di Silvia Sottile
L’arte della gioia di Valeria Golino (Sky) tra i titoli ‘Drama’ e Questi fantasmi! (Rai) da Eduardo, con la regia di Alessandro Gassmann, sono i vincitori più votati dai Giornalisti Cinematografici tra le Grandi Serie dell’anno. Ai registi, alle produzioni e ai talenti che ne sono protagonisti vanno i Nastri d’Argento con i quali si conclude stasera a Napoli nel prestigioso sito museale di Villa Pignatelli la quinta edizione della manifestazione che il Premio della stampa specializzata dedica ai titoli della grande fiction più amata dal pubblico.
Oltre ai premi votati da 90 giornalisti, le firme del
Direttivo Nazionale hanno designato ‘Serie dell’anno’ M – Il figlio del secolo (Sky),
dal romanzo Premio Strega di Antonio
Scurati. Con
l’eccezionale performance del protagonista Luca Marinelli, un premio collettivo dedicato anche alla regia di
Joe Wright, ai produttori Nils Hartmann (Executive
Vice President Sky Studios per l’Italia), Lorenzo Mieli per The Apartment – società del Gruppo Fremantle
e Annamaria Morelli AD
per The Apartment, in collaborazione con Fremantle e con Cinecittà S.p.A.
rappresentata a Napoli dall’AD Manuela
Cacciamani. Nastri agli sceneggiatori Stefano Bises e Davide
Serino che hanno scritto con lo stesso Scurati anche il soggetto di serie e di puntata e, tra i
numerosi interpreti dell’intero cast, Nastro anche a Barbara Chichiarelli splendida
co-protagonista per la sua interpretazione.
Ha battuto quattro titoli molto seguiti tra le serie
‘Crime’ Avetrana – Qui non è
Hollywood (Disney+), prodotta da Groenlandia, diretta da Pippo Mezzapesa, che ne ha scritto
anche la sceneggiatura, e interpretata tra gli altri da una straordinaria Vanessa Scalera nel ruolo di
Cosima, moglie di Michele Misseri. Un successo festeggiato a Napoli insieme al
regista Pippo Mezzapesa,
agli sceneggiatori Antonella W.
Gaeta, Davide Serino,
al produttore Matteo Rovere (Groenlandia)
e, in rappresentanza di Disney+, Daniel
Frigo (Country Manager, The Walt Disney Company Italia) e Alessandro Saba (Head of Local
Production The Walt Disney Company Italia).
Votatissimi vincitori di quest’edizione dei Nastri
Serie anche regia, autori, produttori e cast della miglior serie
‘Commedia’ Hanno ucciso l’uomo
ragno – La leggendaria storia degli 883 (Sky). Al talento dei
due giovanissimi protagonisti Elia
Nuzzolo e Matteo Oscar
Giuggioli vanno anche il premio destinato alle ‘Rivelazioni
dell’anno’ e le targhe speciali di Italo, ‘per un successo ad alta velocità’. Nastri a Sydney Sibilia (produttore e
regista con Francesco Ebbasta e Alice Filippi), alla sceneggiatura con
lo stesso Sibilia e Francesco Agostini (e Chiara Laudani e Giorgio Nerone) e ai produttori Nils Hartmann (Sky Studios)
e Matteo Rovere (Groenlandia).
Premiata dal voto dei giornalisti per la miglior serie ‘Dramedy’ Tutto chiede salvezza – stagione 2 (Netflix) diretta da Francesco Bruni, prodotta da Roberto Sessa (Picomedia), con i Nastri d’Argento
andati alla produzione e al regista anche autore della sceneggiatura con Daniela Gambaro e con lo
scrittore Daniele Mencarelli,
autore del libro che ne ha ispirato la serie.
La Rai è ancora una volta vincitrice con il miglior
‘Film TV’, sempre tratto da Eduardo, Questi fantasmi! (Rai), in assoluto il più votato di
tutti e in questa versione diretto da Alessandro
Gassmann con Massimiliano
Gallo, Anna Foglietta, Alessio Lapice e Maurizio Casagrande. I Nastri sono
andati, con il regista, ai produttori Rai Fiction, a Roberto
Sessa (Picomedia), a Massimiliano
Gallo (tre premi da protagonista sui tre film tratti da Eduardo)
che, in rappresentanza del cast, lo ritira con Alessio
Lapice applauditissimo a Napoli anche come interprete di una fiction molto amata come Imma
Tataranni – Sostituto procuratore con la regia di
Francesco Amato e, tra le serie di questa stagione, de La vita che volevi creata
e scritta da Ivan Cotroneo e Monica Rametta.
