mercoledì 13 dicembre 2017

"Star Wars: Gli Ultimi Jedi" – L’emozionante e innovativo VIII episodio

di Silvia Sottile




Star Wars: Gli Ultimi Jedi, ottavo episodio della celebre saga  stellare, è il capitolo centrale della nuova trilogia iniziata due anni fa con Il Risveglio della Forza, diretto da J. J. Abrams. Tocca questa volta al regista Rian Johnson assumersi l'onere e l’onore di scrivere e dirigere il film più atteso del 2017.

Dove eravamo rimasti? Star Wars: Gli Ultimi Jedi inizia esattamente dove era finito Il Risveglio della Forza.

Rey (Daisy Ridley) ha finalmente trovato il Maestro Jedi Luke Skywalker (Mark Hamill), in esilio volontario da molti anni, e prova in ogni modo a convincerlo ad istruirla nell’uso della Forza. Intanto la Resistenza, guidata dal Generale Leia Organa (Carrie Fisher), lotta disperatamente contro il Primo Ordine del Leader Supremo Snoke (Andy Serkis). Una guerra aspra e dolorosa, che vede i coraggiosi Finn (John Boyega), Poe Dameron (Oscar Isaacs) e la new entry Rose (Kelly Marie Tran) tentare strade impossibili e disperate per poter ancora tenere in vita la Speranza. Anche la Forza, intanto, sempre alla ricerca di un equilibrio tra luce e lato oscuro, si manifesta in tutta la sua potenza. Sicuramente il personaggio psicologicamente più interessante è Kylo Ren, grazie anche all’interpretazione di Adam Driver. 



Questi, dunque, sono i filoni narrativi principali, ma non ci addentriamo in ulteriori dettagli per evitare spoiler. Ci limitiamo ad assicurare che la trama è ben scritta, avvincente, ricca di inaspettati e sorprendenti colpi di scena. Avremo alcune risposte, là dove c’erano solo domande, ma la saga, lungi dall’essere logorata, è pronta a spiccare il volo verso il futuro. 

Grazie probabilmente ad una maggiore libertà creativa e alle basi poste dal capitolo precedente, Johnson è riuscito ad evitare abilmente di cadere in quello che era visto come il difetto de Il Risveglio della Forza, essere quasi una copia de La Nuova Speranza. Infatti Gli Ultimi Jedi è fedele allo spirito e ai personaggi  della trilogia originale ma acquisisce nuova linfa grazie ai giovani protagonisti e a una storia che si dipana in maniera decisamente innovativa, andando in una direzione inesplorata  e incredibilmente accattivante. Johnson riesce, dunque, a trovare il giusto equilibrio tra vecchio e nuovo.

Tra piccoli dettagli nostalgici, grandi rivelazioni, epiche battaglie, tanta azione, scontri avvincenti e nuovi sviluppi, troviamo anche inaspettati momenti di humour che alleggeriscono (senza rovinare) la forte tensione drammatica. 


Grande emozione fin dalle immagini iniziali, con l’iconica scritta e le indimenticabili note di John Williams, autore, ancora una volta, di un’impeccabile colonna sonora, capace di aumentare, se possibile, l’epicità della pellicola. E poi, naturalmente, come non commuoversi nel vedere sullo schermo per l’ultima volta Carrie Fisher? 

Ottimi e curatissimi, come sempre, gli effetti speciali, mai eccessivi. Ogni cosa è spettacolare a livello visivo. Anche i paesaggi naturali sono un valore aggiunto, ad esempio la splendida isola irlandese di Skellig Micheal (patrimonio Unesco dal 1996) toglie il fiato.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, al cinema dal 13 dicembre, è un film epico ed emozionante, ironico e innovativo, assolutamente da non perdere! Le due ore e mezza di durata volano in un lampo mentre i due anni di attesa che ci separano dal prossimo episodio sembrano infiniti. Che la forza sia con voi!

Nessun commento:

Posta un commento