martedì 8 novembre 2022

"Black Panther: Wakanda Forever" - Sentito omaggio a Chadwick Boseman

 di Silvia Sottile


Nel film Marvel Studios Black Panther: Wakanda Forever, diretto da Ryan Coogler e prodotto da Kevin Feige e Nate Moore, la Regina Ramonda (Angela Bassett), Shuri (Letitia Wright), M'Baku (Winston Duke), Okoye (Danai Gurira) e le Dora Milaje (tra cui Florence Kasumba) lottano per proteggere la loro nazione dalle invadenti potenze mondiali dopo la morte di Re T'Challa.

Mentre gli abitanti del Wakanda cercano di comprendere il prossimo capitolo della loro storia, gli eroi devono riunirsi con l'aiuto di War Dog Nakia (Lupita Nyong'o) e di Everett Ross (Martin Freeman) e forgiare un nuovo percorso per il regno del Wakanda. Il film presenta Tenoch Huerta nel ruolo di Namor, re di Talokan, ed è interpretato anche da Dominique Thorne, Michaela Coel, Mabel Cadena e Alex Livinalli.

Al cinema dal 9 novembre distribuito da The Walt Disney Company Italia.

 


 

Black Panther: Wakanda Forever è dedicato a Chadwick Boseman, l’interprete di T'Challa/Black Panther, prematuramente scomparso. Il film è un sentito e profondo omaggio a lui e al suo personaggio, un tributo catartico che funge da elaborazione del lutto ma al contempo vuole far ricordare che lui è ancora qui, in qualche modo.

Black Panther: Wakanda Forever è un film intenso e commovente, il cui tono è necessariamente molto più serio rispetto agli altri film Marvel  e questo è sicuramente un grande pregio: l’intensità delle emozioni non è rovinata da battute ironiche fuori luogo.

La storia è interessante, la trama ben scritta e i personaggi complessi e sfaccettati, costruiti a tutto tondo, in particolare Shuri, cuore pulsante del film, e Namor. Non è tutto bianco o nero: le motivazioni che muovono i protagonisti sono analizzate, approfondite, e regalano anche inaspettati colpi di scena. Sì, si combatte, ma l’azione non è fine a se stessa, al contrario, è funzionale all’evolversi della storia, motivata, ed occupa solo una parte della narrazione.

 


 

Forti di ruoli ben caratterizzati, Letitia Wright e Tenoch Huerta regalano due ottime interpretazioni. Ma anche il resto del cast (quasi tutto al femminile: Women Power targato Wakanda) si mostra all’altezza.

Se proprio vogliamo trovare un difetto, possiamo ascriverlo alla durata di 2 ore e 40 minuti, forse leggermente eccessiva, anche se la complessità del racconto richiedeva i suoi tempi. Un racconto che si sviluppa anche a livello visivo. Le immagini del regno di Wakanda, e ancor di più quelle di Talokan, tolgono il fiato.

Black Panther: Wakanda Forever è un film con un’anima.

Non perdete la commovente scena post credits e restate in sala a godervi anche la canzone che accompagna i titoli di coda: Lift Me Up di Rihanna, in odore di Oscar.

 


 

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