domenica 8 ottobre 2023

Teatro Arcobaleno (Centro Stabile del Classico) - Stagione 2023/2024

 di Silvia Sottile


“Il teatro è un viaggio verso infiniti mondi...” E’ l’invito con cui Vincenzo Zingaro, direttore artistico del Teatro ARCOBALENO (Centro Stabile del Classico), riconosciuto dal MIC (Ministero della Cultura), lancia la nuova Stagione Teatrale 2023/24. Una stagione che porta avanti un importante progetto di studio e rivisitazione dei grandi classici del Teatro e della Letteratura, che si è fortemente distinto in campo nazionale. 

Come di consueto, nomi prestigiosi della scena italiana e nuovi talenti si alterneranno, offrendo visioni originali dei classici, in chiavi espressive coinvolgenti anche per i più giovani. Universali e fortemente attuali le tematiche affrontate, dalla guerra, alla violenza sulle donne, all’importanza della democrazia, alla necessità dell’ascolto e dell’accoglienza del “diverso”, attraverso generi differenti: dalla tragedia, alla commedia classica, alla letteratura, fino alla drammaturgia contemporanea. 

Per il suo progetto trentennale dedicato al Teatro Classico, il 16 Marzo 2023, Vincenzo Zingaro è stato premiato alla CAMERA DEI DEPUTATI come “eccellenza nazionale". Significativi gli attestati di stima. Gennaro Sangiuliano (MINISTRO DELLA CULTURA): “L’opera di Vincenzo Zingaro, attore, regista di grande statura e del suo Teatro Arcobaleno (Centro Stabile del Classico), è un invito all’esperienza dei classici e della loro contemporaneità perenne. Intere generazioni, che affollano il Teatro Arcobaleno, scoprono quanto sia attuale il teatro classico. 

Vittorio Sgarbi (SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA): “Zingaro rientra di merito nell’illuminata élite di artisti che plaudono all’autenticità, indipendentemente dalle mode che guardano con sprezzo al passato… Non posso che apprezzare e sostenere l’ingegnoso lavoro che Zingaro conduce da anni, restituendo al teatro la sua natura più autentica, sedotta dalla sacralità delle origini e aperta all’epopea di nuovi riti”. Federico Mollicone (PRESIDENTE COMMISSIONE CULTURA CAMERA DEI DEPUTATI): Con Zingaro, il teatro classico non è stato mai così contemporaneo”. Anche per questa nuova stagione teatrale, il Teatro ARCOBALENO propone quindi un cartellone ricco di significativi appuntamenti di alto profilo culturale, offrendo grandi emozioni e divertimento.

 

