di Silvia Sottile
Arriverà al cinema da lunedì 14 a domenica 20 aprile il docu-film Atalanta. Una Vita da Dea. L’elenco delle sale che programmeranno il film è disponibile su nexostudios.it .
A Bergamo, ogni volta che un bambino vede la luce
riceve in dono una maglietta dell’Atalanta. È l’unicità di questo territorio,
che associa l’amore per la squadra di calcio all’amore per la propria
città. E viceversa. “Bergamo è l’Atalanta e l’Atalanta è Bergamo”,
come dicono sempre Antonio e Luca Percassi.
Proprio da questa nascita, prende forma Atalanta.
Una Vita da Dea, un film che è un racconto sportivo, intenso e appassionato, dentro il mondo Atalanta, la
“regina delle provinciali” che si è trasformata in “regina d’Europa”.
A maggio del 2024, la Società nerazzurra vive la
settimana più importante ed emozionante della sua storia, costellata da tre
appuntamenti fondamentali: la sconfitta in Finale di Coppa Italia contro la
Juventus del 15 maggio, la vittoria in campionato a Lecce del 18 maggio che
assicura la qualificazione alla Champions League, la storica conquista dell’Europa
League contro gli “invincibili” del Bayer Leverkusen, che non perdeva da ben 51
partite. A Dublino, invece, la squadra di mister Gasperini si impone con un
netto 3-0: un trionfo tanto inatteso quanto meritato. Quella settimana porta la
Dea dall’inferno della finale persa al paradiso del primo trionfo europeo e
rappresenta la metafora e il paradigma dello spirito Atalanta.
Rilevata nuovamente da Antonio Percassi nel 2010 e
portata a grandi traguardi dopo un avvio difficile, da diversi anni a questa parte
l’Atalanta è ormai una squadra che davanti alle difficoltà non si arrende.
Anzi, va sempre più forte.
Atalanta. Una Vita da Dea è
l’epopea di personalità di spessore sportivo e umano che, accomunate da uno
spirito coeso, hanno a cuore le sorti della squadra, della Società e della
città, secondo dettami condivisi: lavorare alacremente, non arrendersi davanti
alle sconfitte, programmare e riconoscere, nella fatica quotidiana e
nell’innovazione costante, le pietre fondanti del proprio percorso.
Lo dimostrano gli elementi che uniscono passato e
presente, come i lavori di ammodernamento e sviluppo del Centro Sportivo di Zingonia, dove sono
nati i numerosi talenti del vivaio; l’esperienza tramandata da figure storiche
e uniche come Mino Favini, Gaetano
Scirea, Pierluigi Pizzaballa; l’attaccamento alla città e alla Società
di ex-giocatori, come il leggendario Glenn
Peter Strömberg, che torna a Bergamo “da amico” più che “da idolo”.
E lo testimoniano gli elementi che uniscono presente e
futuro, come il rapporto con alcuni giocatori iconici, Tolói/De Roon/Djimsiti, capitani
“bergamaschi” che alzano insieme la Coppa a Dublino; l’acquisto, l’ampiamento e
l’avveniristica ristrutturazione dello stadio; la progettazione, anno dopo
anno, stagione dopo stagione, per assicurare alla Dea e ai suoi tifosi un
avvenire ricco di soddisfazioni.
Il film si propone come un viaggio condotto dalla voce diretta dei protagonisti e
sostenuto da un coro di
testimoni che ne confermano l’epicità: Glenn Strömberg, bandiera nerazzurra, Pierluigi Pizzaballa, portiere
dell’Atalanta che vinse la Coppa Italia nel 1963, Xavier Jacobelli, Direttore e giornalista, Lele Adani, opinionista
sportivo, e Alberto
Ceresoli, Direttore de L’Eco di Bergamo.
Nel corso della narrazione, viene consegnata alla
memoria una settimana storica ma anche un periodo indimenticabile: dal ricordo
della vittoria della Coppa Italia del 1963 all’inaugurazione del nuovo Stadio
nel settembre del 2024, fino alla giornata che rimarrà per sempre impressa
nella mente di tutti gli atalantini, vale a dire quel 22 maggio a Dublino che
ha segnato il momento più alto della loro storia calcistica.
Prodotto da Oki Doki Film, Officina della
Comunicazione e Atalanta B.C., e distribuito al cinema da Nexo Studios, Atalanta.
Una Vita da Dea è diretto da Beppe Manzi e scritto da Beppe
Manzi e Massimo Vavassori. La distribuzione commerciale worldwide è
affidata a Rai Com e in Italia il film arriverà al cinema distribuito da Nexo
Studios. Media Partner del film sono La Gazzetta dello Sport e RTL 102.5 come
Radio Ufficiale.
Il film è stato realizzato con il supporto di una rete
di istituzioni costituita da Comune di Bergamo, Camera di Commercio,
Confindustria Bergamo e Visit Bergamo.
Main sponsor del film sono Cava Ghisalba, Intesa
Sanpaolo, Isocell Prefabbricati, Giambarini Group e Laston Pavitel Group. Hanno
inoltre sostenuto il progetto Technix, Italpol Vigilanza, Heidelberg
Materials, Tenaris Dalmine, Fra.Mar, Radici Group, Viktor e LineaVita.
Qui il trailer ufficiale:
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