di Silvia Sottile
Wanted Cinema presenta Mauro Corona - La mia vita finché capita, il docufilm dedicato allo scrittore, scultore, alpinista friulano Mauro Corona, diretto da Niccolò Maria Pagani.
In anteprima il 2 maggio al
73. Trento Film Festival nella sezione Fuori Concorso /Anteprime e al
cinema dal 5 maggio, il doc ritrae da molto vicino e con un approccio
ferocemente intimo un uomo complesso in un continuo andare e venire indietro e
avanti nel tempo.
Il regista ha seguito Corona
per sette mesi, tra riprese e montaggio, nel villaggio di Erto Vecchia, nella
valle del Vajont, cuore pulsante della storia e luogo caro all’artista. Un
ritratto inedito e sorprendente che vede Mauro ricordare e raccontare il suo
mondo, la sua vita, partendo da un’infanzia difficile, per arrivare alla
maturità e al suo presente.
Lontano dal personaggio di
commentatore sarcastico a cui il pubblico è abituato, il film scopre un uomo
autentico e sfaccettato che ha fatto sua l’arte della scultura,
dell’arrampicata ed anche della scrittura.
Il racconto della vita di
Corona avviene attraverso diverse modalità, a partire dal discorso diretto del
protagonista che, mentre compie i suoi gesti quotidiani si mette a nudo davanti
alla camera in un flusso di ricordi che dall’infanzia ci porta fino ai giorni
nostri. Non solo un monologo: Mauro Corona - La mia vita finché capita è
costellato di conversazioni con alcuni dei suoi amici storici, tra cui lo
scrittore Erri de Luca e i cantanti Davide Van De Sfroos e Piero Pelù, a volte di fronte a
una bottiglia di vino e al crepitio di un falò, altre a spasso per le sue
montagne.
Le loro conversazioni
semi-serie sono intercalate da alcuni dei passi più belli dei suoi libri – in
particolare da “Le altalene” (Mondadori, 2023) - attraverso un voice over che
fa da fil rouge con la magistrale interpretazione di Giancarlo Giannini.
I brani di apertura e
chiusura di Mauro Corona - La mia vita finché capita sono
firmati da Omar Pedrini, ex frontman dei Timoria, in collaborazione con il
regista.
La montagna non
gioca scherzi. Se ne sta lì, impassibile, immobile, muta e severa, ma non ce l’ha con
nessuno. Il vecchio guarda indietro. Vede amici scomparsi. Molti sulle
montagne. Nel ricordo, l’altalena della solitudine va e viene. (Mauro Corona)
La montagna è l’altra grande
protagonista del film che vive nel trascorrere delle stagioni, nella luce e
nella fotografia che esaltano scenari cari a Corona, che racconta la sua vita
strettamente legata al territorio e alla tragedia del Vajont.
Mauro Corona -
La mia vita finché capita è
una produzione Ushuaia Film e Wanted Cinema, prodotto da Niccolò Maria Pagani,
Anastasia Plazzotta, Luca Da Dalt con il contributo di FVG Film Commission –
PromoTurismoFVG e sarà nelle italiane dal 5 maggio con Wanted.
Qui il trailer ufficiale:
Nessun commento:
Posta un commento