martedì 31 luglio 2018

"Hereditary – Le radici del male"

di Valerio Brandi


Presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival 2018 nella sezione Midnight, e in Italia al Giffoni Film Festival lo scorso 19 luglio, Hereditary – Le radici del male è al cinema dal 25 luglio. In base al box office dello scorso weekend ha ottenuto al botteghino mondiale oltre 79 milioni di dollari a fronte dei 10 di budget.

La storia comincia con un funerale, quello della madre di Annie Graham (Toni Collette, Il sesto senso, About a Boy), Ellen. Una dipartita tanto triste quanto complicata per la protagonista, visto il non ottimale rapporto che correva tra le due, che è la causa dei suoi primi disturbi mentali che aumenteranno quando a scomparire sarà la figlia Charlie (Milly Shapiro), in un tragico incidente causato dal figlio Peter (Alex Wolff).


Una serie di dolori che spingeranno Annie a rivolgersi al mondo del soprannaturale pur di ritrovare un po’ di pace interiore, ma sarà una scelta decisamente fatale e pericolosa…


Scritto e diretto da Ari Aster, alla sua prima opera cinematografica Hereditary – Le radici del male si può benissimo dividere in due parti. La prima assomiglia in tutto e per tutto a una storia vera, drammatica fino al midollo, dedicata alla fragilità della mente umana e del rapporto, spesso difficilissimo, tra genitori e figli. 

La seconda prende appunto piede dal momento della già citata seduta spiritica, trasformando, dunque, lentamente, il lungometraggio in un horror demoniaco. Una crescita graduale, proprio perché inizialmente l’atmosfera ti fa pensare che tutte quelle visioni e strani avvenimenti siano circoscritti nella mente della protagonista (in questo caso è facile immedesimarsi nel sarcasmo del padre di famiglia Steve, magistralmente interpretato da Gabriel Byrne), per poi sfociare in una casa veramente infestata da Re Paimon…

Ottime le interpretazioni di questo grande cast, rese al meglio da un’eccellente squadra di doppiatori: la protagonista ha la voce di Laura Romano, il padre di Luca Biagini, mentre i ragazzi di Alex Polidori e della giovanissima Alice Labidi, senza dimenticare il personaggio di Joan (Ann Dowd), l’amica di Annie che la spinge a fare la seduta spiritica, doppiata da Marina Tagliaferri, attrice nota al pubblico per la sua partecipazione alla soap opera Un posto al sole

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