venerdì 6 ottobre 2023

"L'Esorcista: Il Credente" - Sequel del cult di Friedkin

 di Aida Picone



Dopo cinquant’anni e il ritorno celebrativo in sala dell’originale del 1973, L’Esorcista: Il Credente avvia una nuova linea narrativa del cult dell’horror. David Gordon Green, regista che aveva già lavorato alla saga di Halloween, prende in mano anche questa, puntando idealmente alla realizzazione di una trilogia.

Dal 5 ottobre, quindi, è possibile vedere sul grande schermo, grazie a Universal Pictures, L’Esorcista: Il Credente, diretto sequel de L’Esorcista di William Friedkin. Questo è il primo film in cui l’attrice Ellen Burstyn torna a vestire i panni di Chris MacNeil dopo il primo capitolo.

La storia inizia ad Haiti, dove conosciamo una coppia in attesa della loro prima figlia. A causa di un terremoto, la donna resta schiacciata sotto le macerie dell’edificio in cui i coniugi alloggiano, e l’uomo (Leslie Odom Jr.) si ritrova davanti a un’ardua scelta: salvare la figlia o la madre. Lo slittamento temporale ci porta all’interno della quotidianità che Victor – il padre – e Angela (Lidya Jewett) – la figlia – hanno dovuto imparare a condividere.

Un giorno né Angela né la sua compagna Katherine (Olivia Marcum) rientrano a casa per l’ora di cena. Le due ragazzine si sono volontariamente allontanate nel bosco e riemergono solo dopo tre giorni di estenuante ricerca. Ciò che è successo loro è un mistero: il trauma inizia a farle comportare in maniera strana, ma qualcosa di ignoto e oscuro si nasconde dietro il loro atteggiamento. Una presenza demoniaca si nutre delle due ragazze e della disperazione dei loro genitori, fa presa su ciò che non è conosciuto ed è necessario saperne di più. Victor si imbatte nello scritto di Chris MacNeil (Ellen Burstyn): un attento resoconto di ciò che aveva vissuto in prima persona cinquant’anni prima, quando la figlia Regan (Linda Blair) era stata posseduta dalla stessa presenza demoniaca.

 


 

Fin dalle premesse, dunque, appare abbastanza chiaro come David Gordon Green si sia voluto attenere alla stessa modalità narrativa che aveva caratterizzato il primo capitolo. Purtroppo, i suoi intenti sono stati presto traditi e non reggono il confronto con i lavori precedentemente eseguiti dallo stesso regista. Dunque, più che ridare nuova linfa ad una saga, ricalcandone così tanto le modalità, si sono lasciati indietro i dovuti approfondimenti che dovevano essere dedicati a questa storia. Rispetto a ciò che aveva realizzato Friedkin, qui manca lo sprint sull’originalità. Belli gli effetti visivi, ma vengono quasi del tutto ridotti a trucchi da prestigiatore se non si approfondiscono gli aspetti più intrinsecamente legati all’occulto.

È quasi un dispiacere bocciare una pellicola del genere, considerato l’impegno e la bravura che il cast ha riversato nella propria interpretazione. Leslie Odom Jr. riesce a calcare perfettamente i panni del padre scettico, allo stesso modo le due ragazzine si impegnano per costituire l’orrore che avrebbe dovuto spaventarci. Appare, però, evidente che l’intento orrorifico è stato tradito. Aspettiamo di capire se Green sia pronto a tornare sui suoi passi; del resto, il prossimo incontro con la sua regia avverrà nel 2025 col film The Exorcist: Deceiver.

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