di Silvia Sottile
Nel marzo 2005 Nicola Calipari, alto dirigente dei Servizi Segreti Militari Italiani, parte per l’Iraq per riportare a casa la giornalista Giuliana Sgrena, rapita un mese prima a Bagdad. La sua è una missione che trascende il mero senso del dovere, è una missione umanitaria: non si tratta solo di liberare un ostaggio, si tratta di salvare una vita umana.
A venti anni di distanza, Il Nibbio vi aspetta al cinema a marzo 2025, distribuito da
Notorious Pictures.
Diretto da Alessandro Tonda con Claudio Santamaria, Sonia
Bergamasco e Anna Ferzetti, Il Nibbio racconta i ventotto
giorni precedenti i tragici eventi del 4 marzo del 2005, quando Nicola Calipari, Alto Dirigente del
SISM, sacrificò la propria vita per salvare quella della giornalista de “il
manifesto” Giuliana Sgrena,
rapita in Iraq da una cellula terroristica.
Calipari ha avuto un ruolo cruciale nelle missioni in
Iraq nei primi anni Duemila, impegnandosi per salvare vite umane e mantenere la
pace. Il film intreccia azione e umanità, ricordando un uomo che ha messo tutto
in gioco per il valore supremo della vita. Il suo omicidio resta ancora senza
colpevoli.
La produzione del film Il Nibbio è
stata possibile grazie al contributo della famiglia Calipari. Il progetto ha ricevuto il Patrocinio della Presidenza del Consiglio e
il supporto di istituzioni come il DIS (Dipartimento
delle Informazioni per la Sicurezza), l’AISE,
la Polizia di Stato,
la Prefettura e
la Questura di Roma.
Infine, la Fondazione Med-Or,
come partner culturale, ha contribuito alla valorizzazione del film.
Qui il teaser trailer e i character poster:
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