di Silvia Sottile
Il premio Oscar® Roberto Benigni torna in prima serata con un nuovo spettacolo dal titolo Il Sogno, che andrà in onda in diretta su Rai 1 mercoledì 19 marzo alle ore 21.30.
Inoltre, Rai Pubblica Utilità per favorire una
maggiore inclusione provvederà a:
- sottotitolare in diretta su Rai 1 e su RaiPlay a
partire dal giorno seguente;
- sarà integralmente tradotto in LIS e sottotitolato
su un canale dedicato di RaiPlay;
- audio descritto in diretta sul Canale Rai 1 e in
streaming su RaiPlay.
Testi di Roberto Benigni e Michele Ballerin
Scritto con Stefano Andreoli
Musiche: Nicola Piovani
Scenografia: Chiara Castelli
Direttore della fotografia: Massimo Pascucci
Direttore di produzione Rai: Pasqualino Gerlando
Capoprogetto Rai: Silvia Levato
Produzione esecutiva: A1 Pictures
Organizzazione generale: Lucio e Niccolò Presta
Regia: Stefano Vicario
Roberto Benigni
Uno dei più amati e popolari attori, registi e
sceneggiatori italiani, noto e apprezzato in tutto il mondo. Ha ottenuto i
primi successi nel teatro d’avanguardia con il monologo Cioni Mario di
Gaspare fu Giulia, scritto insieme a Giuseppe Bertolucci. Nel 1978
partecipa allo spettacolo televisivo di Renzo Arbore L’altra domenica,
nella parte di un esilarante critico cinematografico. Esordisce sul grande
schermo con uno dei suoi spettacoli teatrali, Berlinguer ti voglio bene (1977),
diretto da Giuseppe Bertolucci. Protagonista di Chiedo asilo (1979)
di Marco Ferreri e de Il minestrone (1981) di Sergio Citti, ha
partecipato a La luna (1979) di Bernardo Bertolucci e Il
pap’occhio (1980) di Renzo Arbore. L’esordio alla regia è avvenuto
con Tu mi turbi (1983), mentre l’anno successivo ha diretto
insieme a Massimo Troisi il film cult Non ci resta che piangere (1984),
dando inizio a una serie di film premiati da un grande successo di pubblico:
fra questi, Il piccolo diavolo (1988), insieme a Walter
Matthau, primo dei suoi film scritto con Vincenzo Cerami, valso all’attore
toscano il David come Miglior attore protagonista. Nel 1990 recita, insieme a
Paolo Villaggio ne La voce della luna, film-testamento di Federico
Fellini.
Dal 1987 ha lavorato sempre insieme a Nicoletta
Braschi, protagonista femminile di tutti i suoi film con la quale ha poi
fondato, nel 1991, la società “Melampo Cinematografica” che ha prodotto, da quel
momento, tutti i loro titoli: fra questi, La vita è bella (1997),
da lui scritto e diretto, Gran premio della giuria al Festival di Cannes e
vincitore di tre premi Oscar® al Miglior film straniero, al Migliore attore
maschile (unico italiano ad aver vinto in questa categoria), e alla Miglior
colonna sonora, assegnato a Nicola Piovani. Grazie allo stesso film, Benigni ha
ricevuto inoltre lo Screen Actors Guild Award come Miglior attore protagonista
e il BAFTA, aggiudicandosi anche quattro David di Donatello e quattro Nastri
d’Argento.
Fra i titoli prodotti da “Melampo Cinematografica” ci
sono inoltre Johnny Stecchino (1991), premiato con il David
Speciale; Il mostro (1994); Pinocchio (2002),
che ha ottenuto due David di Donatello (Miglior scenografia e Migliori costumi,
entrambi a Danilo Donati) e un Nastro d’argento per Migliore colonna sonora
(assegnato a Nicola Piovani); La tigre e la neve (2005) che ha
vinto il Nastro d’Argento per il Miglior soggetto (a Roberto Benigni e Vincenzo
Cerami) e la Miglior fotografia (a Fabio Cianchetti).
Benigni ha inoltre lavorato con alcuni grandi autori
statunitensi. Fra questi, Jim Jarmusch, che lo ha voluto in Daunbailò (1986),
premiato con il Nastro d’Argento come Miglior attore protagonista, in Coffee
and Cigarettes (1986-2003) e in Taxisti di notte (1992).
È inoltre protagonista de Il figlio della Pantera rosa (1993)
di Blake Edwards e ha recitato in To Rome with Love di Woody
Allen.
Nel 2008 ha ricevuto a Parigi il César d’Honneur, nel
2016 è stato premiato con il Globo d’Oro alla carriera, l’anno successivo con
il Premio Speciale David di Donatello. Nel 2019 si è aggiudicato il Nastro
d’Argento come Miglior attore non protagonista per il ruolo di Geppetto
in Pinocchio di Matteo Garrone, nel 2020 con il Prix Lumière alla
carriera e nel 2021 ha ricevuto il Leone d’Oro alla carriera della 78ª Mostra
Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Benigni ha dimostrato straordinarie qualità di alta
divulgazione interpretando e commentando la Divina Commedia di
Dante Alighieri con il programma L’Ultimo del Paradiso (Rai 1,
2002), Il Quinto dell’Inferno (Rai 1, 2007), Tutto
Dante (Rai 1, 2007-2008), successivamente i Principi
fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana con il
programma La più bella del mondo (Rai 1, 2012), I
dieci comandamenti (Rai 1, 2014). Nel dicembre 2022 Benigni è andato
in onda con un programma da lui ideato, in cui ha letto e commentato il
“Cantico delle creature” di San Francesco d’Assisi, Francesco – Il
cantico (Paramount+). Ha inoltre preso parte alla terza serata del
Festival di Sanremo 2020, dando una sua interpretazione di un passo biblico del
“Cantico dei cantici”. Nel 2022 ha introdotto “Papa Francesco e il racconto dei
Vangeli”, su Rai 1 in prima serata nella domenica di Pasqua. Ha partecipato
successivamente alla prima serata del Festival di Sanremo 2023, omaggiando la
Costituzione italiana in occasione del 75º anniversario della sua entrata in
vigore, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nel
2025 Roberto Benigni ha partecipato alla quarta serata della
settantacinquesima edizione del Festival di Sanremo.
Nel 2005 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio
Ciampi lo ha nominato Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della
Repubblica italiana. Gli sono state conferite dieci lauree Honoris Causa, un
dottorato Honoris Causa in Belle Arti alla University Of Notre Dame nel 2024,
oltre ad altri numerosi premi e riconoscimenti nell’ambito culturale, tra cui
il Premio Uomo per la pace (2002), la Medaglia d’oro ai benemeriti della
cultura e dell’arte (2003), il Pegaso d’Oro Straordinario per la cultura (2003),
il Premio Internazionale Le Cattedrali Europee (2007), il Premio Internazionale
Galileo per la cultura nell’arte (2009), Premio Internazionale Mario Luzi
(Sezione Benemeriti della Repubblica, 2010), Premio Comunicazione Festival
Camogli (2016), Premio Roma per la promozione della Bellezza dell’Italia nel
mondo (2017), Premio Arte, Scienza e Pace (2018), McKim Medal Gala (2018),
Premio Satira (2018), il premio Farnèse d'Or (2024).
In occasione del “Dantedì 2021” Benigni ha recitato il
XXV Canto del Paradiso, in diretta dal Salone dei Corazzieri al Quirinale e
alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il 26 maggio
2024 ha concluso con un monologo la prima Giornata Mondiale dei Bambini alla
presenza di Papa Francesco in Piazza San Pietro a Roma.
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