di Silvia Sottile
Vincitore del Premio della Giuria e del Premio per la miglior interpretazione femminile all’intero cast al Festival di Cannes, vincitore di 5 premi EFA (tra cui miglior film, miglior regia, miglior attrice protagonista), 10 nomination ai Golden Globe con ben 4 premi portati a casa (tra cui miglior film commedia o musical e miglior attrice non protagonista), Emilia Perez di Jacques Audiard arriva nelle sale italiane dal 9 gennaio, distribuito da Lucky Red.
Da musical a film di narcotrafficanti, da storia di
transizione a commedia d’amore, tutto cambia e tutto rinasce nel racconto di
Jacques Audiard, sulle note delle musiche di Camille e Clément
Ducol. Un film sorprendente e oltre i confini di ogni genere cinematografico
con un cast eccezionale, da Edgar Ramirez a Mark Ivanir, alle
attrici vincitrici per la miglior interpretazione femminile al Festival di
Cannes: Adriana Paz, Zoe Saldaña, Selena Gomez e Karla
Sofía Gascon, la prima donna transgender a ricevere il premio.
Rita è un avvocato al servizio di un grande studio,
più interessato a scagionare i criminali che a consegnarli alla giustizia. Un
giorno riceve un'offerta del tutto inaspettata: aiutare un potente boss del
cartello messicano della droga a ritirarsi dai suoi loschi affari e sparire per
sempre. L’uomo ha in mente di attuare il progetto su cui lavora da anni:
diventare la donna che ha sempre sognato di essere. Insoddisfatta del suo
lavoro, Rita decide di accettare l’incarico, ignara del fatto che questa scelta
cambierà per sempre la vita di molti.
Emilia Perez è stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI. La motivazione: "Saturo di sangue e machismo, un boss del narcotraffico messicano decide di cambiare sesso per cambiare tutto. Non sarà facile ma il genio e il coraggio di Jacques Audiard gli cuciono addosso un film che cambia a sua volta genere di continuo. Fondendo azione, mélo e soprattutto musical in un mix folle quanto commovente che riscrive le regole del cinema e della morale. Spericolato anche il cast, con le hollywoodiane Zoe Saldana e Selena Gomez accanto alla rivelazione trans Karla Sofia Gascón.".
Non possiamo che essere d’accordo con l’argomentazione
dei colleghi.
Emilia
Perez è un audace musical crime, un potentissimo e
dirompente dramma che tocca molteplici tematiche, anche di una certa
importanza. Si tratta di un esperimento coraggioso e innovativo, un’opera
pressoché unica nel panorama cinematografico attuale, grazie a una
originalissima e sorprendente commistione di generi.
Quando pensi di aver inquadrato la direzione che
prenderà il film, ecco che Audiard prende una svolta totalmente inaspettata,
dando vita a un mix travolgente che lascia senza fiato. Se questo racconto
sotto forma di musical di un boss del narcotraffico che cambia sesso e vita,
può a prima vista apparire folle, caotico e destabilizzante, l’abilità del
regista sta proprio nell’utilizzare questa forza vitale e dirompente per creare
un’opera sublime e potente che non può assolutamente lasciare
indifferenti.
Un film intenso e di forte impatto emotivo, che colpisce
dritto al cuore, trainato dalle straordinarie interpretazioni femminili: Karla
Sofia Gascón, Selena Gomez e Zoe Saldaña (strepitosa, già premiata con il Golden Globe come
miglior attrice non protagonista e meritatamente in pole position per l’Oscar di categoria) brillano
come stelle nel firmamento.
Emilia
Perez è indubbiamente un film molto particolare nel suo audace
connubio di musical e crime, un po’ dark comedy e un po’ melodramma, con al
centro tre figure femminili in cerca di una nuova vita, che provano a
reinventarsi ad ogni costo. Al suo interno il film racchiude davvero tanto,
forse persino troppo. Eccessivo? Può darsi. Ma è talmente coraggioso, coinvolgente,
incredibile e affascinante – oltre ad essere magistralmente diretto e
interpretato – da scorrere come un fiume in piena e travolgere lo spettatore.
Merito anche della trascinante colonna sonora (di Clément
Ducol e Camille) con due canzoni, su tutte, indimenticabili: El
Mal (cantata da Zoe Saldaña
& Karla Sofía Gascón) e Mi Camino (cantata
da Selena Gomez).
Sicuramente siamo di fronte a una delle più inaspettate,
riuscite e gradite sorprese della stagione. Non stupisce infatti che stia già
facendo incetta di premi e candidature lungo la strada verso gli Oscar. È puro
Cinema. Un esempio di ciò che l’arte può fare, se solo si concede il diritto di rivoluzionare le regole.
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