Prosa,
musica, cinema, teatro per le scuole, mostre, presentazione libri e cabaret per
oltre 100 eventi di spettacolo dal 20 ottobre 2017 al 27
maggio 2018, direttore artistico Silvano Spada.
“OFF/OFF
FESTIVAL, l’altro Teatro…” sarà uno spazio di libertà in cui giovani
autori, attori e registi siano protagonisti al centro della vita del Teatro
insieme ai grandi nomi, da Piera Degli Esposti a Roberto Herlitzka, da
Elisabetta Pozzi a Toni Servillo.
Tra
i protagonisti del nuovo Teatro italiano ed europeo: Ricci e Forte con “Easy to
remember”, Scimone Sframeli con “Il Cortile”, Teatri Uniti con “Birre e
Rivelazioni”, Frosini Timpano con “Wild West Show”, Generazione Disagio, Teatri
di Vita con “A Porte Chiuse”, il Teatro Due di Parma con “Elena”, il Teatro
Franco Parenti con “Per strada” e moltissimi altri.
Nei
testi i temi più attuali, dal disagio giovanile ai rapporti di coppia, dalle
diversità di genere alle emarginazioni, alle riflessioni sulla nostra storia.
Spettacolo
inaugurale “Dentro la tempesta” scritto e diretto da Salvatore Striano, oggi
uno degli attori più interessanti del panorama italiano, già latitante, poi
detenuto, che porterà in scena l’inferno della vita carceraria e con lui
Carmine Paternoster, anch’egli prima detenuto e poi attore e, protagonista
femminile, Beatrice Fazi.
Tra
gli altri spettacoli: “L’effetto che fa” di Giovanni Franci, ispirato al
delitto del giovane Luca Varani; nel centesimo anniversario della Rivoluzione
Russa “Nino! Nino!, spettacolo su Antonio Gramsci; “Èdith Piaf” con Melania
Giglio, regia di Daniele Salvo; Pino Strabioli in “Concerto per Sandro Penna”;
“Interviste a mariti assassini” di Chiara Meloni: Riccardo Castagnari in
“Divina”; Eleonora Danco in “Ero purissima”; Roberto Cotroneo autore di “Questo
amore” con Laura Lattuada, Massimiliano Vado, regia di Matteo Tarasco; il
meglio della nuova satira italiana in “Stand Up Comedians”; “Nido di vespe”,
spettacolo sul rastrellamento del Quadraro; “L’amore per le cose assenti”,
scritto e diretto da Luciano Melchionna e di Marguerite Duras “La Musica
Deuxième”, regia di Raffaella Morelli; “La Tarantina”, l’ultimo femminièllo dei
Quartieri Spagnoli a Napoli, regia di Fortunato Calvino; “Autobiografia
Erotica” di Domenico Starnone, regia di Andrea De Rosa.
Per
il Cinema: “Un altro cinema italiano è possibile”, ciclo di venti film
italiani con riconoscimenti dalla critica, ma che non hanno avuto adeguata
distribuzione e “Camera on Stage”, rassegna internazionale di cinema
documentario, dedicato al Teatro, da Peter Brook a Bob Wilson, da Pina Bausch
al Teatro Bolshoi al Théâtre du Soleil. Il tutto ad ingresso gratuito.
Per
la Musica, concerti di musica jazz, pop, etnica e, per la musica
classica, sempre ad ingresso gratuito, “I Concerti della Domenica”, in
collaborazione con il Conservatorio di Santa Cecilia.
E,
inoltre, teatro in inglese per le scuole e laboratori teatrali per
bambini dai 6 agli 11 anni, a cura di Alt Academy e incontri con personalità
della cultura, dello spettacolo, della politica, del giornalismo, presentazione
di libri e cabaret ogni sera all’OFF/OFF Club, dalle ore 23.
Il
festival si svolgerà negli inediti spazi dell’“OFF/OFF Theatre”, tre
sale per spettacoli e concerti, ricavate da magazzini in disuso da decenni e
restaurati ad uso culturale in via Giulia, la più celebre e storica via
della Capitale.
20
ottobre 2017 ● 27 maggio 2018
Via
Giulia 19, 20,21 - Roma
Prezzi
da 25 a 15 euro
SPETTACOLO INAUGURALE
Produzione
Off-Off Theatre
DENTRO LA TEMPESTA
liberamente ispirato a La Tempesta di Sasà
di Salvatore Striano
ed. Chiarelettere
con
SALVATORE STRIANO
CARMINE PATERNOSTER BEATRICE FAZI
regia
SALVATORE STRIANO
scene e costumi
Alessandro Chiti
disegno luci Giuseppe Filipponio sound
design
Umberto Fiore
20 - 29 ottobre 2017
“È tutta una vita che si sperimenta il teatro in carcere ma, per la prima
volta, proveremo a portare il carcere in teatro. Due celle, due detenuti che
affrontano l’inferno carcerario, spesso luogo senza senso, che si trasforma in
una palestra del crimine. Non una favola nera, poiché in carcere, iniziando con
la lettura de La tempesta di
Shakespeare, entrerà la forza salvifica dei libri e i due protagonisti
cominceranno una vera e propria revisione critica, abbandonando gradualmente
quegli atteggiamenti e linguaggi che li avevano portati a perdersi”.
Salvatore Striano
Nessun commento:
Posta un commento