Si apre, dal 19 al 22 ottobre, con Debora Caprioglio in NON FUI GENTILE, FUI GENTILESCHI di Roberto D’Alessandro e Federico Valdi, che ripercorre la travagliata vita della grande pittrice seicentesca Artemisia Gentileschi. Segue, dal 26 al 29 ottobre, L’ASINO D’ORO di Apuleio con la frizzante regia di Francesco Polizzi. Di sconcertante attualità, dal 10 al 19 novembre, la satira di Karl Kraus ne GLI ULTIMI GIORNI DELL’UMANITA’, regia di Gianni Leonetti, con Beatrice Palme. Nicasio Anzelmo, dal 1 al 17 dicembre, firma la regia di PSEUDOLUS, celebre e divertente commedia di Plauto, con Pietro Romano e Giovanni Carta. Si festeggia il nuovo anno, il 31 dicembre, con lo spettacolo musicale A MEZZANOTE VA…, con Nando Citarella e Anna Lisa Amodio; in occasione dell’Epifania, il 6 e 7 gennaio, per i più piccoli e le famiglie, la commedia musicale CINDERELLA SWING di Alessandro Carvaruso, con Alessandra De Pascalis. Il tema della giustizia e della nascita della democrazia è trattato, dal 12 al 21 gennaio, ne LE EUMENIDI di Eschilo, con Beatrice Fazi e Patrizio Cigliano, diretti da Vanessa Gasbarri. Dal 26 gennaio al 4 febbraio, un’altra scoppiettante commedia di Plauto, CURCULIO, è interpretata da Edoardo Siravo, con la regia di Cinzia Maccagnano. A seguire, dall’8 all’11 febbraio, Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini saranno i protagonisti della tragedia I PERSIANI di Eschilo, con la regia di Patrick Rossi Gastaldi e l’adattamento di Roberto Cavosi.  Mentre Giuseppe Pambieri, Micol Pambieri e Gianluigi Fogacci, dal 16 febbraio al 3 marzo, saranno i protagonisti dell’EDIPO A COLONO di Sofocle, con la regia di Giuseppe Argirò. La Compagnia CASTALIA, dall’8 al 24 marzo, porterà in scena lo straordinario capolavoro della commedia classica LA PACE di Aristofane, con l’adattamento e la regia di Vincenzo Zingaro, una favola ironica e poetica sul delicato tema della guerra e dell’affannosa ricerca della pace tra i popoli. Giuseppe Manfridi, dal 4 al 7 aprile, propone un testo inedito, tratto da IL MERCANTE DI VENEZIA di Shakespeare, SHYLOCK, IL GIUDEO, diretto ed interpretato da Ennio Coltorti. I tormenti interiori dello scienziato, di fronte all’invenzione dell’arma atomica, dal 12 al 14 aprile, verranno indagati nello spettacolo LA SCOMPARSA DI MAJORANA, dal romanzo di Leonardo Sciascia, per la regia di Fabrizio Catalano, con Loredana Cannata e Alessio Caruso. In COPPIA D’ASSI, dal 18 al 21 aprile, Giovanni de Nava interpreta L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA di Pirandello e IL CANTO DEL CIGNO di Čechov. La coreografa Rossana Longo, dal 25 al 28 aprile, porterà in scena OTELLO IN DANZA. A chiudere la stagione, dal 3 al 12 maggio, un appassionante viaggio nell’Epica cavalleresca con ORLANDO FURIOSO di Ludovico Ariosto, diretto ed interpretato da Vincenzo Zingaro.

 


 

CALENDARIO SPETTACOLI

 

DAL 19 AL 22 OTTOBRE 2023 (Giovedì, Venerdì e Sabato ore 21,00 – Domenica ore 17,30)

NON FUI GENTILE, FUI GENTILESCHI

LA VITA DI ARTEMISIA GENTILESCHI

di Roberto D’Alessandro e Federico Valdi

Regia Roberto D’Alessandro - Con Debora Caprioglio

Il ritratto emozionante di una delle più grandi pittrici italiane: la sua infanzia, il suo amore per la pittura, la difficoltà in un mondo dominato ferocemente da uomini. Artemisia fu abusata dal suo tutore. Il trauma di quella violenza e dell’estenuante processo segneranno profondamente l’anima e l’opera della pittrice. Un tema tragicamente attuale: il suo coraggio e la sua determinazione ne fanno una figura di riferimento per la lotta dei diritti delle donne.

 

DAL 26 AL 29 OTTOBRE 2023 (Giovedì, Venerdì e Sabato ore 21,00 – Domenica ore 17,30)

L’ASINO D’ORO di Lucio Apuleio

Adattamento e Regia Francesco Polizzi

Con Francesco Polizzi, Andrea Lami, Roberta Anna, Vincenzo Iantorno, Martin Loberto

Alessandra de Rosario

Il giovane Lucio, apprendista mago, viene trasformato in asino. Dopo una serie di peripezie, fra maghi, briganti, dee ed animali fantastici, finalmente viene restituito alla natura umana grazie alla dea Iside. Nel viaggio il nostro eroe si imbatterà nel racconto di Amore e Psiche, che riproduce in versione di favola esoterica l’intera vicenda e ne svela il carattere iniziatico. L’appassionante avventura è un’allegoria del percorso dell’uomo, da “bestia” ad “angelo”.

