di Silvia Sottile
Arriva nelle sale italiane con un'uscita evento il 29 e il 30 aprile Liberi, il documentario spagnolo che esplora il mondo nascosto dei monasteri di clausura.
Diretto da Santos
Blanco, qui alla sua prima prova nel lungometraggio, e prodotto da Bosco
Films e Variopinto Producciones, con il sostegno della Fondazione
DeClausura, il film è stato girato in dodici monasteri di clausura sparsi in
tutta la Spagna, offrendo accesso a luoghi normalmente preclusi al mondo
esterno, e uscirà al cinema distribuito da Bosco Films e Arkadia
Group.
Attraverso l'incontro con
diversi ordini religiosi di vita monastica in clausura, il film racconta il
percorso di chi sceglie di vivere lontano dalle distrazioni del mondo per
concentrarsi sulla contemplazione e sulla preghiera.
Un viaggio intimo e profondo
che rappresenta un’occasione rara per scoprire da vicino le comunità religiose
che basano la loro vita sulla scelta radicale di dedicarsi interamente al raccoglimento
e al silenzio, lontane dalla frenesia del contemporaneo.
La macchina da presa si
immerge con rispetto e delicatezza nella quotidianità di chi sceglie il ritiro
come forma di libertà interiore, rivelando la loro ricerca di pace interiore e
l’impegno spirituale, invitando lo spettatore a interrogarsi sulla solitudine,
sul sacrificio e sulla forza della fede.
Il film nasce durante la
pandemia, da un’esperienza personale del regista e della produttrice e
distributrice Lucia Gonzalez-Barandiaran, entrambi coinvolti in una
campagna a sostegno dei monasteri in difficoltà economica.
In quest’occasione, Blanco ha
avuto l'opportunità di vivere alcuni giorni in clausura: un’esperienza che ha
segnato l’inizio di un percorso di ricerca e documentazione e che si è
trasformata in una riflessione profonda sulla spiritualità e sul senso della
libertà.
Per la prima volta, una
macchina da presa è riuscita ad entrare in dodici monasteri di clausura, luoghi
che di solito rimangono chiusi al mondo, per parlare con persone che hanno
deciso di ritirarsi dal mondo per "raggiungere l'autentica Libertà",
come loro stessi sostengono, e trovare risposte alle domande e ai dilemmi più
profondi dell’uomo.
Il film è stato girato in diverse province della Spagna tra Burgos, Madrid, Navarra, Salamanca, tra cui San Pedro de Cardeña, Las Batuecas e Monasterio Leire.
Liberi è stato il documentario più visto in Spagna nel 2023
con quasi centomila spettatori ed è il quinto più visto degli ultimi
venticinque anni. Un’opera capace di toccare corde universali e di aprire una
finestra su un mondo nascosto, il racconto di una vita scandita da gesti
semplici, da una spiritualità concreta e da una disciplina che affonda le
radici in secoli di storia.
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