di Silvia Sottile
Debutta il 6 dicembre in prima visione sulla piattaforma MYmovies ONE, l’avvincente serie tv dai toni thriller Of Money and Blood firmata dai registi francesi Xavier Giannoli (vincitore del premio César per l’adattamento e del Lumière per la sceneggiatura di Illusioni perdute) e Frédéric Planchon e basata sul libro-inchiesta D'argent et de sang del giornalista Fabrice Arfi sulla multimiliardaria “truffa del secolo” avvenuta in Francia e in Europa tra il 2008 e il 2009.
Presentata in anteprima fuori concorso alla 80° Mostra del Cinema di Venezia, la serie si articola in 12 episodi da 52 minuti ciascuno: dal 6 dicembre saranno disponibili su MYmovies ONE le prime due puntate e, successivamente, ne sarà rilasciata una a settimana. La storia si snoda attorno ad uno scandalo finanziario epocale (almeno due miliardi di euro sottratti allo Stato francese) legato al sofisticato sistema di frode delle “quote di carbonio”, inizialmente progettato per combattere il riscaldamento globale.
Un racconto che attraversa le banlieue di
Belleville fino ad arrivare ai salotti della finanza internazionale, partendo
dalle vicende del magistrato Simon Weynachter, interpretato da Vincent
Lindon (premiato ai César e al Festival di Cannes 2015 come miglior
attore per La legge del mercato, e vincitore della Coppa
Volpi all’ultimo Festival di Venezia per il film Jouer avec le
feu di Delphine e Muriel Coulin), al quale il governo francese affida
nel 2008 la responsabilità di un nuovo corpo speciale destinato a dare la
caccia alle frodi fiscali. L’associazione a delinquere di Belleville deve ora
fare i conti con un ossessivo investigatore.
“La serie è al contempo un thriller,
un’indagine finanziaria, un dibattito ambientale, una ricerca spirituale e uno
studio di costumi e comportamenti.” - ha
dichiarato il regista Xavier Giannoli - “Decadenza, frode e
fortuna sono temi interessanti per un regista, ma volevo interrogarmi sul bene
e sul male. Ogni personaggio, a suo modo, soccombe alla follia del nostro mondo
contemporaneo. La mia cinepresa si posiziona a metà strada tra un’attrazione
estetica per il “male” e una riflessione su come possiamo difendere la nostra
società. Volevo realizzare un’istantanea sul mondo di oggi e sulle sue
contraddizioni intrinseche.”
“È stata un’esperienza titanica, il
cui risultato sono dodici ore di puro cinema. Dodici ore sulla più grande
truffa finanziaria del secolo.” - ha aggiunto
l’attore Vincent Lindon - “Io interpreto il
giudice che cerca di fare chiarezza in questa vicenda, una sorta di Robin Hood
che combatte contro gli intrighi, la manipolazione del denaro, la manipolazione
delle coscienze. Una storia complessa, che racconta molto del mondo in cui
viviamo”.
Qui il trailer ufficiale:
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