Il 19 aprile esce al
cinema Il mio nome è Thomas, di e con Terence Hill e con Veronica Bitto,
Guia Jelo, Andy Luotto. Dopo anni di successi televisivi Terence Hill torna
protagonista sul grande schermo con un film di ambientazione western, genere
per il quale è diventato un volto iconico grazie a titoli come I quattro
dell’Ave Maria, Il mio nome è Nessuno e Lo chiamavano Trinità,
uno dei molti film interpretati in coppia con l’amico Bud Spencer. E proprio a
lui Terence Hill dedica questo suo nuovo lungometraggio.
Il mio nome è Thomas, prodotto da Paloma 4 s.r.l. e distribuito da Lux VIDE, è
una storia on the road tra la Spagna e l'Italia in cui Thomas, in sella alla
sua motocicletta affronta un viaggio solitario verso il deserto. Durante i
preparativi però incontra la giovane Lucia che sconvolgerà
tutti i suoi piani.
Thomas, a causa di
Lucia, si ritrova in una situazione rocambolesca e
per proteggere la ragazza, deve affrontare e mettere al loro
posto due delinquenti. Quando finalmente riesce a raggiungere il
traghetto diretto a Barcellona, Lucia, con una scusa, si
imbarca insieme a lui.
Dopo qualche giorno,
finalmente di nuovo solo, viaggia con la sua Harley Davidson verso il
deserto. Qui trova un posto ideale: un altopiano circondato da
montagne che si affaccia su un grande canyon dove decide di
sostare. Si stabilisce in un piccolo paese abbandonato in stile far
west per vivere a contatto con la natura. Presto però Lucia decide
di raggiungerlo e stravolgere ancora una volta la sua quiete.
È proprio nel deserto
di Almeria che i due iniziano davvero a conoscersi, stringono un’amicizia
sincera e, malgrado le molte differenze, saranno preziosi l’uno per
l’altra. Atmosfere western, polvere, deserto fanno da sfondo a un
emozionante viaggio on the road che celebra la vita e
l’amicizia e dove non potevano mancare omaggi alle epiche risse
(…e alle famose “padellate”) dei film del passato.
Terence Hill torna sul
grande schermo con una nuova imperdibile avventura.
NOTE DI REGIA
“Ho pensato a questo film per 10 anni. Volevo unire una parte della
storia scritta da Carlo Carretto con quella di una giovane donna inserendo
elementi di avventura, divertimento e dramma. Il film vuole essere
contemporaneo ma allo stesso tempo evocare una sensazione epica.
In
una prima stesura della sceneggiatura Thomas, il personaggio che interpreto,
parte dall'Italia con la sua Harley Davidson per dirigersi nel deserto in
Africa. In uno degli incontri con il nostro scenografo, Francesco Bronzi,
(David di Donatello e Nastro d'Argento), abbiamo deciso per il deserto
dell'Almeria, in Spagna, più familiare per gli spettatori in quanto molti film
Western sono stati girati lì.
Tre
anni fa ho cominciato a lavorare sulle musiche. Per la colonna sonora stavo
cercando qualcosa di divertente ed evocativo ma che potesse trasformarsi al
momento giusto in qualcosa di epico. Pino Donaggio come sempre non ha deluso le
aspettative. Prima dell'inizio delle riprese, ho avuto la mia colonna sonora e
siamo stati pronti a partire”.
Terence Hill
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