografico è stato il premio Oscar® Julian Fellowes (Downton Abbey, Gosford Park). 


Il regista Gilles Paquet-Brenner (La chiave di Sara) dirige un cast stellare (Glenn Close, Terence Stamp, Gillian Anderson, Max Irons, Christina Hendricks, Stefanie Martini, Julian Sands, Amanda Abbington) per l’adattamento del romanzo che la regina del giallo, Agatha Christie, ha sempre definito il suo vero capolavoro.

Mistero a Crooked House è un giallo molto intrigante e sorprendente, caratterizzato da dialoghi taglienti, un’attenzione maniacale ai dettagli (fondamentali ai fini della trama), continui colpi di scena (nulla è come sembra… ) e reso ancor più affascinante dalle folli e velenose dinamiche familiari. La trama dell’indagine è particolarmente avvincente: gli spettatori non potranno fare a meno di accettare l’implicita sfida di indovinare con arguzia il colpevole prima del detective. Il merito è indubbiamente della scrittrice ma l’adattamento le rende abbastanza giustizia. Le uniche pecche sono il montaggio, non sempre perfetto, e una messa in scena più televisiva che cinematografica.


La splendida location scelta per ambientare le vicende (Minley Manor, la tenuta nell’Hampshire utilizzata per la pianificazione della Guerra delle Folklands) e ricreare l’inquietante Crooked House, contribuisce notevolmente a creare quell’atmosfera tipicamente british e old style che non può mancare in ogni adattamento di un giallo di Agatha Christie. Sembra quasi di tornare realmente indietro nel tempo. C’è anche qualche elemento disturbante, come ad esempio la colonna sonora molto presente, che rende ancora più inquietante il mistero. 

Ottimo il cast: su tutti svetta la favolosa Glenn Close nei panni dell’aristocratica Lady Edith, la colonna portante della famiglia (e del film); quasi irriconoscibile Gillian Anderson in versione dark Lady; lascia il segno, anche solo con una breve apparizione, l’inossidabile Terence Stamp; meno convincenti i giovani Irons e Martini.

Mistero a Crooked House, nelle nostre sale dal 31 ottobre con Videa, è una pellicola godibile, indirizzata a tutti gli appassionati dei gialli di Agatha Christie.


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