di Silvia Sottile
I Wonder Pictures è lieta di presentare Questa sono io (titolo originale Woman of… / Kobieta Z…) in occasione della Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia, che ricorre il 17 maggio.
Dopo essere stato presentato in Concorso all’80esima
Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, il film arriva nelle sale italiane dal 29 maggio: è diretto
da Małgorzata Szumowska e Michał Englert, per la terza volta in
coppia alla regia di un lungometraggio dopo Non cadrà più la neve,
premiato a Venezia 2020, e Infinite Storm.
Il film narra un’epopea lunga 45 anni alla ricerca
della libertà di essere se stessi, nella Polonia attraversata da trasformazioni
storiche tra comunismo e capitalismo. Protagonista di questo lungo e complesso
percorso è Aniela, che fin dalla prima infanzia si riconosce come donna,
nonostante sia stata assegnata maschio alla nascita con il nome di Andrzej. Da
giovane, Aniela si innamora di Izabela, la sposa e con lei ha due figli. Ma,
anno dopo anno, capisce che la vita che sta vivendo non riflette la sua
identità autentica. Il bisogno di vivere apertamente come la donna che è sempre
stata diventa sempre più profondo, portandola a intraprendere un percorso di
affermazione di genere.
Da qui ha inizio un cammino difficoltoso, lungo il
quale Aniela incontrerà l'ostilità di molti, soprattutto del governo polacco,
che non vuole regolamentare il riconoscimento di genere e ostacola le persone
transgender attraverso una ostinata burocrazia, ma anche delle persone a lei
più vicine – i genitori, la moglie, i figli e il fratello, tutti
rigorosamente cisgender.
“Si tratta di un
film davvero importante per noi” – commentano Małgorzata Szumowska e
Michał Englert – “frutto di tanti
anni di lavoro e infiniti incontri con persone transgender di tutte le età,
che vivono in Polonia da molti anni e che gentilmente si sono fidate di noi e
hanno condiviso le loro storie. Aniela – che nel suo faticoso percorso verso la
libertà ha vissuto come uomo per quasi metà della sua vita in una cittadina
di provincia – ci è sembrata un simbolo, una metafora della transizione della
Polonia, riflesso di una società che in passato si era unita per far crollare
il regime comunista. Quella stessa società oggi favorisce la polarizzazione
delle opinioni, ed è riluttante ad accettare convinzioni che in altre parti
del mondo sono ormai da tempo diventate norme sociali. Speriamo che il film
aiuti a comprendere cosa significhi essere trans, e accresca il sostegno a
leggi che garantiscano una vita sicura. Il film non vuole giudicare nessuna
delle posizioni presentate; il suo elemento più significativo è l’umanità
che traspare dalla commovente storia dei protagonisti, seguiti con rispetto
dalla nostra macchina da presa”.
Questa sono io,
diretto da Małgorzata
Szumowska e Michał
Englert, arriverà nei cinema italiani dal 29 maggio distribuito da I Wonder Pictures.
SINOSSI
È un viaggio lungo più di quarant’anni, quello di
Aniela: il percorso di una donna costretta a vivere metà della sua vita adulta
nel corpo di un uomo, in un Paese che rifiuta ogni suo più elementare diritto.
Dall’adolescenza, vissuta come ragazzo, in una cittadina di provincia,
all’incontro e al matrimonio con Iza, l’amore della sua vita, alla
genitorialità e alle intemperie della vita adulta, la necessità di abbracciare
la propria vera identità pone continuamente Aniela in situazioni impossibili.
Cosa sarà disposta a sacrificare pur di diventare la donna che già è?
I pluripremiati registi Małgorzata Szumowska e Michał
Englert raccontano con sensibilità e delicatezza un intimo percorso alla
ricerca di sé, una struggente storia di identità e affermazione oggi più
attuale che mai.
Qui il trailer ufficiale:
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