giovedì 22 maggio 2025

"She the People" dal 22 maggio su Netflix

 di Silvia Sottile


Mentre cerca di emergere in politica, la prima vice governatrice nera del Mississippi deve gestire una famiglia stravagante e affrontare un capo rimasto ancorato al passato.

La nuova serie comedy di Tyler Perry, She the People, con Terri J. Vaughn, Jade Novah e Jo Marie Payton, arriva su Netflix il 22 maggio con i primi 8 episodi. Gli altri 8 saranno disponibili dal 14 agosto.

She the People unisce satira politica e dinamiche familiari, con l'obiettivo di regalare risate intelligenti e un ritratto inedito del potere al femminile negli Stati Uniti del Sud.

 

SINOSSI

Antoinette Dunkerson è una brillante avvocatessa che, contro ogni previsione, trionfa nelle elezioni e diventa la prima luogotenente governatore afroamericana del Mississippi. Da quel momento la sua vita si trasforma in una girandola di cerimoniali, conferenze stampa e riunioni di gabinetto, in cui deve destreggiarsi tra ordini paternalistici del governatore - uomo d’altri tempi, incapace di nascondere il suo fastidio per una donna al comando - e il ruolo implacabile dei media, sempre pronti a cavalcare ogni sua incertezza.

A complicare il quadro interviene la famiglia: il marito Marcus, tra orgoglio e gelosia, brontola per le interminabili ore di lavoro; la sorella minore Janice, neo-laureata in comunicazione, gestisce maldestramente i social dell'ufficio politico, creando meme virali ma imbarazzanti; e la nonna Ethel, ex insegnante di studi civici, solleva ogni sera discorsi appassionati sul dovere civico che inducono Antoinette a tirare un sospiro. Mentre cerca di imporre riforme ambiziose - dalla ristrutturazione del sistema scolastico alla lotta agli sprechi - Antoinette si imbatte in un governatore ostile e in una burocrazia coriacea.

La comedy ci mostra battibecchi in consiglio e siparietti comici dietro le quinte, mentre la protagonista dovrà trovare il perfetto equilibrio tra fermezza e ironia, dimostrando che una donna in politica non è solo un’immagine di facciata, ma un valore concreto per il cambiamento.

La sceneggiatura di Perry e Niya Palmer tesse una narrazione fatta di dialoghi frizzanti, colpi di scena istituzionali – come il sabotaggio della rivista che l’aveva incoronata "Migliore Speranza del Sud" – e momenti di genuina tenerezza familiare, quando Antoinette torna a casa e, tra una litigata e una coccola, ricorda a sé stessa perché ha deciso di scendere in campo: non per ambizione personale, ma per dare voce a chi nel potere non ci è mai arrivato.




Qui il trailer ufficiale:




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