 

DAL 10 AL 19 NOVEMBRE 2023 (Venerdì e Sabato ore 21,00 – Domenica ore 17,30)

GLI ULTIMI GIORNI DELL’UMANITA’ di Karl Kraus

Adattamento e Regia Gianni Leonetti

Con Beatrice Palme e con Camillo Ciorciaro, Gianluca delle Fontane, Francesca Di Meglio

L’opera narra la tragedia della prima guerra mondiale. Kraus, il più grande scrittore satirico tedesco, è l’unico autore a prendere posizione contro la guerra, seppellendola con la sua feroce e sghignazzante penna. Egli inveisce contro la barbarie in cui politici, militari, autorità e uomini comuni operano danzando come marionette. Un’umanità sciocca e ridicola incapace di comprendere il tragico destino che l’attende.

 

DAL 1 AL 17 DICEMBRE 2023 (Venerdì e Sabato ore 21,00 – Domenica ore 17,30)

PSEUDOLUS (Il Bugiardo) di T. M. Plauto

Adattamento e Regia Nicasio Anzelmo

Con Pietro Romano e Giovanni Carta e con Paolo Ricchi, Matteo Tanganelli

Divertente commedia, tra i massimi esemplari della maturità drammaturgica di Plauto. Il protagonista Pseudolo è un emblema del servo astuto orditore di inganni e motore di esilaranti equivoci, che ha influenzato tutto il teatro comico moderno. A fargli da antagonista, il laido lenone Ballione, una delle figure tipiche e più vivaci del teatro plautino. Con la sua proverbiale abilità, Pseudolo, tra mille peripezie, riuscirà a mettere nel sacco tutti i suoi avversari.

 

31 DICEMBRE 2023 SPECIALE CAPODANNO

A MEZZANOTTE VA…

UN SECOLO DI CANZONI E RISATE

Ideato e curato da Nando Citarella e Leonora Baldelli

Con Nando Citarella e Anna Lisa Amodio

e con Leonora Baldelli, Umberto Vitiello, Fabio Colajanni, Massimo Ceccarelli

Una travolgente serata di Capodanno fra Canzoni, Romanze, Sketch e Bottoni, per raccontare un secolo di musica del nostro Bel Paese.

 

Il 6 e il 7 GENNAIO 2024 SPECIALE EPIFANIA (Sabato e Domenica ore 17,30)

CINDERELLA SWING

LA FAVOLA ANCORA DA RACCONTARE

Scritto e diretto da Alessandro Carvaruso - Con Alessandra De Pascalis e Jessica Ferro

Un'emozionante rivisitazione della favola di CENERENTOLA in commedia musicale... Uno spettacolo per tutta la famiglia, per trascorrere insieme, grandi e piccini, le festività dell’Epifania! 

 

DAL 12 AL 21 GENNAIO 2024 (Venerdì e Sabato - Domenica ore 17,30)

LE EUMENIDI di Eschilo

Adattamento e Regia Vanessa Gasbarri

con Patrizio Cigliano e Beatrice Fazi

e con Nuni Borrino, Giovanni Esposito, Francesca Galasso, Maria Concetta Gasdia, Alessandra Nastasi, Luca Pappalardo, Vittoria Paravati, Federica Pirro, Sonia Pulitelli, Tiziana Rossi, Gabriele Salvatori                  

Il tema della giustizia, affrontato nell’ultima delle tre tragedie eschilee che compongono l’Orestea. Se nell’Agamennone e ne Le Coefore è la vendetta a regolare i contrasti, ne Le Eumenidi viene istituito un

tribunale, presieduto da Atena. L’antica legge del taglione, retaggio di un mondo arcaico, cede il posto ad una nuova forma di giustizia in cui la comunità di cittadini è chiamata a giudicare. E’ la nascita della democrazia.

