Dopo lo straordinario successo de I Suoceri Albanesi con una tournèe di 200 repliche in tutta
Italia, Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi, tornano a raccontarsi
in Bukurosh, mio nipote. Lucio,
consigliere comunale progressista; Ginevra, chef in carriera di cucina
molecolare e la loro figlia 17enne Camilla; Corrado, Colonnello gay in
pensione; Benedetta, titolare dell’erboristeria sotto casa; Igli, albanese,
titolare di una piccola Ditta edile e Lushan, il suo giovane fratello, sono
nuovamente gli “eroi” della nuova commedia di Gianni Clementi, autonoma, ma
anche sequel ideale.
Lucio e Ginevra sono appena tornati dall’Albania, reduci
insieme a Corrado e Benedetta dal matrimonio riparatore di Camilla con Lushan,
di cui è rimasta incinta durante i lavori di ristrutturazione del bagno di
casa. Ai dubbi per la scelta tanto azzardata della figlia si sommano le
preoccupazioni per il suo futuro, l’annuncio delle imminenti elezioni comunali
per Lucio, la notizia che il ristorante molecolare di Ginevra comincia ad
accusare un notevole calo di clienti e il problema della imminente convivenza
in casa con i novelli sposi. L’impegno di acquistare e ristrutturare, tramite
la ditta di Igli, l’appartamento sullo stesso pianerottolo, anche se
economicamente impegnativa, si prospetta come un’occasione unica per preservare
la vicinanza con la figlia ma anche l’intimità familiare. Ma l’arrivo improvviso
e anticipato dal viaggio di nozze di una Camilla disperata e sola, non fa che
rafforzare i loro dubbi sulla fragilità della loro figliola e soprattutto di
quell’unione. Anche per gli amici di famiglia Corrado e Benedetta le novità non
mancano…
Tutto sembra precipitare ulteriormente: purtroppo Lucio non
viene eletto e da ex onorevole, per la prima volta in vita sua, scopre di non
saper fare niente. Non ha un mestiere; lui che ha dedicato tutta la sua vita
sempre e solo alla politica! Lucio e Ginevra cadono in una profonda
depressione, ma paradossalmente le difficoltà del momento riavvicinano molto la
coppia e, come recita il famoso detto spagnolo: “un bambino arriva sempre con
il pane sotto il braccio”, la nascita di Bukurosh sembra sgombrare il cielo dalle
nubi.
Un interno medio borghese, una famiglia che vede messa in
pericolo la propria presunta stabilità ed è costretta a mettersi in gioco.
Bukurosh, mio nipote vuole essere una divertita riflessione sulla nostra
società, sui nostri pregiudizi, i nostri timori, le nostre contraddizioni,
debolezze e piccolezze.
FRANCESCO PANNOFINO EMANUELA ROSSI
BUKUROSH, MIO NIPOTE
OVVERO IL RITORNO DE I SUOCERI ALBANESI
DI GIANNI CLEMENTI
OVVERO IL RITORNO DE I SUOCERI ALBANESI
DI GIANNI CLEMENTI
CON
ANDREA LOLLI SILVIA BROGI MAURIZIO PEPE
FILIPPO LAGANÀ ELISABETTA CLEMENTI
REGIA
CLAUDIO BOCCACCINI
CLAUDIO BOCCACCINI
PRODUZIONE VIOLA PRODUZIONI
19 DICEMBRE – 14 GENNAIO 2018
martedì, giovedì e
venerdì ore 21, mercoledì ore 17, sabato ore 17 e 21, domenica ore 17
Prezzi da 38€ a 28€
Serata CAPODANNO ore 21 prezzi da 90 a 130
euro
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