lunedì 16 ottobre 2023

"Killers of the Flower Moon" di Martin Scorsese - Un epico affresco storico

 di Silvia Sottile


Arriverà al cinema il 19 ottobre con 01 Distribution Killers of the Flower Moon, il nuovo attesissimo film del premio Oscar Martin Scorsese, scritto dallo stesso Scorsese con il premio Oscar Eric Roth, e presentato in anteprima al Festival di Cannes 2023.  

Un cast stellare con i premi Oscar Robert De Niro e Leonardo DiCaprio per un thriller basato su una vicenda realmente accaduta negli anni ‘20, nel crepuscolo del Vecchio West, passata alla storia con il nome di “regno del terrore”, quando decine di membri Osage furono assassinati in circostanze misteriose dopo la scoperta del petrolio nelle loro terre, che li aveva resi da un giorno all’altro immensamente ricchi. 

Gli Osage divennero oggetto di interesse da parte dei bianchi, che attraverso manipolazione, inganno e infine omicidi di una violenza oscura e brutale, puntarono a sottrargli l’improvvisa ricchezza. Finché nel 1923 l’FBI creò una squadra speciale per avviare un’indagine. Una storia americana di crimini a sfondo razzista nei confronti dei nativi che esplora il passato e il presente della nazione. 

Tratto dal celebre, omonimo, best seller di David Grann, Killers of the Flower Moon è un film epico: una storia d’amore e tradimenti, delitti e misteri in un intrigo avvincente per la scoperta della verità. 

Fra i protagonisti anche Lily Gladstone, il candidato all'Oscar Jesse Plemons, Cara Jade Myers, JaNae Collins, Jillian Dion, Tantoo Cardinal, John Lithgow e il premio Oscar Brendan Fraser.  

 


Nel corso del corposo minutaggio (3 ore e 26 minuti), mai eccessivo ma assolutamente necessario ai fini dell’opera e del messaggio che vuole trasmettere, Scorsese tratteggia un potente affresco di una drammatica pagina di storia americana. Un ritratto crudo e preciso dell’avidità umana e dell’escalation di violenze perpetrate ai danni degli Osage per il motivo più banale del mondo: il denaro, attraverso il controllo delle concessioni petrolifere.

Ciò che colpisce è proprio la sistematicità del male, il lento ma inesorabile stillicidio, la premeditazione, con assoluta tranquillità e autoassoluzione, di azioni efferate, con la certezza dell’impunità. Tutto questo restituisce l’immagine di una nazione che è nata sul sangue dei nativi americani.

Killers of the Flower Moon è un film intenso e toccante, in cui Scorsese si prende tutto il tempo per raccontare una storia avvincente, dolorosa ma anche profondamente umana. Un film potente, che apre gli occhi con l’evidenza dei fatti, che emoziona e fa riflettere, lasciando addosso una sorda rabbia per ciò che è stato fatto. Quasi un pugno allo stomaco ma realizzato con delicatezza, amore e rispetto. Rispetto per le vittime, per la comunità dei nativi americani e amore per il cinema. Perché Killers of the Flower Moon, diretto e interpretato magistralmente, è grande cinema, un capolavoro che entrerà subito di diritto nella storia del cinema.

Se il luciferino Robert De Niro rappresenta il volto del male, Leonardo DiCaprio incarna un personaggio complesso e sfaccettato, mentre la dolcezza, l’intensità e la fierezza dello sguardo di Lily Gladstone entrano nel cuore. Li ritroveremo sicuramente tutti nell’imminente stagione dei premi.

Killers of the Flower Moon è un racconto epico, un’epopea storica ricostruita con rigorosa accuratezza, un appassionante affresco di una tragica pagina di storia americana che merita di essere ricordata, soprattutto per restituire dignità e rendere giustizia al popolo degli Osage. Da non perdere, rigorosamente in sala.

 


 

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