Proprio quest’ultimo uno dei titoli citati tra i
Nastri ai cinque protagonisti dell’anno più ’iconici’ della stagione scelti dai
giornalisti: Monica Guerritore per
la sua straordinaria performance in Inganno (Netflix), titolo
per il quale è stato premiato anche il regista Pappi Corsicato, Luca
Marinelli per M – Il figlio del secolo (Sky), Alba Rohrwacher per L’amica
geniale – Storia della bambina perduta (Rai), Kim Rossi Stuart per Il
Gattopardo (Netflix) e Vittoria
Schisano per La vita che volevi (Netflix).
Con i titoli più votati hanno vinto anche i loro
‘Protagonisti’: Tecla Insolia straordinaria
Modesta ne L’arte della gioia (Sky), Filippo Timi grande interprete in Dostoevskij (Sky) di
Damiano e Fabio D’Innocenzo. E proprio ai fratelli D’Innocenzo, comunque tra i più votati nel “Crime”, va un Premio
speciale per la coerenza nella loro autorialità cinematografica ‘importata’
anche nella narrazione seriale.
Nastri d’Argento anche per ‘Attrici e attori non
protagonisti’, dalla coppia candidata tra le migliori non protagoniste de L’arte
della gioia (Sky) Valeria
Bruni Tedeschi e Jasmine
Trinca a Guido Caprino, un vero trionfo per la serie
diretta da Valeria Golino,
anche sceneggiatrice, tratta
dal romanzo ‘cult’ di
Goliarda Sapienza, in quest’edizione dei Nastri d’Argento conquistati oltre che
dal suo cast anche dai produttori Nils
Hartmann (Sky Studios), Viola Prestieri (HT Film), dagli sceneggiatori Francesca Marciano, Valia Santella, Luca Infascelli e Stefano Sardo, al regista che ha firmato la penultima puntata
della serie, Nicolangelo Gelormini e
da Alma Noce, premiata tra
i più giovani talenti dai Nastri d’Argento insieme alla Fondazione Nobis.
Nel corso della serata napoletana a Villa Pignatelli
ancora una volta in collaborazione con la Film Commission Regione Campania e con il sostegno del MiC - Direzione Generale Cinema e audiovisivo (e
di partner istituzionali come il main sponsor SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori, Nuovo Imaie e Fondazione Nobis) grande attenzione agli autori anche nella
collaborazione tra Nastri d’Argento e SIAE che hanno condiviso un
premio speciale proprio per la scrittura assegnando il Nastro d’Argento SIAE per la
sceneggiatura ad Alice
Urciuolo, giovane autrice del romanzo Adorazione –
subito lanciato dai Premi più importanti e diventato anche serie – davvero
una outsider anche nella serialità con titoli molto amati dalle generazioni più
giovani come Skam Italia e, tra gli altri, la prima serie
di Prisma. A lei e a tutti gli sceneggiatori premiati – come
ormai tradizione – le simboliche Penne d’Argento Campo Marzio.
La Rai è stata protagonista, con alcuni titoli molto
amati, nella scelta condivisa dai Nastri d’Argento che hanno premiato con Nuovo Imaie la coppia regina di
una delle ultime serie trasmesse da Rai 1: i protagonisti di Costanza Miriam Dalmazio (già premiata tra
i Nastri Serie con Studio Battaglia) e Marco Rossetti, popolarissimo
grazie anche a Un passo dal cielo, Doc – Nelle tue mani, Blackout
– Le verità nascoste, fra gli altri.
Festeggiatissimo infine con un Premio speciale Salvatore Esposito con i Nastri
d’Argento dalla Film Commission Regione Campania in occasione del suo
ventennale, un attore davvero iconico nella storia della grande serialità
girata a Napoli. A lui un riconoscimento per celebrare oggi il ritorno di Piedone
– Uno sbirro a Napoli che grazie a Esposito ha rilanciato la grande
popolarità del personaggio interpretato un tempo da Bud Spencer.
