di Silvia Sottile
Un viaggio emozionante e intimo, firmato dalla regista Ilaria Congiu, che esplora il cambiamento climatico, l’inquinamento e la pesca industriale attraverso gli occhi di chi ha visto il mare cambiare.
Breath sarà in sala dal 5 maggio, grazie a Mescalito
Film.
Nata in Senegal, dove suo
padre dirige un’azienda di esportazione di pesce congelato, Ilaria cresce
con il mare come amico, ma ben presto si rende conto che le acque che
amava sono sempre più silenziose e prive di vita. Con un forte senso di
perdita, si chiede se l’attività della sua famiglia non stia contribuendo
al depauperamento degli oceani. Spinta dalla ricerca della verità, la regista
intraprende un viaggio tra Italia, Tunisia e Senegal, dove incontra cinque
“figli del mare” che la spingono a confrontarsi con suo padre e a riflettere
sulle contraddizioni legate al consumismo e alla pesca industriale.
Attraverso il racconto di
storie personali e testimonianze dirette, Breath diventa
un’opera che alterna una narrazione fattuale ed emotiva, raccontando le
ripercussioni sociali e ambientali della crisi ecologica. Un documentario
che esplora il difficile cammino verso l’accettazione, il perdono e,
soprattutto, la consapevolezza. Una storia di resilienza che
attraversa tre Paesi legati dal fil rouge del consumismo, cercando di ridare
respiro all’oceano e all’uomo stesso. Un film che invita a riflettere sulle
nostre azioni e sulle loro conseguenze, portando lo spettatore a riconsiderare
il legame tra l’uomo e il mare.
Qui il trailer ufficiale:
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