Star
Wars: Gli Ultimi Jedi, ottavo episodio della celebre saga stellare, è il capitolo centrale della nuova
trilogia iniziata due anni fa con Il
Risveglio della Forza, diretto da J. J. Abrams. Tocca questa volta al
regista Rian Johnson assumersi l'onere e l’onore di scrivere e dirigere il film
più atteso del 2017.
Dove eravamo rimasti? Star Wars: Gli Ultimi Jedi inizia esattamente dove era finito Il Risveglio della Forza.
Rey (Daisy
Ridley) ha finalmente trovato il Maestro Jedi Luke Skywalker (Mark Hamill), in
esilio volontario da molti anni, e prova in ogni modo a convincerlo ad
istruirla nell’uso della Forza. Intanto la Resistenza, guidata dal Generale
Leia Organa (Carrie Fisher), lotta disperatamente contro il Primo Ordine del Leader Supremo Snoke (Andy Serkis). Una guerra aspra e dolorosa, che
vede i coraggiosi Finn (John Boyega), Poe Dameron (Oscar Isaacs) e la new entry
Rose (Kelly Marie Tran) tentare strade impossibili e disperate per poter ancora
tenere in vita la Speranza. Anche la Forza, intanto, sempre alla ricerca di un
equilibrio tra luce e lato oscuro, si manifesta in tutta la sua potenza. Sicuramente
il personaggio psicologicamente più interessante è Kylo Ren, grazie anche all’interpretazione
di Adam Driver.
Questi, dunque, sono i filoni narrativi principali,
ma non ci addentriamo in ulteriori dettagli per evitare spoiler. Ci limitiamo
ad assicurare che la trama è ben scritta, avvincente, ricca di inaspettati e
sorprendenti colpi di scena. Avremo alcune risposte, là dove c’erano solo
domande, ma la saga, lungi dall’essere logorata, è pronta a spiccare il volo verso
il futuro.
Grazie probabilmente ad una maggiore libertà
creativa e alle basi poste dal capitolo precedente, Johnson è riuscito ad
evitare abilmente di cadere in quello che era visto come il difetto de Il Risveglio della Forza, essere quasi una
copia de La Nuova Speranza. Infatti Gli Ultimi Jedi è fedele allo spirito e
ai personaggi della trilogia originale ma
acquisisce nuova linfa grazie ai giovani protagonisti e a una storia che si
dipana in maniera decisamente innovativa, andando in una direzione
inesplorata e incredibilmente
accattivante. Johnson riesce, dunque, a trovare il giusto equilibrio tra
vecchio e nuovo.
Tra piccoli dettagli nostalgici, grandi rivelazioni,
epiche battaglie, tanta azione, scontri avvincenti e nuovi sviluppi, troviamo
anche inaspettati momenti di humour che alleggeriscono (senza rovinare) la
forte tensione drammatica.
Grande emozione fin dalle immagini iniziali, con l’iconica
scritta e le indimenticabili note di John Williams, autore, ancora una volta,
di un’impeccabile colonna sonora, capace di aumentare, se possibile, l’epicità
della pellicola. E poi, naturalmente, come non commuoversi nel vedere sullo
schermo per l’ultima volta Carrie Fisher?
Ottimi e curatissimi, come sempre, gli effetti
speciali, mai eccessivi. Ogni cosa è spettacolare a livello visivo. Anche i paesaggi
naturali sono un valore aggiunto, ad esempio la splendida isola irlandese di
Skellig Micheal (patrimonio Unesco dal 1996) toglie il fiato.
Star
Wars: Gli Ultimi Jedi, al cinema dal 13 dicembre, è un film epico ed emozionante, ironico
e innovativo, assolutamente da non perdere! Le due ore e mezza di durata volano
in un lampo mentre i due anni di attesa che ci separano dal prossimo episodio
sembrano infiniti. Che la forza sia con voi!
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