di Silvia Sottile
Mentre cerca di emergere in politica, la prima vice
governatrice nera del Mississippi deve gestire una famiglia stravagante e
affrontare un capo rimasto ancorato al passato.
La nuova serie comedy di Tyler Perry, She the People, con Terri J. Vaughn, Jade Novah e Jo Marie Payton, arriva su Netflix il 22 maggio con i primi 8 episodi. Gli altri 8 saranno disponibili dal 14 agosto.
She
the People unisce satira politica e dinamiche familiari, con
l'obiettivo di regalare risate intelligenti e un ritratto inedito del potere al
femminile negli Stati Uniti del Sud.
SINOSSI
Antoinette Dunkerson è una brillante avvocatessa che,
contro ogni previsione, trionfa nelle elezioni e diventa la prima luogotenente
governatore afroamericana del Mississippi. Da quel momento la sua vita si
trasforma in una girandola di cerimoniali, conferenze stampa e riunioni di
gabinetto, in cui deve destreggiarsi tra ordini paternalistici del governatore
- uomo d’altri tempi, incapace di nascondere il suo fastidio per una donna al
comando - e il ruolo implacabile dei media, sempre pronti a cavalcare ogni sua
incertezza.
A complicare il quadro interviene la famiglia: il
marito Marcus, tra orgoglio e gelosia, brontola per le interminabili ore di
lavoro; la sorella minore Janice, neo-laureata in comunicazione, gestisce
maldestramente i social dell'ufficio politico, creando meme virali ma
imbarazzanti; e la nonna Ethel, ex insegnante di studi civici, solleva ogni
sera discorsi appassionati sul dovere civico che inducono Antoinette a tirare
un sospiro. Mentre cerca di imporre riforme ambiziose - dalla ristrutturazione
del sistema scolastico alla lotta agli sprechi - Antoinette si imbatte in un
governatore ostile e in una burocrazia coriacea.
La comedy ci mostra battibecchi in consiglio e
siparietti comici dietro le quinte, mentre la protagonista dovrà trovare il
perfetto equilibrio tra fermezza e ironia, dimostrando che una donna in
politica non è solo un’immagine di facciata, ma un valore concreto per il
cambiamento.
La sceneggiatura di Perry e Niya Palmer tesse una
narrazione fatta di dialoghi frizzanti, colpi di scena istituzionali – come il
sabotaggio della rivista che l’aveva incoronata "Migliore Speranza del
Sud" – e momenti di genuina tenerezza familiare, quando Antoinette torna a
casa e, tra una litigata e una coccola, ricorda a sé stessa perché ha deciso di
scendere in campo: non per ambizione personale, ma per dare voce a chi nel
potere non ci è mai arrivato.
Qui il trailer ufficiale:
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