di Silvia Sottile
Tornerà nelle sale italiane dal 6 febbraio The Substance, visionaria opera a tinte horror scritta e diretta da Coralie Fargeat, recentemente di nuovo al centro dell’attenzione di pubblico e social grazie allo splendido e commovente discorso di ringraziamento pronunciato da Demi Moore al momento del ritiro del Golden Globe per la Miglior attrice protagonista.
La vittoria di Demi Moore ai Golden Globe ha avuto già
un impatto notevole sul film, che dalla data di uscita a ottobre scorso non ha
di fatto mai smesso di essere programmato nelle sale: nella settimana
successiva alla consegna del premio, The Substance ha infatti
quasi triplicato il numero di
sale, quintuplicato l’incasso e raddoppiato la media copia rispetto
alla settimana precedente.
Il film inoltre ha raccolto ben 5 candidature ai BAFTA, gli Oscar
del cinema britannico: Miglior
regia, Miglior
sceneggiatura originale, Miglior
attrice protagonista, Miglior
trucco e acconciature, Miglior
sonoro.
Queste nomination sono l’ennesima conferma del
successo che The Substance sta riscuotendo nell’attuale awards
season e un ulteriore segnale incoraggiante rispetto alle candidature agli Oscar, che saranno
annunciate il prossimo 23 gennaio.
Ricordiamo infatti che il film ha già vinto, tra gli
altri, il premio alla Miglior
sceneggiatura al Festival di Cannes, il premio del pubblico per la sezione Midnight Madness al Festival di Toronto, è stato candidato a 4 EFA vincendone 2
(Miglior fotografia e Migliori effetti visivi) e ha ricevuto, tra le
altre, 2 nomination ai Film
Independent Spirit Award, 4
nomination ai Saturn Award, 1
nomination ai Gotham Awards, e numerose candidature ai vari premi dei
circoli della critica statunitense.
The Substance ci
proietta nel mondo di Elisabeth Sparkle, ex star di Hollywood che allo scoccare
dei 50 anni vede la sua carriera ormai al capolinea. Quanto è disposta a
mettere in gioco per non essere messa da parte e venire dimenticata? La
soluzione per soddisfare le proprie ambizioni, perseguendo ossessivamente
l’ideale di giovinezza e perfezione imposti dall’estetica dominante, è a
portata di mano… ma ci sono delle regole e un delicato equilibrio da
rispettare, a ogni infrazione si presenterà un conto salato da pagare sulla
propria pelle.
Straordinaria e coraggiosa l’interpretazione di Demi Moore, nel ruolo della star
in cerca di una nuova giovinezza Elisabeth Sparkle. Moore mette in gioco tutta
se stessa – il suo volto, il suo corpo, la sua identità – offrendo una
performance coinvolgente e generosa. Non è da meno la sua “versione migliore e
più giovane” Sue, interpretata da una straordinaria Margaret Qualley, tanto luminosa
quanto versatile nel suo desiderio, prima candido e poi aggressivo, di avere
successo ed essere amata.
Con il suo mix di messaggi sociali, estetica visiva e
impatto psicologico, The Substance non è solo un film, ma
un'esperienza che stimola domande e accende il dibattito. La sua capacità di
coniugare estetica e messaggio lo rende un'opera che continua a risuonare ben
oltre la visione, consolidandosi come un punto di riferimento per il cinema
contemporaneo.
Dopo Barbie, C’è ancora domani e Povere
Creature, anche l’horror diventa femminista con il successo globale
di The Substance.
In Italia, The
Substance è
distribuito al cinema da I Wonder Pictures e WISE Pictures.
Qui il trailer ufficiale:
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