sabato 24 maggio 2025

"Bostik la bodega de d1os" in sala 26, 27 e 28 maggio

 di Silvia Sottile


Dopo il gran finale del campionato di calcio 2024-2025 che ha visto il Napoli realizzare all’ultima giornata il sogno di un quarto scudetto, Piano B Distribuzioni è lieta di presentare il documentario Bostik la bodega de d1os, diretto da Mauro Russo Rouge (Ira del 2018, Bloom Up: A Swinger Couple Story del 2020) e in arrivo nelle sale come evento speciale il 26-27-28 maggio.

Prodotto da Systemout e scritto dallo stesso regista insieme ad Alessio Brusco, Bostik la bodega de d1os racconta la storia di Antonio Esposito, noto come “Bostik” nei Quartieri Spagnoli di Napoli che negli anni ’90 fece realizzare un murales in onore del Pibe de Oro facendo diventare la piazza dell’opera una meta turistica per i tifosi di tutto il mondo.

Afferma il regista Mauro Russo Rouge: “Guardando il documentario, il pubblico vivrà un’esperienza immersiva. Non sarà solo un viaggio attraverso il culto di Maradona, ma anche un’immersione nella Napoli autentica, quella dei vicoli, delle voci che risuonano tra le facciate colorate dei palazzi, delle emozioni crude e vere. Le persone non vedranno solo il murale come un'opera d'arte, ma sentiranno la sua anima. Sentiranno la devozione palpabile dei quartieri, dove Maradona non è solo un campione di calcio, ma una leggenda vivente, quasi un santo laico”.

Bostik la bodega de d1os, diretto da Mauro Russo Rouge arriverà nei cinema come evento speciale il 26-27-28 maggio 2025 distribuito da Piano B Distribuzioni (società che nasce da Piano B Produzioni che ha realizzato, tra gli altri, il film di Giuseppe Tornatore Ennio).

 


SINOSSI

Antonio Esposito, noto come "Bostik" nei Quartieri Spagnoli di Napoli, è considerato una vera istituzione. Per molti, la "vera tomba di Maradona" si trova lì grazie a lui. Tutto è iniziato negli anni '90, quando Antonio fece realizzare un murale in onore del campione argentino.

Oggi, quella piazza è una meta turistica per tifosi di tutto il mondo. Antonio ha creato un altarino commemorativo con magliette, foto, memorabilia e un busto di gesso, trasformando un luogo un tempo segnato dallo spaccio in un punto di riferimento per appassionati di calcio. Il suo "Largo Maradona" è diventato un vero luogo di culto calcistico, grazie alla sua dedizione. Fondatore delle "Teste Matte", gruppo ultras del Napoli, Antonio ha contribuito alla riqualificazione del quartiere, simbolo di riscatto e redenzione, alimentato dalla sua fede in Maradona.


Qui il trailer ufficiale:




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