di Silvia Sottile
Trudie Styler, attrice, regista, produttrice britannica in Posso entrare? An ode to Naples dipinge il ritratto di una città unica al mondo per storia, cultura e contrasti come Napoli. Una cultura peculiare raccontata da immagini ricche di fascino e musica, che mescola le immagini dell’Archivio Luce con le voci di protagonisti contemporanei – personaggi noti e persone comuni – che fanno parte dell’anima della città.
Producono Big Sur, Mad Entertainment con Rai Cinema in coproduzione con Luce Cinecittà, che lo distribuisce nelle sale a partire dal 6 novembre.
Sting e sua moglie Trudie Styler si innamorano dell'Italia, in particolare di Napoli, dove la regista ha realizzato il suo terzo lungometraggio. Il film documentario, ambientato tra i suggestivi vicoli popolari e i quartieri borghesi, è stato magistralmente catturato dall'obiettivo di Dante Spinotti.
Esplora le molteplici sfaccettature della città, dall'arte culinaria al maestoso Vesuvio, dalle opere d'arte al teatro spontaneo che si svolge nella vita di tutti i giorni, mettendo in risalto i contrasti che rendono Napoli un luogo unico, caratterizzato da "luce e oscurità, vita e morte". La musica è al centro di tutto, con collaborazioni di artisti come il rapper Clementino e lo street artist Jorit.
Posso entrare? An ode to Naples è stato presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2023.
Qui il trailer ufficiale:
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