TUTTI I PREMI
LA ‘SERIE DELL’ANNO’
M – IL FIGLIO DEL
SECOLO (SKY)
Regia Joe
WRIGHT
Protagonista Luca
MARINELLI
Scritta da Stefano
BISES e Davide SERINO
Prodotta da Sky
Studios, The Apartment – società del Gruppo Fremantle,
in co-produzione con Pathé, in associazione
con Small Forward Productions,
in collaborazione con Fremantle e CINECITTÀ
S.p.A.
LE ‘ICONE’ DELL’ANNO
Monica Guerritore Inganno
Luca MARINELLI M – Il
figlio del secolo
Alba Rohrwacher L’amica
geniale – Storia della bambina perduta
Kim ROSSI STUART Il
Gattopardo
Vittoria Schisano La
vita che volevi
MIGLIOR SERIE ‘COMMEDIA’
HANNO UCCISO L’UOMO RAGNO –
LA LEGGENDARIA STORIA DEGLI 883 (SKY)
Una serie di Sydney
SIBILIA
Regia Sydney
SIBILIA (ep. 1, 2), Alice FILIPPI (ep. 3, 4, 6), Francesco EBBASTA
(ep. 5, 7, 8)
Scritto da Francesco
AGOSTINI, Chiara LAUDANI, Giorgio NERONE, Sydney SIBILIA
Una produzione Sky
Studios e Grøenlandia (società del Gruppo Banijay)
MIGLIOR SERIE ‘CRIME’
AVETRANA – QUI NON è HOLLYWOOD (DISNEY+)
Regia Pippo Mezzapesa
Sceneggiatura Antonella
W. Gaeta, Pippo Mezzapesa, Davide Serino
(ep. 1 in collaborazione con Flavia Piccinni e
Carmine Gazzanni)
Una produzione Grøenlandia
(società del Gruppo Banijay)
MIGLIOR SERIE ‘DRAMA’
L’ARTE DELLA GIOIA (SKY)
Regia Valeria
GOLINO, Nicolangelo Gelormini (ep. 5)
Sceneggiature Valeria Golino,
Francesca Marciano, Valia Santella, Luca Infascelli,
Stefano Sardo
Prodotta da Sky
Studios, HT Film
MIGLIOR SERIE ‘DRAMEDY’
TUTTO CHIEDE SALVEZZA |
STAGIONE 2 (NETFLIX)
Regia Francesco
BRUNI
Scritta da Francesco Bruni, Daniele Mencarelli,
Daniela Gambaro
Prodotta da PICOMEDIA
MIGLIOR ‘FILM TV’
QUESTI FANTASMI! (RAI)
Regia Alessandro
GASSMANN
Sceneggiatura Massimo
GAUDIOSO, Filippo GILI
Una produzione PICOMEDIA
in collaborazione con rai
fiction
ATTRICE PROTAGONISTA
Tecla INSOLIA L’arte della gioia
ATTORE PROTAGONISTA
Filippo TIMI Dostoevskij
ATTRICE NON PROTAGONISTA
Valeria BRUNI
TEDESCHI e Jasmine TRINCA L’arte della gioia
ATTORE NON PROTAGONISTA
Guido CAPRINO L’arte della gioia
I PREMI SPECIALI
NASTRO d’ARGENTO SIAE
Alice URCIUOLO
scrittrice e sceneggiatrice
NUOVO IMAIE - SERIE
Miriam DALMAZIO e Marco ROSSETTI Costanza
FONDAZIONE NOBIS -
SERIE
Alma NOCE L’arte della gioia
LE ‘RIVELAZIONI DELL’ANNO’
Elia NUZZOLO, Matteo Oscar GIUGGIOLI Hanno
ucciso l’uomo ragno
PREMIO SPECIALE
Damiano e Fabio D’INNOCENZO
per l’autorialità cinematografica
PREMIO SPECIALE
Pappi CORSICATO Inganno
per la regia di un grande successo
internazionale
PREMIO SPECIALE
Salvatore ESPOSITO Piedone - Uno sbirro
a Napoli
per 20 anni di Film Commission Regione
Campania
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