 

DAL 26 GENNAIO AL 4 FEBBRAIO 2024 (Venerdì e Sabato ore 21,00 – Domenica ore 17,30)

CURCULIO di T. M. Plauto

Adattamento e Regia Cinzia Maccagnano - Traduzione Giusto Monaco

Con Edoardo Siravo e con Gabriella Casali, Raffaele Gangale, Luna Marongiu, Cristina Putignano

Altra commedia latina. Un grande interprete, Edoardo Siravo, in un ruolo che lo vede protagonista di un rocambolesco e spassoso vortice di inganni, nato da un innamoramento “impossibile” tra un giovane ed una giovane di proprietà di un lenone. I personaggi tipici della commedia plautina danno vita a situazioni esilaranti, nelle quali il pilastro della comicità è Curculio, parassita vorace, capace di generare una catena di imbrogli e di travestimenti.

 

DALL’8 ALL’11 FEBBRAIO 2024 (Giovedì, Venerdì e Sabato ore 21,00 – Domenica ore 17,30)

I PERSIANI di Eschilo

Regia Patrick Rossi Gastaldi

Traduzione e Adattamento Roberto Cavosi

Con Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini

e con Silvia Siravo, Alessio Caruso, Alessandro D’Ambrosi, Stefano De Maio

Due grandi protagonisti della scena italiana, Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini, nella più antica tragedia a noi pervenuta integra, l’unica che tratti un argomento storico anziché rifarsi alla mitologia. La battaglia di Salamina, combattuta tra Persiani e Greci, nel 480 a.C., è il simbolo della guerra tra un Re dispotico (Serse) e il sistema democratico ateniese. Una tragedia di straordinaria attualità che sancisce un principio sacrosanto: “Ci sono confini che non si possono superare…”

 

DAL 16 FEBBRAIO AL 3 MARZO 2024 (Venerdì e Sabato ore 21,00 – Domenica ore 17,30)

EDIPO A COLONO di Sofocle

Adattamento e Regia Giuseppe Argirò

Con Giuseppe Pambieri, Micol Pambieri, Gianluigi Fogacci      

e con Luigi Mezzanotte, Elisabetta Arosio, Roberto Baldassari, Melania Fiore, Vinicio Argirò

Un evento che vede protagonista Giuseppe Pambieri, tra i massimi interpreti del Teatro italiano, per indagare le profondità dell’archetipo teatrale che più ha attraversato la cultura occidentale. La tragedia di Sofocle ribadisce il diritto all’accoglienza dello straniero e il rispetto delle sacre leggi dell’ospitalità. La salvezza del genere umano non sta nell’esclusione, ma nella “social catena” che produce solidarietà e annichilisce ogni egoismo, privilegiando il bene della collettività.

               

DALL’8 AL 24 MARZO 2024  (Venerdì e Sabato ore 21,00 – Domenica ore 17,30)

LA PACE di Aristofane

Adattamento e Regia Vincenzo Zingaro

Con Giovanni Ribò, Piero Sarpa, Fabrizio Passerini, Rocco Militano, Laura De Angelis

Mario Piana, Irene Catroppa

Dopo lo straordinario successo de Le Nuvole, Vincenzo Zingaro riporta in scena un altro capolavoro di Aristofane. Scritta durante la guerra del Peloponneso, l'interminabile conflitto fra Sparta e Atene, La Pace sembra aderire perfettamente alla realtà precaria del nostro tempo. Nel clima fantasioso e spettacolare della commedia, Aristofane, alternando momenti di grande comicità ad altri di toccante lirismo, ci offre, con una coscienza straordinariamente moderna, l'invito ad un'importante riflessione sul delicato tema della guerra e dell'affannosa ricerca della pace fra i popoli.

 

DAL 4 AL 7 APRILE 2024 (Giovedì, Venerdì e Sabato ore 21,00 – Domenica ore 17,30)

SHYLOCK, IL GIUDEO di Giuseppe Manfridi

da IL MERCANTE DI VENEZIA di William Shakespeare

Regia Ennio Coltorti

Con Ennio Coltorti, Jesus Emiliano Coltorti, Giuseppe Manfridi, Adriana Ortolani,

In un dibattito furente col pubblico, all’interno di uno spazio scenico tradotto in arena, Shylock, il vero protagonista di uno dei massimi capolavori shakespeariani, è chiamato a proclamare tutte le proprie ragioni, andando al fondo di una storia dal cui lieto fine è l’unico ad essere ferocemente escluso. Un testo toccante, scritto da un grande autore per un grande interprete, in cui il celebre ebreo sembra presagire la futura tragedia del suo popolo.

