sabato 11 gennaio 2025

Omaggio ad Akira Kurosawa

 di Silvia Sottile


La Cineteca di Bologna, con il suo progetto Il Cinema Ritrovato, porta al cinema dal 13 gennaio i restauri di 5 capolavori di Akira Kurosawa.

5 film realizzati dal maestro giapponese con la casa di produzione Toho tra il 1949 (Cane randagio) e il 1962 (Sanjuro, sequel di quella Sfida del samurai che ispirò Per un pugno di dollari di Sergio Leone), passando per Vivere (1952, mai distribuito in Italia) e I sette samurai (1954) distribuito per la prima volta in Italia nella versione integrale di 207 minuti, presentata in anteprima la scorsa estate in Piazza Maggiore a Bologna al festival Il Cinema Ritrovato.

In Kurosawa sento il grande spettacolo, che è tutto, fiaba, storia, racconto, romanzo, apologo, messaggio; sento il cinema usato in ogni suo modulo espressivo; sento l’entusiasmo e la salute del vero artista, una generosità narrativa da far invidia a un Balzac. Il suo cinema è un miracolo espressivo”.

Così parlò Federico Fellini riferendosi al grande regista giapponese, colui che aprì le porte dell’occidente al cinema nipponico.

La Cineteca di Bologna propone una rassegna di cinque titoli che compongono un perfetto ritratto del suo genio creativo: il fondamentale I sette samurai, Leone d’argento a Venezia, nella sua versione integrale, il dolente Vivere, il noir di ispirazione simenoniana Cane randagio, l’epopea ronin del dittico Yojimbo – La sfida del samurai e Sanjuro.

Per riscoprire un autore che “è un compendio vivo di culture diverse, di ‘sogni’ disparati ma convergenti, di dolori e allucinazioni che colpiscono tutti gli uomini, ovunque” (Fernaldo Di Giammatteo).

In sala dal 13 gennaio.




Qui il trailer ufficiale:




Nessun commento:

Posta un commento