 

DAL 12 AL 14 APRILE 2024 (Venerdì e Sabato ore 21,00 – Domenica ore 17,30)

LA SCOMPARSA DI MAJORANA dall'omonimo romanzo di Leonardo Sciascia

Trasposizione teatrale e Regia Fabrizio Catalano

Con Loredana Cannata, Alessio Caruso, Roberto Negri, Giada Colonna

In questa stagione, caratterizzata dallo sfaldamento dei valori morali, dall'ansia del profitto e dalla deriva della scienza, è necessario rievocare figure come quella di Ettore Majorana. Scomparso nel 1938, il giovane fisico aveva forse intuito prima d'ogni altro la strada per la creazione di una devastante arma nucleare; atterrito, aveva voluto estraniarsi dal mondo prima che questo precipitasse nel baratro dell'era atomica. Questa la tesi di uno dei maggiori autori del '900, che allo scienziato e al suo dramma interiore ha dedicato uno dei suoi libri più illuminanti.

 

DAL 18 AL 21 APRILE 2024 (Giovedì, Venerdì e Sabato ore 21,00 – Domenica ore 17,30)

COPPIA D’ASSI

L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA - IL CANTO DEL CIGNO

di Luigi Pirandello e Anton Čechov                  

Interpretato e diretto da Giovanni de Nava

Due celebri atti unici, autentici piccoli capolavori, due “Assi” della drammaturgia mondiale. Due modi di interrogarsi di fronte alla morte e al senso della vita, nella scrittura scenica di due giganti della drammaturgia. Ma Coppia d’Assi anche perché rappresentano due "pezzi forti" del repertorio di Giovanni de Nava, uno degli ultimi straordinari mattatori del teatro italiano.

 

DAL 25 AL 28 APRILE 2024 (Giovedì, Venerdì e Sabato ore 21,00 – Domenica ore 17,30)

OTELLO IN DANZA

Ideazione, Regia e Coreografia Rossana Longo

Con Umberto Desantis, Valerio De Vita, Angelica Dini, Emiliano Perazzini, Federica Santinelli

Con la partecipazione straordinaria in voce di Vincenzo Zingaro nella parte di Yago

Una coinvolgente rivisitazione in Danza dell’Otello di Shakespeare con le musiche di Giuseppe Verdi. Uno spettacolo ricco di pathos, in cui i sentimenti dei personaggi, avviluppati dalle diaboliche spire di Jago, acquistano una rinnovata potenza evocativa ed emotiva di straordinario impatto.

 

DAL 3 AL 12 MAGGIO 2024 (Venerdì e Sabato ore 21,00 – Domenica ore 17,30)

ORLANDO FURIOSO di Ludovico Ariosto

Interpretato e diretto da Vincenzo Zingaro - Musiche originali Giovanni Zappalorto

Dopo il successo di EPOS, Vincenzo Zingaro condurrà gli spettatori nell’avvincente mondo dell’Epica cavalleresca, attraverso quello che Voltaire definì “il poema che è insieme l’Iliade, l’Odissea e il Don Chisciotte”: l’ORLANDO FURIOSO, una delle massime espressioni letterarie e poetiche di tutti i tempi.

Tra battaglie, amori e viaggi fantasiosi, l’opera è uno straordinario affresco degli innumerevoli aspetti della nostra esistenza, trasfigurati in un linguaggio poetico multiforme, che alterna ironia e tragicità, fantasia e realtà. Uno spettacolo unico, immaginifico, dove la parola e la musica si fondono e si danno battaglia trasformandosi in fantastiche visioni.

 

INFO BIGLIETTI E ABBONAMENTI

TEATRO ARCOBALENO (Centro Stabile del Classico) Via F. Redi 1/a - 00161 Roma

Tel. 06.4402719 / 06.44248154 - e-mail: info@teatroarcobaleno.it  -  sito: www.teatroarcobaleno.it

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